Adenocarcinoma del colon cieco
[#1]
Gentile Utente,
una sottospecializzazione di questo genere non esiste. Direi invece che è opportuno cercare un bravo oncologo qui in Italia... e ve ne sono molti.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
una sottospecializzazione di questo genere non esiste. Direi invece che è opportuno cercare un bravo oncologo qui in Italia... e ve ne sono molti.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#3]
Mi scuso per l' intromissione, tuttavia mi pare corretto sottolineare che quanto detto dal dottor Pastore è corretto e condivisibile: nel 2010 l' oncologia prevede l' applicazione di protocolli terapeutici condivisi dalla comunuita' scientifica ed adottati da tutti gli specialisti per ogni patologia,a prescindere dal numero di pazienti trattati, con l' eccezione degli istituti di ricerca nei quali i pazienti possono volontariamente sottoporsi a protocolli sperimentali.
Ogni reparto di concologia quindi è adeguato per trattare al meglio la patologia per la quale chiede chiarimenti.
Detto questo, in genere, il reparto di chirurgia dove viene eseguito l' intervento ha un referente oncologico al quale si rivolge e ove indirizza i propri pazienti che tuttavia, se desiderano , possono rivolgersi altrove.A Roma in particolare, i centri oncologici sono qualificati.Auguri!
Ogni reparto di concologia quindi è adeguato per trattare al meglio la patologia per la quale chiede chiarimenti.
Detto questo, in genere, il reparto di chirurgia dove viene eseguito l' intervento ha un referente oncologico al quale si rivolge e ove indirizza i propri pazienti che tuttavia, se desiderano , possono rivolgersi altrove.A Roma in particolare, i centri oncologici sono qualificati.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 31/03/2010.
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