Ormonoresistenza progressione psa
Mio marito, ora 66enne, è stato operato nel 02/2005 di prostatetctomia radicale + Lad pelvicca bilaterale.
Diagnosi:
Adenocarcinoma C61 Prostata, T3a NO Mx. marg.res.ch. negativi, Gleason =9. Iniziato da subito terapia con Enantone 3.75 proseguita sino al 01/2007. Tutto ok fino al 02/2008.
Riporto referto scintigrafia 01/2008 = Non più apprezzabile l'ipercaptazione descritta a carico della branca ischio-pubica di sinistra; ulteriore riduzione del gradiente di captazione a carico del terzo prossimale del femore dx.
Da 03/2008 successiva lenta progressione Psa.
08/2008 Pet con colina evidenzia lesione di natura secondaria a livello di L2, linfonodo ingrandito (mm 14) in sede ascellare ds.(Adenocarcinoma C61 Prostata, T3a NO MO).
Ripresa di Enantone 3.75. Tutto ok fino 02/2009.Successiva lenta progressione psa. Da 09/2009 aggiunto ad Enantone 3.75 il Casodex 50. 10/2009 PET con Colina riporta: L'indagine mostra la riduzione dell'attività metabolica in corrispondenza della nota lesione secondaria al corpo vertebrale di L2, ove si osserva nelle immagini TC la comparsa di reazione sclerotica. Tale reperto, tenuto anche conto del valore del PSA (0,49) appare riferibile in prima ipotesi a persistenza di malattia. Il linfonodo a livello del cavo ascellare dx non appare più evidenziabile.
11/2009 riduzione del psa da 0,48 a 0,17.
02/2010 psa a 0,28. Iniziali segni di ormonoresistenza.
Chiedo se qualcuno mi può aiutare a capire meglio la situazione,visto che l'oncologo al quale ci rivolgiamo, per cui sempre in presenza di mio marito, è piuttosto povero di parole. Mio marito è molto depresso.
Gradirei anche un parere/suggerimento, sul da farsi, senza peraltro mettere in dubbio la professionalità dell'oncologo che ci segue.
Grazie in anticipo a chi vorrà dedicarmi la sua attenzione.
Diagnosi:
Adenocarcinoma C61 Prostata, T3a NO Mx. marg.res.ch. negativi, Gleason =9. Iniziato da subito terapia con Enantone 3.75 proseguita sino al 01/2007. Tutto ok fino al 02/2008.
Riporto referto scintigrafia 01/2008 = Non più apprezzabile l'ipercaptazione descritta a carico della branca ischio-pubica di sinistra; ulteriore riduzione del gradiente di captazione a carico del terzo prossimale del femore dx.
Da 03/2008 successiva lenta progressione Psa.
08/2008 Pet con colina evidenzia lesione di natura secondaria a livello di L2, linfonodo ingrandito (mm 14) in sede ascellare ds.(Adenocarcinoma C61 Prostata, T3a NO MO).
Ripresa di Enantone 3.75. Tutto ok fino 02/2009.Successiva lenta progressione psa. Da 09/2009 aggiunto ad Enantone 3.75 il Casodex 50. 10/2009 PET con Colina riporta: L'indagine mostra la riduzione dell'attività metabolica in corrispondenza della nota lesione secondaria al corpo vertebrale di L2, ove si osserva nelle immagini TC la comparsa di reazione sclerotica. Tale reperto, tenuto anche conto del valore del PSA (0,49) appare riferibile in prima ipotesi a persistenza di malattia. Il linfonodo a livello del cavo ascellare dx non appare più evidenziabile.
11/2009 riduzione del psa da 0,48 a 0,17.
02/2010 psa a 0,28. Iniziali segni di ormonoresistenza.
Chiedo se qualcuno mi può aiutare a capire meglio la situazione,visto che l'oncologo al quale ci rivolgiamo, per cui sempre in presenza di mio marito, è piuttosto povero di parole. Mio marito è molto depresso.
Gradirei anche un parere/suggerimento, sul da farsi, senza peraltro mettere in dubbio la professionalità dell'oncologo che ci segue.
Grazie in anticipo a chi vorrà dedicarmi la sua attenzione.
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Gentile Signora,
Io direi che sarebbe opportuna una restadiazione completa mediante TC total body con mdc e scintigrafia ossea. Se si rilevasse progressione di malattia, suggerirei chemioterapia con docetaxel abbinata ad acido zoledronico (farmaco idoneo per la problematica scheletrica). Inoltre suggerirei di dosare la cromogranina A per verificare se è possibile abbinare anche l'octreotide.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Io direi che sarebbe opportuna una restadiazione completa mediante TC total body con mdc e scintigrafia ossea. Se si rilevasse progressione di malattia, suggerirei chemioterapia con docetaxel abbinata ad acido zoledronico (farmaco idoneo per la problematica scheletrica). Inoltre suggerirei di dosare la cromogranina A per verificare se è possibile abbinare anche l'octreotide.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#3]
Utente
Dott. Pastore,
torno a Lei, aggiornandoLe la situazione di mio marito.
23/04/10 PSA 0,78
29/05/10 SOSPENSIONE ENANTONE, INIZIA CON ELIGARD 7,5
03/08/10 PSA 2,05
13/08/10 PET TC COLINA
area di abnorme accumulo di radiofarmaco (SUV MAX 17.4) al soma di L2 cui corrisponde alterazione osteo strutturale di tipo misto.
Disomogenea la distribuzione del tracciante al lobo epatico sinistro "in toto" e al VII segmento epatico.
Si consiglia approfondimento tramite ecografia.
E' evidente che la terapia attuale intrappresa non ha effetto alcuno e che la malattia è in progressione, inoltre mio marito inizia a lamentare un leggero mal di schiena.
Crede sia arrivato il momento, come da Lei suggerito, di iniziare con chemioterapia? Per la Sua esperienza, a cosa potrebbe portare il problema sorto a livello epatico? La ringrazio anticipatamente, certa mi vorrà ancora riservare la Sua attenzione. La saluto ben cordialmente.
torno a Lei, aggiornandoLe la situazione di mio marito.
23/04/10 PSA 0,78
29/05/10 SOSPENSIONE ENANTONE, INIZIA CON ELIGARD 7,5
03/08/10 PSA 2,05
13/08/10 PET TC COLINA
area di abnorme accumulo di radiofarmaco (SUV MAX 17.4) al soma di L2 cui corrisponde alterazione osteo strutturale di tipo misto.
Disomogenea la distribuzione del tracciante al lobo epatico sinistro "in toto" e al VII segmento epatico.
Si consiglia approfondimento tramite ecografia.
E' evidente che la terapia attuale intrappresa non ha effetto alcuno e che la malattia è in progressione, inoltre mio marito inizia a lamentare un leggero mal di schiena.
Crede sia arrivato il momento, come da Lei suggerito, di iniziare con chemioterapia? Per la Sua esperienza, a cosa potrebbe portare il problema sorto a livello epatico? La ringrazio anticipatamente, certa mi vorrà ancora riservare la Sua attenzione. La saluto ben cordialmente.
[#4]
Utente
Torno a Voi aggiornando la situazione di mio marito, confidando in un Vostro gradito parere.
dal settembre 2010 ha iniziato il trattamento con zometa e taxotere ogni 4 settimane. Sospensione del taxotere dopo sei trattamenti, causa onicopatia. Prosegue col zometa.
09/2010 P.S.A. 4,34
01/2011 P.S.A. 0,83
03/2011 P.S.A. 0,86
05/2011 P.S.A. 2,18.
Quale è il Vostro suggerimento sulle possibili vie da seguire per tenere sotto controllo la malattia? Confesso che sono molto preoccupata. Attendo un Vostro riscontro, ringraziando fin d'ora.
dal settembre 2010 ha iniziato il trattamento con zometa e taxotere ogni 4 settimane. Sospensione del taxotere dopo sei trattamenti, causa onicopatia. Prosegue col zometa.
09/2010 P.S.A. 4,34
01/2011 P.S.A. 0,83
03/2011 P.S.A. 0,86
05/2011 P.S.A. 2,18.
Quale è il Vostro suggerimento sulle possibili vie da seguire per tenere sotto controllo la malattia? Confesso che sono molto preoccupata. Attendo un Vostro riscontro, ringraziando fin d'ora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 11/02/2010.
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