Tumore al seno e pillola
Buongiorno, ma chiamo clarissa e sono una ragazza di 23 anni. come emerge dalle precedenti discussioni sto prendendo in considerazione l'idea di iniziare ad assumere la pillola anticoncezionale..ma recentemente ho letto un articolo che mi ha creato molti dubbi e preoccupazione..
sul fatto che la pillola aumenti il rischio di tumore al seno, soprattutto nei 10 anni successivi alla sospensione.
vorrei un parere al riguardo..
se possono tornare utili ecco alcune informazioni:
- ho avuto la prima mestruazione a 16 anni
- in famiglia, per ora, non ci sono stati casi di tumore
- a gennaio ho terminato una cura di sei mesi a base di etinilestradiolo da 10 mcg (2 cmp al giorno per 21 gg) e androcur da 50 mcg (un quarto di compressa al giorno per i primi 10 gg del ciclo) per curare acne e ovaio policistico.
- quest'anno e tre anni fa ho dovuto assumere la pillola del giorno dopo in seguito alla rottura del preservativo.
con questi presupposti potrei essere considerata un soggetto a rischio se decidessi di assumere la pillola anticoncezionale per qualche anno?
sinceramente sono molto preoccupata.. da un lato vorrei iniziare ad assumerla, soprattutto per non dover affrontare l'ansia derivante da situazioni spiacevoli come la rottura del preservativo, ma dall'altro considerare il rischio di un futuro tumore mi fa sicuramente desistere.. non so più cosa pensare..ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto!
sul fatto che la pillola aumenti il rischio di tumore al seno, soprattutto nei 10 anni successivi alla sospensione.
vorrei un parere al riguardo..
se possono tornare utili ecco alcune informazioni:
- ho avuto la prima mestruazione a 16 anni
- in famiglia, per ora, non ci sono stati casi di tumore
- a gennaio ho terminato una cura di sei mesi a base di etinilestradiolo da 10 mcg (2 cmp al giorno per 21 gg) e androcur da 50 mcg (un quarto di compressa al giorno per i primi 10 gg del ciclo) per curare acne e ovaio policistico.
- quest'anno e tre anni fa ho dovuto assumere la pillola del giorno dopo in seguito alla rottura del preservativo.
con questi presupposti potrei essere considerata un soggetto a rischio se decidessi di assumere la pillola anticoncezionale per qualche anno?
sinceramente sono molto preoccupata.. da un lato vorrei iniziare ad assumerla, soprattutto per non dover affrontare l'ansia derivante da situazioni spiacevoli come la rottura del preservativo, ma dall'altro considerare il rischio di un futuro tumore mi fa sicuramente desistere.. non so più cosa pensare..ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto!
[#1]
L'eccesso di rischio di tumore al seno nella sua fascia di età è del tutto trascurabile, ne parli con il suo ginecologo e se vuole inizi l'assunzione della pillola in piena serenità. Ovviamente, come tutte le donne, faccia sempre l'autoesame (palpazione del seno) tutti i mesi dopo il ciclo mestruale.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Gentile utente,
recenti studi hanno concluso che DURANTE L'USO E NEI 10 ANNI SUCCESSIVI ALLA INTERRUZIONE VI è UN PICCOLO AUMENTO DI RISCHIO di tumore al seno , che tende a diminuire con l'aumentare degli anni di interruzione.
Un trattamento iniziato prima dell'età di 20 anni comporta un aumento di rischio relativo maggiore, rispetto al rischio delle donne
che iniziano il trattamento in età maggiore.
Per il momento, anche il considerazione dell'insorgenza tardiva del menarca e della negatività dell'anamnesi familiare oncologica, segua tranquillamente le indicazioni del suo ginecologo tenendo conto del rapporto beneficio/rischio cui facevamo cenno.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
recenti studi hanno concluso che DURANTE L'USO E NEI 10 ANNI SUCCESSIVI ALLA INTERRUZIONE VI è UN PICCOLO AUMENTO DI RISCHIO di tumore al seno , che tende a diminuire con l'aumentare degli anni di interruzione.
Un trattamento iniziato prima dell'età di 20 anni comporta un aumento di rischio relativo maggiore, rispetto al rischio delle donne
che iniziano il trattamento in età maggiore.
Per il momento, anche il considerazione dell'insorgenza tardiva del menarca e della negatività dell'anamnesi familiare oncologica, segua tranquillamente le indicazioni del suo ginecologo tenendo conto del rapporto beneficio/rischio cui facevamo cenno.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.3k visite dal 19/05/2007.
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