Interpretazione rm seno
gentile staf
il mio problema è il seguente:
operata gennaio 2008 carcinoma lobulare invasivo seno destro T1c linfonodi
indenni, G2, attualmente in terapia ormonale con Arimidex
ho appena fatto la RM ai seni che mi era stata richiesta dall'oncologo che vedrò
il 19 marzo prossimo:
riporto un estratto "seno sinistro modesta area distorsiva a margini sfumati retroareolare che non presenta impregnazioni contrasto-grafiche significative.
Utile visita senologica e ago-biopsia di tale sede retro-areolare della mammella sinistra".
Cosa significa? sono in ansia. Mi consigliate di anticipare la visita dall'oncologo?
Grazie
il mio problema è il seguente:
operata gennaio 2008 carcinoma lobulare invasivo seno destro T1c linfonodi
indenni, G2, attualmente in terapia ormonale con Arimidex
ho appena fatto la RM ai seni che mi era stata richiesta dall'oncologo che vedrò
il 19 marzo prossimo:
riporto un estratto "seno sinistro modesta area distorsiva a margini sfumati retroareolare che non presenta impregnazioni contrasto-grafiche significative.
Utile visita senologica e ago-biopsia di tale sede retro-areolare della mammella sinistra".
Cosa significa? sono in ansia. Mi consigliate di anticipare la visita dall'oncologo?
Grazie
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Senza preoccuparsi anticiperei la visita dall'oncologo per un approfondimento dell'iter diagnostico che ancora non si può considerare completo.
Sino ad oggi la Risonanza Magnetica è da considerarsi tecnica ad integrazione della mammografia e della ecografia, sempre previa valutazione caso per caso.Essa infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette.
http://www.senosalvo.com/prevenzione/eco%20cito.htm
Cosa dice la ecografia e la mammografia ?
Sino ad oggi la Risonanza Magnetica è da considerarsi tecnica ad integrazione della mammografia e della ecografia, sempre previa valutazione caso per caso.Essa infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette.
http://www.senosalvo.com/prevenzione/eco%20cito.htm
Cosa dice la ecografia e la mammografia ?
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
grazie dottore
per la prontissima risposta.
Nello stesso giorno della RM e nello stesso centro ho
fatto pure eco e mammografia che riportano rispettivamente
quanto segue:
ECO BILATERALE: non lesioni nodulari solide o liquide.
Immagine ad aspetto fibrocicatrizionale retro para-areolare a dx in esiti a quart senza lesioni focali con carattere di
patologia recidivante.
non apprezzabili espansi in sede ascellare e sovraclaveare
bilateralmente.
MAMMOGRAFIA BILATERALE:
tralascio quanto rilevato al seno dx
A sin è stata eseguita indagine mirata in corrispondenza di circoscritta area ghiandolare che presenta margini lievemente raggianti e che presenta densità radiografica appena più marcata rispetto al parenchima adiacente che peraltro riveste reperti semiologici ascrivibili più ad area di adenosi sclerosante che a patologia sostitutiva.
A sin alcune microcalcificazioni profonde verosimilmente di natura distrofica.
Cosa ne pensa di tutto ciò? conviene comunque anticipare la visita?
Grazie ancora.
per la prontissima risposta.
Nello stesso giorno della RM e nello stesso centro ho
fatto pure eco e mammografia che riportano rispettivamente
quanto segue:
ECO BILATERALE: non lesioni nodulari solide o liquide.
Immagine ad aspetto fibrocicatrizionale retro para-areolare a dx in esiti a quart senza lesioni focali con carattere di
patologia recidivante.
non apprezzabili espansi in sede ascellare e sovraclaveare
bilateralmente.
MAMMOGRAFIA BILATERALE:
tralascio quanto rilevato al seno dx
A sin è stata eseguita indagine mirata in corrispondenza di circoscritta area ghiandolare che presenta margini lievemente raggianti e che presenta densità radiografica appena più marcata rispetto al parenchima adiacente che peraltro riveste reperti semiologici ascrivibili più ad area di adenosi sclerosante che a patologia sostitutiva.
A sin alcune microcalcificazioni profonde verosimilmente di natura distrofica.
Cosa ne pensa di tutto ciò? conviene comunque anticipare la visita?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 13/02/2010.
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