Cancro della prostata
nell'aprile 2003 sono stato sottoposto a prostatectomia radicale con la tecnica nerve sparing (psa superiore a 7). da giugno 2007 ho effettuato un ciclo di radioterapia perche'il psa era tornato a salire (circa 1,00). dopo la radioterapia il psa e' prima diminuito , poi e' risalito lentamente ed ora e' 1,03 ng/ml.sono anche affetto da diabete che controllo con mezza compressa di Bieuglucon al giorno e un po' di dieta (valori della glicemia ultimi 117). cosa mi consigliate ?
[#1]
Gentile Utente,
suggerirei innanzitutto una verifica in toto dell'organismo mediante TC total body con mdc e scintigrafia ossea. Con questo tipo di diagnostica si può fare il punto della situazione.
cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
suggerirei innanzitutto una verifica in toto dell'organismo mediante TC total body con mdc e scintigrafia ossea. Con questo tipo di diagnostica si può fare il punto della situazione.
cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
EGREGIO DOTT. PASTORE, LA RINGRAZIO PER LA RISPOSTA SOLLECITA. CREDO PER' DI DOVER PRECISARE CHE GLI ACCERTAMENTI DA LEI SUGGERITI LI HO EFFETTUATI NEL 2003 PRIMA DELL'INTERVENTO E POI NEL 2007, PRIMA DELLA RADIOTERAPIA HO FATTO ANCHE UNA PET CON COLINA A BOLOGNA. E' OPPORTUNO RIPETERLI E PER QUALE MOTIVO ? INOLTRE CREDE SIA NECESSARIA ALTRA TERAPIA (CREDO CHE LA RADIOTERAPIA NON VENGA REITERATA SE NON SBAGLIO ) E IN TAL CASO QUALE ? GRAZIE.
CORDIALI SALUTI.
ETTORE
CORDIALI SALUTI.
ETTORE
[#3]
Gentile Sig. Ettore,
senza dubbio è opportuno ripeterli perchè sono datati nel tempo. Il paziente oncologico va inquadrato in una griglia di controlli di follow-up che vanno periodicamente eseguiti. Se vi dovesse essere una recidiva di malattia sarà opportuno intervenire chirurgicamente o farmacologicamente a seconda della sede eventualmente coinvolta.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
senza dubbio è opportuno ripeterli perchè sono datati nel tempo. Il paziente oncologico va inquadrato in una griglia di controlli di follow-up che vanno periodicamente eseguiti. Se vi dovesse essere una recidiva di malattia sarà opportuno intervenire chirurgicamente o farmacologicamente a seconda della sede eventualmente coinvolta.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#5]
Dopo l'intervento e la RT di salvataggio sulla loggia prostatica, il PSA deve essere praticamente azzerato(indosabile o <0,20 ng/mL). Nel suo caso il valore è molto più alto ed è necessario intervenire con un trattamento adeguato in base allo stadio di malattia.
LA PET CON COLINA, possibilmente una TC PET può essere idonea ad una ristadiazione della malattia dal punto di vista metabolico(PET) e morfologico(TC).
La 11c Colina è in grado di accumularsi nei siti di malattia prostatica a valori di almeno 1ng/ML di PSA. Quindi nel suo caso(PSA d 1.03) possiamo sapere se la recidiva è locale o sistemica oppure se non è ancora visualizzabile con tale esame.
In base infatti alla sede di malattia visibile in PET è possibile associare al trattamento farmacologico ormonale o chemioterapico(se utili e indicati caso per caso) anche un trattamento eventuale di radioterapia mirata sulle sedi di malattia(oligometastasi)con lo scopo di controllare i siti più attivi di malattia(qualora fossero individuabili con chiarezza).
Ma di questo ne discuta con un oncologo clinico e/o radioterapista che si occupi giornalmente di questi casi. Il nostro Istituto, ad esempio, affronta quotidianamente casi analoghi.
LA PET CON COLINA, possibilmente una TC PET può essere idonea ad una ristadiazione della malattia dal punto di vista metabolico(PET) e morfologico(TC).
La 11c Colina è in grado di accumularsi nei siti di malattia prostatica a valori di almeno 1ng/ML di PSA. Quindi nel suo caso(PSA d 1.03) possiamo sapere se la recidiva è locale o sistemica oppure se non è ancora visualizzabile con tale esame.
In base infatti alla sede di malattia visibile in PET è possibile associare al trattamento farmacologico ormonale o chemioterapico(se utili e indicati caso per caso) anche un trattamento eventuale di radioterapia mirata sulle sedi di malattia(oligometastasi)con lo scopo di controllare i siti più attivi di malattia(qualora fossero individuabili con chiarezza).
Ma di questo ne discuta con un oncologo clinico e/o radioterapista che si occupi giornalmente di questi casi. Il nostro Istituto, ad esempio, affronta quotidianamente casi analoghi.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 10/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.