Un carcinoma midollare non infiltrante
Gentile dottore, Le scrivo per avere un suo parere per quanto riguarda il mio caso. Sono una signora di 45 anni e 20 anni fa sono stata operata al seno per un carcinoma midollare non infiltrante. Ho fatto un intervento di quadrantectomia con svuotamento ascellare, radioterapia e chemio. Dopo un anno dall'intervento, sono stata dichiarata guarita. Ho continuato comunque i miei controlli di routine e tutto è andato sempre bene. Mi sono laureata, sposata ed ho avuto una bambina che ora ha 10 anni. Oggi, però, il mio problema è che non faccio altro che pensare al passato e temo che la malattia possa ripresentarsi da un momento all'altro. Allora, vorrei chiederLe: sono sufficienti 20 anni per essere dichiarate guarite da un tumore come quello che ho avuto io? So bene che non bisogna mai abbassare la guardia per questo tipo di patologia ed infatti eseguo i miei controlli regolarmente e con la massima precisione, ma posso considerami una signora come tante che fa controlli per scoprire un eventuale problema al seno o il mio screening è da considerare legato alla patologia avuta anni fa?
Non so se sono stata chiara ma mi auguro che Lei mi possa dare una risposta rassicurante.. Complimenti per la Vostra professionalità e umanità che dimostrate nel rispondere ai tanti quesiti che vi vengono posti. Saluti Trilli
Non so se sono stata chiara ma mi auguro che Lei mi possa dare una risposta rassicurante.. Complimenti per la Vostra professionalità e umanità che dimostrate nel rispondere ai tanti quesiti che vi vengono posti. Saluti Trilli
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Chiarissima
1) Mi considererei guarita
2)Tuttavia poichè la causa del tumore al seno è sconosciuta questa persiste se non si adottano misure preventive con significativo rischio di un secondo tumore anche nel seno controlaterale oltre che in quello operato.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
a)Per prima cosa i controlli per pazienti a basso rischio
(vedi regime di minima)
b) e la prevenzione
http://www.senosalvo.com/vita_moderna.htm
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
1) Mi considererei guarita
2)Tuttavia poichè la causa del tumore al seno è sconosciuta questa persiste se non si adottano misure preventive con significativo rischio di un secondo tumore anche nel seno controlaterale oltre che in quello operato.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
a)Per prima cosa i controlli per pazienti a basso rischio
(vedi regime di minima)
b) e la prevenzione
http://www.senosalvo.com/vita_moderna.htm
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie mille per la sua gentile risposta! Lei dottore pensa che con la prevenzione "serrata"(cioè controlli regolari, visite, mangiar sano, attività fisica..)si possano scoprire in tempo tumori non ancora tali ma destinati a diventarlo? Voglio dire si scoprono lesioni precancerose??? Grazie mille, Trilli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 29/03/2010.
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