Conferma di cura
Mia madre di 53 anni a fine gennaio 2007 è stata operata una prima volta per iperplasia papillare dei dotti principali.Esame microscopico:frammenti1)maggiore di cm 4;2)medio cm 2;3)minore cm 1,3.Nell'1 e 3 è risultato un carcinoma intraduttale plurifocale con diffusa cancerizzazione duttale(G2-G3),micropapillare e cribiforme,presente ad i margini dei prelievi, con strato mioepiteliale periferico preservato anche se focalmente irregolare e non evidente alla colorazione con actina(pT1mic),flogosi cronica periduttale con adenosi florida ed epiteliosi infiltrante.Recettori estrogeni 40% e progesterone 10% C-erb (score 3+);ki67 90%;p53 80%.Secondo intervento 11 escissioni su margine centrale.1)asportazione di linfonodo sentinella indenne(negativo).2-6-9 microfoci di carcinoma intraduttale(G2)con strato mioepiteliale preservato.3-4-5-7-8-10 Mastopatia complessa con adenosi florida ,iperplasia anche displasica e focale epiteliosi infiltrante.11) Sezioni di cute cui sottende flogosi cronica granuleggiante,gigantocellulare. Cure adiuvanti:Chemioterapia EC + Radioterapia + herceptin + ormonoterapia.Volevo chiederle gentilmente se questo protocollo terapeutico è esatto e che margini ci sono di recidive?Grazie distinti saluti e complimenti per l'ottimo supporto dato a pazienti oncologici e relativi familiari.
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Lei ci ha descritto l'istologico dell'intervento. Ma dal punto chirurgico di che interventi si tratta?mastectomia?quadrantectomia? e a che distanza un intervento dall'altro? non riesco a capire..Qual'è lo stadio finale del Tumore (T)?
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Gentile Utente,
per quanto leggo nella sua richiesta di consulto credo di capire che sono state eseguite (a distanza di tempo) diverse escissioni dopo aver rilevato dei margini positivi nella precedente asportazione chirurgica del Gennaio (non era forse meglio eseguire una mastectomia? O è stata eseguita?). L'indicazione alla radioterapia (con linfonodo sentinella indenne) farebbe pensare ad una quadrantectomia o ad una asportazione multipla di vari noduli. Per le notizie derivanti dall'esame istologico che riporta si tratta comunque di cellule dalle caratteristiche tendenti ad una spiccata malignità (ki 67 alto, c-erb positivo, G3). Peraltro la presenza di una forte positività del c-erb apre la strada alla terapia adiuvante con trastuzumab (herceptin) che ha cambiato il destino di molte pazienti. Direi che una energica terapia adiuvante (quale quella che è stata impostata, pur non essendo riportati i dosaggi di EC) è opportuna, come è opportuno in seguito uno stretto follow-up oncologico.
Molto cordialmente, un grande in bocca al lupo
Dr. Carlo Pastore
per quanto leggo nella sua richiesta di consulto credo di capire che sono state eseguite (a distanza di tempo) diverse escissioni dopo aver rilevato dei margini positivi nella precedente asportazione chirurgica del Gennaio (non era forse meglio eseguire una mastectomia? O è stata eseguita?). L'indicazione alla radioterapia (con linfonodo sentinella indenne) farebbe pensare ad una quadrantectomia o ad una asportazione multipla di vari noduli. Per le notizie derivanti dall'esame istologico che riporta si tratta comunque di cellule dalle caratteristiche tendenti ad una spiccata malignità (ki 67 alto, c-erb positivo, G3). Peraltro la presenza di una forte positività del c-erb apre la strada alla terapia adiuvante con trastuzumab (herceptin) che ha cambiato il destino di molte pazienti. Direi che una energica terapia adiuvante (quale quella che è stata impostata, pur non essendo riportati i dosaggi di EC) è opportuna, come è opportuno in seguito uno stretto follow-up oncologico.
Molto cordialmente, un grande in bocca al lupo
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#3]
Gentile utente,
effettivamente non è facile risalire al tipo di intervento eseguito.
Probabilmente una ampia exeresi mammaria di radicalizzazione in due tempi su neoplasia plurifocale. Sulla terapia adiuvante concordo con il dr. Pastore con il quale mi complimento per la chiarezza in un caso indubbiamente complesso.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
effettivamente non è facile risalire al tipo di intervento eseguito.
Probabilmente una ampia exeresi mammaria di radicalizzazione in due tempi su neoplasia plurifocale. Sulla terapia adiuvante concordo con il dr. Pastore con il quale mi complimento per la chiarezza in un caso indubbiamente complesso.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Ex utente
Grazie mille a tutti e tre i dottori.Si tratta nel primo intervento di una asportazione dei dotti principali e rimodellamento del capezzolo e la seconda di una exeresi ampia di radicalizzazione .Il tempo trascorso tra il primo ed il secondo intervento è stato di 15 giorni.Due linfonodi asportati e risultati negativi in base ad un controllo istologico.Mia madre è all' ultima chemio con EC x 4 cicli(epirubicina 100 mg e ciclofosfamide tra i 500-700 mg).Una cellula era particolarmente aggressiva di diametro di 8 micron.La particolarità del caso consiste propio nella localizzazione nei dotti non rilevabile con esame mammografico.Il carcinoma è T1 N0 M0. Solo la solerzia di mia madre e dell' ottimo professionista senologo ha portato alla scoperta di questo carcinoma.Rinnovo i miei più sentiti ringraziamenti per l'ottimo apporto dato in relazione alle informazioni forniteci.
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Ex utente
Grazie mille a tutti e tre i dottori.Si tratta nel primo intervento di una asportazione dei dotti principali e rimodellamento del capezzolo e la seconda di una exeresi ampia di radicalizzazione .Il tempo trascorso tra il primo ed il secondo intervento è stato di 15 giorni.Due linfonodi asportati e risultati negativi in base ad un controllo istologico.Mia madre è all' ultima chemio con EC x 4 cicli(epirubicina 100 mg e ciclofosfamide 1000 mg).Una cellula era particolarmente aggressiva di diametro di 8 micron.La particolarità del caso consiste propio nella localizzazione nei dotti non rilevabile con esame mammografico.Il carcinoma è T1 N0 M0. Solo la solerzia di mia madre e dell' ottimo professionista senologo ha portato alla scoperta di questo carcinoma.Rinnovo i miei più sentiti ringraziamenti per l'ottimo apporto dato in relazione alle informazioni forniteci.
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Ex utente
Grazie mille a tutti e tre i dottori.Si tratta nel primo intervento di una asportazione dei dotti principali e rimodellamento del capezzolo e la seconda di una exeresi ampia di radicalizzazione .Il tempo trascorso tra il primo ed il secondo intervento è stato di 15 giorni.Due linfonodi asportati e risultati negativi in base ad un controllo istologico.Mia madre è all' ultima chemio con EC x 4 cicli(epirubicina 100 mg e ciclofosfamide 1000 mg).Una cellula era particolarmente aggressiva di diametro di 8 micron.La particolarità del caso consiste propio nella localizzazione nei dotti non rilevabile con esame mammografico.Il carcinoma è T1 N0 M0. Solo la solerzia di mia madre e dell' ottimo professionista senologo ha portato alla scoperta di questo carcinoma.Rinnovo i miei più sentiti ringraziamenti per l'ottimo apporto dato in relazione alle informazioni forniteci.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.8k visite dal 03/05/2007.
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