K polmone non a piccole cellule
Salve vi sottopongo il caso di mia mamma: a settembre è stato diagnosticato a mia mamma un k polmonare non a piccole cellule, ha gia fatto 3 cicli di chemioterapia con cisplatino e gamcitabina alla fine dei 3 cicli ha rifatto la PET scrivo il referto: (Il controllo PET odierno, eseguito a 20 giorni dal termine dell'ultimo ciclo di trattamento chemioterapico, confrontato con il precedente PET del 6 11 2009 non evidenzia aree di patologico accumulo del tracciante metabolico nell'intera area esplorata, non essendo infatti più rilevabili le alterazioni segnalate nel precedente esame PET nello sfondato costo-diaframmatico di sinistra ed in sede linfonodale)
il referto del 6 11 2009 era:( il controllo PET documenta patologici accumuli del radiotracciante a carico di ispessimenti pleurici, rilevabili alla TC di co-registrazione, a livello del mediastino a sinistra e dello sfondato costo-diaframmatico posteriore omolaterale. Ulteriore accumulo, di verosimile pertinenza linfonodale e di analogo significato sostitutivo, si osserva in sede peri-bronchiale superiore destra. Nelle restanti regioni corporee indagate non si evidenziano aree di patologico accumulo del tracciante metabolico)
dopo aver letto i due referti volevo sapere cosa ne pensa, secondo lei dottore bisogna continuare la chemioterapia per altri 3 cicli o sospendere e fare una cura biologica? Mia mamma a ricominciato i 3 cicli ma gli esami del sangue hanno rilevato una diminuzione delle piastrine ma hanno comunque fatto la chemio mi chiedo se è giusto e se l'organismo può sopportare una bomba del genere cosi debilitata.
il referto del 6 11 2009 era:( il controllo PET documenta patologici accumuli del radiotracciante a carico di ispessimenti pleurici, rilevabili alla TC di co-registrazione, a livello del mediastino a sinistra e dello sfondato costo-diaframmatico posteriore omolaterale. Ulteriore accumulo, di verosimile pertinenza linfonodale e di analogo significato sostitutivo, si osserva in sede peri-bronchiale superiore destra. Nelle restanti regioni corporee indagate non si evidenziano aree di patologico accumulo del tracciante metabolico)
dopo aver letto i due referti volevo sapere cosa ne pensa, secondo lei dottore bisogna continuare la chemioterapia per altri 3 cicli o sospendere e fare una cura biologica? Mia mamma a ricominciato i 3 cicli ma gli esami del sangue hanno rilevato una diminuzione delle piastrine ma hanno comunque fatto la chemio mi chiedo se è giusto e se l'organismo può sopportare una bomba del genere cosi debilitata.
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Una Tc era stata fatta? la risposta è brillante e mi chiedo se fossimo nell'ottica di un'eventuale aggiunta della chirurgia (è solo un'ipotesi senza vedere TC precedenti, anche se si parla di pleura che rende il tutto più difficile)
Certo se l'opzione chirurgica fosse escludibile, proseguire con ulteriori 3 cicli è raccomandabile, magari modulando le dosi se vi fosse troppa tossicità.
Certo se l'opzione chirurgica fosse escludibile, proseguire con ulteriori 3 cicli è raccomandabile, magari modulando le dosi se vi fosse troppa tossicità.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 22/02/2010.
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