neoplasia mesenchimale maligna
Salve a tutti vorrei avere un consulto da parte vostra per quanto concerne la situazione di mia mamma:
(47anni)le è stato diagnosticato a novembre dello scorso mese ripetizioni polmonari, epatiche ed ossee da neoplasia di origine mesenchimale maligna in pregresso leiomioma ad elevato indici mitotico. C'è da dire che due anni orsono le era stato diagnosticato un fibroma all'utero, asporato in seguito. Svolgeva regolarmente i controlli che non hanno dato mai traccia di problemi. "Fortunatamente" ha iniziato a sentire dolore alla parte sinistra della schienda e alla gamba destra, dopo settimane di antidolorifici, si è rivolta al pronto soccorso. Qui vista la sua storia clinica le hannno fatto una tac total body e dopo l'esame istologico le hanno confermato cio che ho sopra citato.
Nel mese di dicembre si è sottoposta a:
Radioterapia del rachide dorsale d8 d10 3000cGy
ed in seguito lombosacrale d12 s2 3000cGy
(In questo periodo aveva perso la sensibilità delle gambe, non era solo per gli effetti della radio ma probabilmente provocata dalla compressione delle terminazioni nervose)
In questi giorni sta svolgendo il secondo ciclo di
Epirubicina 80mg/mq ifosfamide 3000mgmq in ic per tre giorni
Il primo le era stato fatto durante i giorni di Natale.
Il 18 le sarà fatta una nuova tac di controllo.
Nel mentre le è stata scoperta un'ernia iatale, ma questo è il meno.
Spero di essere stato preciso e mi scuso per eventuali errori.
Le domande che vi rivolgo sono:
Le cure ricevute a vostro giudizio sono corrette?
Quali possibilità ha mia madre di tornare alla "normalità"?(Mi è stato spiegato che la situazione è critica)
Quanti cicli di chemio ci vorrano per avere l'effetto desiderato?
Cosa ne pensate di questa situazione?
Grazie per l'attenzione e per eventuali risposte
(47anni)le è stato diagnosticato a novembre dello scorso mese ripetizioni polmonari, epatiche ed ossee da neoplasia di origine mesenchimale maligna in pregresso leiomioma ad elevato indici mitotico. C'è da dire che due anni orsono le era stato diagnosticato un fibroma all'utero, asporato in seguito. Svolgeva regolarmente i controlli che non hanno dato mai traccia di problemi. "Fortunatamente" ha iniziato a sentire dolore alla parte sinistra della schienda e alla gamba destra, dopo settimane di antidolorifici, si è rivolta al pronto soccorso. Qui vista la sua storia clinica le hannno fatto una tac total body e dopo l'esame istologico le hanno confermato cio che ho sopra citato.
Nel mese di dicembre si è sottoposta a:
Radioterapia del rachide dorsale d8 d10 3000cGy
ed in seguito lombosacrale d12 s2 3000cGy
(In questo periodo aveva perso la sensibilità delle gambe, non era solo per gli effetti della radio ma probabilmente provocata dalla compressione delle terminazioni nervose)
In questi giorni sta svolgendo il secondo ciclo di
Epirubicina 80mg/mq ifosfamide 3000mgmq in ic per tre giorni
Il primo le era stato fatto durante i giorni di Natale.
Il 18 le sarà fatta una nuova tac di controllo.
Nel mentre le è stata scoperta un'ernia iatale, ma questo è il meno.
Spero di essere stato preciso e mi scuso per eventuali errori.
Le domande che vi rivolgo sono:
Le cure ricevute a vostro giudizio sono corrette?
Quali possibilità ha mia madre di tornare alla "normalità"?(Mi è stato spiegato che la situazione è critica)
Quanti cicli di chemio ci vorrano per avere l'effetto desiderato?
Cosa ne pensate di questa situazione?
Grazie per l'attenzione e per eventuali risposte
[#1]
Gentile Utente,
si tratta di una patologia assai seria in fase avanzata di diffusione. Le cure praticate sono idonee al caso ed io eseguirei una nuova TC dopo 3 mesi di terapia. A tale cura aggiungerei acido zoledronico per contrastare le lesioni ossee.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
si tratta di una patologia assai seria in fase avanzata di diffusione. Le cure praticate sono idonee al caso ed io eseguirei una nuova TC dopo 3 mesi di terapia. A tale cura aggiungerei acido zoledronico per contrastare le lesioni ossee.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#3]
Purtroppo è assai difficile guarire completamente dalla condizione descritta. La cosa migliore è "navigare a vista" e tentare di arginare la patologia in oggetto.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#5]
Ex utente
Salve dottore,
volevo aggiornarla sulla situazione:
si è scoperta una massa tumorale alla zona cervicale, adesso mia mamma è obbligata a portare oltre al busto un collare, ha iniziato un altro ciclo di radio localizzato che ha posticipato la chemioterapia. Inoltre ha effettuato un eco addominale, le hanno trovato le transaminasi a 100 dovrebbero essere 40 cosi mi hanno detto, le tre metastasi non sono cresciute ma se n'è creata un'altra. I dottori pensano di cambiare la chemio dopo questi risultati.
Le vorrei chiedere:
-Come vede questi peggioramenti?
-Tutto questo tempo in cui si posticipa la chemio ha danni sulla guarigione?
-Quali sono le possibilità che il fegato si aggravi tanto da non permettere a mia mamma di proseguire le cure di chemio?
-Se non ho capito male l'organismo di mia mamma produce queste metastasi questo significa che non guarirà del tutto e che tutto quello che sta facendo è per cercare di vivere al meglio?
Grazie per la sua pazienza e per l'eventuale risposta.
volevo aggiornarla sulla situazione:
si è scoperta una massa tumorale alla zona cervicale, adesso mia mamma è obbligata a portare oltre al busto un collare, ha iniziato un altro ciclo di radio localizzato che ha posticipato la chemioterapia. Inoltre ha effettuato un eco addominale, le hanno trovato le transaminasi a 100 dovrebbero essere 40 cosi mi hanno detto, le tre metastasi non sono cresciute ma se n'è creata un'altra. I dottori pensano di cambiare la chemio dopo questi risultati.
Le vorrei chiedere:
-Come vede questi peggioramenti?
-Tutto questo tempo in cui si posticipa la chemio ha danni sulla guarigione?
-Quali sono le possibilità che il fegato si aggravi tanto da non permettere a mia mamma di proseguire le cure di chemio?
-Se non ho capito male l'organismo di mia mamma produce queste metastasi questo significa che non guarirà del tutto e che tutto quello che sta facendo è per cercare di vivere al meglio?
Grazie per la sua pazienza e per l'eventuale risposta.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.7k visite dal 07/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.