Il dosaggio della prolattina
Mio marito, a causa di un tumore alla prostata, è stato in Blocco Totale Androgenico per due anni interrompendolo nel scorso giugno. Uno degli effetti collaterali di tale terapia è stata una ginecomastia che attualmente ha causato un infiammazione ad entrambi i seni. Dall’ecografia eseguita è tutto regolare ma si evidenzia: "tessuto mammario retro aureolare irregolare, pur senza nodularità clivabili".
Oltre all'inquadramento clinico della ginecomastia per cause farmacologiche ormonali è stato consigliato il dosaggio della prolattina e un studio dell’ipofisi.Inoltre, in mancata remissioine del sintomo, una RMN
Naturalmente la nostra paura è che ci sia qualcosa di grave. Il pensiero va sempre al tumore, anche se, nel caso di un uomo, quello alla mammella è rarissimo. Per cui vorremmo sentire anche qualche parere che ci possa tranquillizzare.
Grazie dell’attenzione e cordiali saluti.
Francesca
Oltre all'inquadramento clinico della ginecomastia per cause farmacologiche ormonali è stato consigliato il dosaggio della prolattina e un studio dell’ipofisi.Inoltre, in mancata remissioine del sintomo, una RMN
Naturalmente la nostra paura è che ci sia qualcosa di grave. Il pensiero va sempre al tumore, anche se, nel caso di un uomo, quello alla mammella è rarissimo. Per cui vorremmo sentire anche qualche parere che ci possa tranquillizzare.
Grazie dell’attenzione e cordiali saluti.
Francesca
[#1]
Stia tranquilla, ma ovviamente segue il programma di sorveglianza consigliato.
Nonostante una elevata produzione di estrogeni endogeni non sia mai stata riscontrata, nei pazienti affetti da carcinoma mammario, che gli estrogeni possano avere un ruolo non secondario è dimostrato dalla incidenza della malattia in pazienti che erano stati sottoposti a terapia estrogenica per il trattamento adiuvante del carcinoma prostatico.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Nonostante una elevata produzione di estrogeni endogeni non sia mai stata riscontrata, nei pazienti affetti da carcinoma mammario, che gli estrogeni possano avere un ruolo non secondario è dimostrato dalla incidenza della malattia in pazienti che erano stati sottoposti a terapia estrogenica per il trattamento adiuvante del carcinoma prostatico.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie Dr. Catania per la Sua tempestiva risposta.
Mi sembra, da quanto dice, che per quanto sia possibile che un uomo si possa ammalare di tumore alla mammella, non sia questo il caso di mio marito.
Andremo avanti con le indagini ma dal referto, se ho ben capito, non c'è nulla di maligno.
Un caro saluto Francesca
Mi sembra, da quanto dice, che per quanto sia possibile che un uomo si possa ammalare di tumore alla mammella, non sia questo il caso di mio marito.
Andremo avanti con le indagini ma dal referto, se ho ben capito, non c'è nulla di maligno.
Un caro saluto Francesca
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 09/02/2010.
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