Margini di resezione e chemio
Buongiorno,
nel dicembre 2009 sono stata sottoposta a mammo+eco+ago aspirato riscontrando microcalcificazioni nel quadrante inferiore e 2 focalità intraduttali con cellule c4.
Il 01/03/2010, dopo i diagnostici di rito (tranne l’ecografia!) sono stata sottoposta a quadrantectomia; il linfonodo sentinella è risultato pulito.
Circa un mese dopo l’istologico rivela la presenza di 2 neoplasie del diametro di 1,6 e 0,8 cm rispettivamente, con cellule di tipo DIN3, indice proliferativi 60% e pochissimo ormonoresponsive.
Il 12/4/2010 mi viene comunicato che le neoplasie sono distanti (appena!) 1 mm e 2 mm dal margine di resezione inferiore e laterale rispettivamente (non si riferisce riguardo la presenza o meno di cellule sui margini).
Il 14/04/2010 sono stata sottoposta a mammografia per verificare l’assenza di microcalcificazioni residue. In effetti non risultano microcalcificazioni, sebbene il radiologo sottolinea il fatto che la mammografia è opaca quindi non oggettivamente leggibile.
In conclusione il 26/04/2010 ho iniziato la terapia ormonale, il 06/05/2010 inizierò la CMF Classica per 6 cicli e la radio a seguire.
Cari dottori sono preoccupatissima innanzitutto per la distanza minima dai margini di resezione ed anche per il fatto che mi sembra di aver aspettato un po’ troppo per iniziare la CMF.
Cosa ne pensate?
Cosa consigliate?
Grazie per la pazienza e l’attenzione.
Mimina
nel dicembre 2009 sono stata sottoposta a mammo+eco+ago aspirato riscontrando microcalcificazioni nel quadrante inferiore e 2 focalità intraduttali con cellule c4.
Il 01/03/2010, dopo i diagnostici di rito (tranne l’ecografia!) sono stata sottoposta a quadrantectomia; il linfonodo sentinella è risultato pulito.
Circa un mese dopo l’istologico rivela la presenza di 2 neoplasie del diametro di 1,6 e 0,8 cm rispettivamente, con cellule di tipo DIN3, indice proliferativi 60% e pochissimo ormonoresponsive.
Il 12/4/2010 mi viene comunicato che le neoplasie sono distanti (appena!) 1 mm e 2 mm dal margine di resezione inferiore e laterale rispettivamente (non si riferisce riguardo la presenza o meno di cellule sui margini).
Il 14/04/2010 sono stata sottoposta a mammografia per verificare l’assenza di microcalcificazioni residue. In effetti non risultano microcalcificazioni, sebbene il radiologo sottolinea il fatto che la mammografia è opaca quindi non oggettivamente leggibile.
In conclusione il 26/04/2010 ho iniziato la terapia ormonale, il 06/05/2010 inizierò la CMF Classica per 6 cicli e la radio a seguire.
Cari dottori sono preoccupatissima innanzitutto per la distanza minima dai margini di resezione ed anche per il fatto che mi sembra di aver aspettato un po’ troppo per iniziare la CMF.
Cosa ne pensate?
Cosa consigliate?
Grazie per la pazienza e l’attenzione.
Mimina
[#2]
Utente
Cortese dottor,
innanzitutto grazie per l'attenzione; di seguito le riporto l'istologico:
"Neoplasia intraepiteliale dei dotti di III grado (DIN3) di tipo micropapillare con necrosi centrale. Carcinoma duttale scarsamente differenziato, bifocale, con estesa componente di neoplasia intraepiteliale dei dotti di III grado (DIN3) di tipo micropapillare con necrosi centrale. Il carcinoma dista 2 mm dal margine laterale, ed 1 mm dal margine di resezione inferiore del solco mammario. Linfonodo sentinella esente da metastasi.
Stadio pT1c(m, is) (1,6 cm) pNSent Neg (0/1) MX G3 Invasione vascolare assente
Recettori ormonali: ER 2% PgR 5% Ki-67 60% c-erbB2: debole parziale nel 40% Ca 15-3:20.7 u/ml"
Grazie
innanzitutto grazie per l'attenzione; di seguito le riporto l'istologico:
"Neoplasia intraepiteliale dei dotti di III grado (DIN3) di tipo micropapillare con necrosi centrale. Carcinoma duttale scarsamente differenziato, bifocale, con estesa componente di neoplasia intraepiteliale dei dotti di III grado (DIN3) di tipo micropapillare con necrosi centrale. Il carcinoma dista 2 mm dal margine laterale, ed 1 mm dal margine di resezione inferiore del solco mammario. Linfonodo sentinella esente da metastasi.
Stadio pT1c(m, is) (1,6 cm) pNSent Neg (0/1) MX G3 Invasione vascolare assente
Recettori ormonali: ER 2% PgR 5% Ki-67 60% c-erbB2: debole parziale nel 40% Ca 15-3:20.7 u/ml"
Grazie
[#4]
Utente
Caro dottore,
suppongo lei ritenga la CMF classica una terapia blanda per il problema di mia moglie. Dipende dalla distanza dal margine? dalle caratteristiche delle cellule?
Un po' mi aspettavo questa risposta che comunque un po' mi sconforta.
I medici (chirurgo, oncologo) che abbiamo sentito ad oggi ci hanno detto che lo scopo della terapia è precauzionale.
Purtroppo (o per fortuna non lo so) mia moglie ha già iniziato ieri la terapia CMF ed immagino quale sarebbe la risposta dell'oncologo se gli dicessimo che la terapia andrebbe rivista.
Se ha comunque qualche consiglio da darmi ...
Ringraziamenti e cordialità
suppongo lei ritenga la CMF classica una terapia blanda per il problema di mia moglie. Dipende dalla distanza dal margine? dalle caratteristiche delle cellule?
Un po' mi aspettavo questa risposta che comunque un po' mi sconforta.
I medici (chirurgo, oncologo) che abbiamo sentito ad oggi ci hanno detto che lo scopo della terapia è precauzionale.
Purtroppo (o per fortuna non lo so) mia moglie ha già iniziato ieri la terapia CMF ed immagino quale sarebbe la risposta dell'oncologo se gli dicessimo che la terapia andrebbe rivista.
Se ha comunque qualche consiglio da darmi ...
Ringraziamenti e cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 04/05/2010.
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