Carcinoma mammario duttale infiltrante: terapia post intervento

Salve,
vorrei chiedere un parere sul mio caso.
Ho 45 anni, a seguito di diagnosi di carcinoma duttale infiltrante nel quadrante superiore esterno della mammella sinistra, in data 4.2.2010 sono stata sottoposta ad un intervento di quadrantectomia con asportazione del linfonodo sentinella.
Ho inoltre effettuato ecografia epatica e vie biliari, radiografia toracica e scintigrafia ossea, tutte con esito negativo.
Il referto istologico del 23.2.2010, per quanto riguarda il linfonodo sentinella, è il seguente:
SEDE DEL PRELIEVO: linfonodo sentinella.
N.RO PRELIEVI EFFETTUATI: 1
OSSERVAZIONI MACROSCOPICHE: 15 EDI negativo
ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO: linfonodo esente da infiltrazione neoplastica. pN0 SENT

Per quanto riguarda il nodulo, il referto istologico, sempre del 23.2.2010, è il seguente:
SEDE DEL PRELIEVO: Q.S.E. mammella sinistra
N.RO PRELIEVI EFFETTUATI: 5
OSSERVAZIONI MACROSCOPICHE: 14 EDI:margini liberi
ALTRE INDAGINI: ER 75% PR 75% Ki67 5% Cerb2 cb11 ---
ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO: carcinoma duttale infiltrante G2 con minoritaria componente papillare del diametro massimo di cm 1,2. I margini di resezione son esenti da neoplasia. pT1c

Vorrei aggiungere che ha subito un intervento al seno per carcinoma anche mia sorella.

Ho consultato un oncologo il quale, considerata la mia giovane età, mi ha proposto obbligatoriamente il seguente iter terapeutico: chemioterapia: una seduta ogni 21 giorni per 6 volte, più radioterapia e terapia ormonale adiuvante.

Per completezza ho voluto consultare un altro oncologo, secondo il quale bisogna fare sicuramente radioterapia più terapia ormonale, in più opzionalmente e in via precauzionale, sempre considerata la mia giovane età, la chemioterapia.
Lui mi farebbe solo la radioterapia più la terapia ormonale, per la chemioterapia ha valutato la mia propensione verso tale possibilità.
Io penso che se una cura è necessaria si deve fare, pur non essendo felicissima di fare la chemioterapia, considerati gli effetti collaterali non gradevoli,
Mi piacerebbe conoscere un vostro parere sulla terapia proposta e inoltre su cosa si dovrebbe basare la mia decisione di accettare o rifiutare la chemioterapia.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Credo che nelle due posizioni degli oncologi consultati abbia compiutamente sintetizzato le linee di pensiero attuali che non devono essere considerate contrastanti.

La scelta della opzione va fatta dopo un franco confronto
reale (e non tramite Internet) avendo considerato svantaggi e benefici di entrambe le proposte. Non è corretto far pendere l'ago della bilancia a distanza tramite Internet tanto più che entrambe sono da considerare valide.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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