Carcinoma mammaria

Volevo sottoporvi le seguenti domande
A mia madre, 60 anni, operata 11 anni fa per carcinoma mammella dx., in seguito a periodici controlli, è stato riscontrato con mammografia, seguita da ecografia, formazione ipoecogena, di circa 1 cm, a margini irregolari, localizzata in sede infero-mediana di mammella sinistra.
E' stata sottoposta ad agoaspirato ecoguidato che ha dato il seguente risultato:
positivo per cellule maligne. Il quadro citologico mostra nel contesto di un reperto come da mastopatia fibrocistica proliferativa, gruppi di cellule duttali neoplastiche compatibili con un carcinoma duttale invasivo a grado nucleare intermedio di malignità (score 2 sec. Guildford).

Ora, navigando su internet ho letto che l'ago aspirato non può dare certezza circa la natura invasiva o meno del carcinoma. E' così?
Mia madre è stata operata ed esegue i controlli presso la Fondazione Pascale di Napoli. Ho fatto leggere l'esito dell'agoaspirato ad un oncologo del Pascale che subito mi ha compilato il modulo per farla ricoverare per procedere all'asportazione del carcinoma.
In sede di prenotazione mi hanno detto che passeranno 30-40 giorni per il ricovere, nonostante il medico abbia segnalato sul modulo "urgente".
Non vi è pericolo nell'attendere tanto tempo?
Dal punto di vista del rapporto psicologico con mia madre, ho preferito non dirle la verità perchè è un soggetto molto emotivo. Sto sbagliando? Le ho detto che il nodulo è benigno, ma deve ugualmente toglierlo considerata la precedente esperienza.
Grazie in anticipo per la Vostra risposta.
Lidia Merola

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Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale attivo dal 2007 al 2022
Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale
Concordo pienamente con lei e con il suo medico. Sarà sua madre sicuramente a volere sapere di piu.Molto importante è dare speranza in questi casi.
[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,
difficile rispondere a questa domanda. Tuttavia Io, e quindi è solo una scelta personale, a mia mamma direi la verità SOPRATTUTTO PERCHE'c'è già un precedente oncologico , che rende di solito più attenti e sensibili alla valutazione di quanto viene loro somministrato.
Direi inoltre la VERITA' VERA trattandosi di UN TUMORE DI PICCOLE DIMENSIONI e sfruttando l'esperienza che la sua stessa mamma rappresenta : è già guarita da un tumore maligno e quindi sarà più facile accettare che DI TUMORE MALIGNO SI GUARISCE!
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,
difficile rispondere a questa domanda. Tuttavia Io, e quindi è solo una scelta personale, a mia mamma direi la verità SOPRATTUTTO PERCHE'c'è già un precedente oncologico , che rende di solito più attenti e sensibili alla valutazione di quanto viene loro somministrato.
Direi inoltre la VERITA' VERA trattandosi di UN TUMORE DI PICCOLE DIMENSIONI e sfruttando l'esperienza che la sua stessa mamma rappresenta : è già guarita da un tumore maligno e quindi sarà più facile accettare che DI TUMORE MALIGNO SI GUARISCE!
Cordiali saluti
Salvo Catania
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,
difficile rispondere a questa domanda. Tuttavia Io, e quindi è solo una scelta personale, a mia mamma direi la verità SOPRATTUTTO PERCHE'c'è già un precedente oncologico , che rende di solito più attenti e sensibili alla valutazione di quanto viene loro somministrato.
Direi inoltre la VERITA' VERA trattandosi di UN TUMORE DI PICCOLE DIMENSIONI e sfruttando l'esperienza che la sua stessa mamma rappresenta : è già guarita da un tumore maligno e quindi sarà più facile accettare che DI TUMORE MALIGNO SI GUARISCE!
Cordiali saluti
Salvo Catania
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,
difficile rispondere a questa domanda. Tuttavia Io, e quindi è solo una scelta personale, a mia mamma direi la verità SOPRATTUTTO PERCHE'c'è già un precedente oncologico , che rende di solito più attenti e sensibili alla valutazione di quanto viene loro somministrato.
Direi inoltre la VERITA' VERA trattandosi di UN TUMORE DI PICCOLE DIMENSIONI e sfruttando l'esperienza che la sua stessa mamma rappresenta : è già guarita da un tumore maligno e quindi sarà più facile accettare che DI TUMORE MALIGNO SI GUARISCE!
Cordiali saluti
Salvo Catania
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Utente
Utente
Gent.mi, Vi ringrazio per le Vostr risposte tempestive. So che meglio dire la verità e questa cosa non mi fa stare per niente bene. Ma già dicendole che deve sottoporsi a intervento, sta male e non sta dormendo, non oso immaginare come reagirebbe a sapere che il nodulo è maligno. Ho molte speranze perchè in questi anni non ho visto solo mai madre, ma numerose donne guarire e vivere bene.
Volevo però chiederVi se potete rispondere alle mie precedenti domande circa il tempo di attesa per l'operazione e la certezza del responso dell'ago aspirato.
grazie
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Utente
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Gent.mi, Vi ringrazio per le Vostr risposte tempestive. So che meglio dire la verità e questa cosa non mi fa stare per niente bene. Ma già dicendole che deve sottoporsi a intervento, sta male e non sta dormendo, non oso immaginare come reagirebbe a sapere che il nodulo è maligno. Ho molte speranze perchè in questi anni non ho visto solo mai madre, ma numerose donne guarire e vivere bene.
Volevo però chiederVi se potete rispondere alle mie precedenti domande circa il tempo di attesa per l'operazione e la certezza del responso dell'ago aspirato.
grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Quaranta giorni di attesa , se non altro sul piano psicologico, sono sicuramente devastanti. Si accerti che la paziente non SIA GIA' a conoscenza della verità . IN TAL CASO NON CHIEDE PER PAURA DI UNA
CONFERMA. Dire che un nodulo è benigno ad una paziente che SA GIA' vuol dire accentuare il suo senso di solitudine e frustrazione.
IP
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Quaranta giorni di attesa , se non altro sul piano psicologico, sono sicuramente devastanti. Si accerti che la paziente non SIA GIA' a conoscenza della verità . IN TAL CASO NON CHIEDE PER PAURA DI UNA
CONFERMA. Dire che un nodulo è benigno ad una paziente che SA GIA' vuol dire accentuare il suo senso di solitudine e frustrazione.
Sull'agoaspirato, se è stato eseguito un esame citologico, questo non potrà dare informazioni sulla invasività della malattia, se invece è stato eseguito un esame istologico allora sì.
Cordiali saluti
Salvo Catania
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