Lesioni pancreatiche
Buongiorno sono una ragazza di 23 anni studentessessa di medicina e volevo esporvi un problema di mia madre.
Mia madre è una signora di 57 anni,operata a novembre 2007 per adenocarcinoma pancreatico di 7 cm al corpo-coda.
Ci siamo accorti per caso di questo problema x una ecografia di controllo di un'ernia iatale.
Facendo i controlli dei marcatori tumorali si era visto che il CA 19.9 era 1389 e il CEA era 20.
In seguito si è scoperto avere una neoplasia di 10 cm inoperabile che comprimeva i vasi del tripodo. Allora ha cominciato a fare chemioteria e la neoplasia in pochi mesi si è ridotta fino a 7 cm ed è stato possibile operarla.
I margini di resezione non erano liberi e i linfonodi erano così interessati:
-Tessuto del pilastro diaframmatico:2 cm privi di neoplasia.
-Linfonodo arteria gastrica sn:frammento di tessuto con infiltrazione ad opera dell'adenocarcinoma.
-Tessuto periarteria epatica:focale infiltrazione ad opera di adenocarcinoma.
-Linfonodo mesenterico/preaortici/retroportale/dell'arteria splenica:sede di iperplasia linforeticolare reattiva aspecifica
Subito dopo l'intervento i markers erano drasticamente scesi fino a livelli normali,ma dopo 6 mesi circa hanno ripreso ad aumentere costantemente e per questo motivo aveva iniziato vari cicli di chemioterapia durati fino ai giorni nostri, gli ultimi con GEM g 1.8 q 21.
Le PET e le TAC effettuate sono sempre risultate negative nonostante i markers fossero sempre alti.
Nell'ultima tac, eseguita la settimana scorsa invece,si sono evidenziate varie lesioni multifocali al fegato di 12 mm ciascuna con margini non ben evidenziabili ed una massa iperplastica sulla testa del pancreas che comprime le vie biliari.
Lei nel frattempo ha ricominciato dei cicli di chemioterapia con un altro farmaco più pesante di cui non conosco il nome.
Volevo sapere secondo Voi quali possibilità di guarigione potrebbe avere, quali possibilità di sopravvivenza.
Inoltre le nuove lesioni evidenziate che Vi ho descritto potrebbero essere metastasi?
Cosa potremmo fare?
Sarebbe consigliabile eventualmente un secondo intervento?
Grazie anticipatamente.
Distinti Saluti
Mia madre è una signora di 57 anni,operata a novembre 2007 per adenocarcinoma pancreatico di 7 cm al corpo-coda.
Ci siamo accorti per caso di questo problema x una ecografia di controllo di un'ernia iatale.
Facendo i controlli dei marcatori tumorali si era visto che il CA 19.9 era 1389 e il CEA era 20.
In seguito si è scoperto avere una neoplasia di 10 cm inoperabile che comprimeva i vasi del tripodo. Allora ha cominciato a fare chemioteria e la neoplasia in pochi mesi si è ridotta fino a 7 cm ed è stato possibile operarla.
I margini di resezione non erano liberi e i linfonodi erano così interessati:
-Tessuto del pilastro diaframmatico:2 cm privi di neoplasia.
-Linfonodo arteria gastrica sn:frammento di tessuto con infiltrazione ad opera dell'adenocarcinoma.
-Tessuto periarteria epatica:focale infiltrazione ad opera di adenocarcinoma.
-Linfonodo mesenterico/preaortici/retroportale/dell'arteria splenica:sede di iperplasia linforeticolare reattiva aspecifica
Subito dopo l'intervento i markers erano drasticamente scesi fino a livelli normali,ma dopo 6 mesi circa hanno ripreso ad aumentere costantemente e per questo motivo aveva iniziato vari cicli di chemioterapia durati fino ai giorni nostri, gli ultimi con GEM g 1.8 q 21.
Le PET e le TAC effettuate sono sempre risultate negative nonostante i markers fossero sempre alti.
Nell'ultima tac, eseguita la settimana scorsa invece,si sono evidenziate varie lesioni multifocali al fegato di 12 mm ciascuna con margini non ben evidenziabili ed una massa iperplastica sulla testa del pancreas che comprime le vie biliari.
Lei nel frattempo ha ricominciato dei cicli di chemioterapia con un altro farmaco più pesante di cui non conosco il nome.
Volevo sapere secondo Voi quali possibilità di guarigione potrebbe avere, quali possibilità di sopravvivenza.
Inoltre le nuove lesioni evidenziate che Vi ho descritto potrebbero essere metastasi?
Cosa potremmo fare?
Sarebbe consigliabile eventualmente un secondo intervento?
Grazie anticipatamente.
Distinti Saluti
[#1]
Gentile Utente,
è purtroppo probabile che lo siano (anche in considerazione di un intervento iniziale non radicale). Per togliere ogni dubbio sarebbe opportuna una biopsia di una delle lesioni epatiche.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
è purtroppo probabile che lo siano (anche in considerazione di un intervento iniziale non radicale). Per togliere ogni dubbio sarebbe opportuna una biopsia di una delle lesioni epatiche.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Grazie dottore .e cosa potrebbe essere quella massa iperplastica alla testa del pancreas?durante l'operazione a cui io ho assistito,la testa del pancreas era visibilmente sana(rosa pallido) al contrario del corpo e della cosa che erano di un bianco lardaceo di consistenza dura e di aspetto quasi fibrotico.
Potrebbe trattarsi di un'estensione della neoplasia?consiglia una biopsia anche di quell'area?
Potrebbe trattarsi di un'estensione della neoplasia?consiglia una biopsia anche di quell'area?
[#3]
Gentile Utente,
potrebbe trattarsi di una recidiva locale. Tipizzare comunque una delle lesioni epatiche è sufficiente per stabilire un iter terapeutico globale.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
potrebbe trattarsi di una recidiva locale. Tipizzare comunque una delle lesioni epatiche è sufficiente per stabilire un iter terapeutico globale.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 23/02/2010.
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