Pancreas di dimensioni globalmente aumentate a profilo bozzuti e densità marcatamente disomogenea
Mio marito ha scoperto di avere il diabete 6 mesi fa, da allora è stato trattato con il metforal. Accusava dolori di pancia e dimagriva ma hanno continuato così. Siamo andati da un gastroenterologo che gli ha dato del debridat e gli ha prescritto le analisi delle feci, sangue occulto e i valori tumorali. Ma poichè la notte spesso nn dormiva accusando dolori di pancia e insofferenza, nn abbiamo potuto fare queste analisi velocemente, nel frattempo siamo andati da un neuropsichiatra in quanto si pensava che era un fatto di somatizzazione che il dottore ha accertato. Gli ha prescritto 5 gocce di laroxil al mattino e 15 la sera più una compressa di tavor la sera. Abbiamo fatto le analisi,sangue occulto negativo valore del CA 19-9: 13000. Al che abbiamo fatto una tac di cui le mando il referto. Adesso un oncologo dell'asl na1 gli ha richiesto un ago aspirato con tac teleguidata al pancreas. Mio marito nn dorme la notte perchè nn riesce a stare disteso e accusa dolori alla pancia o alla schiena, mai allo stesso posto. Referto tac:Fegato di morfologia e dimensioni regolari, a densità disomogenea per la presenza di multiple formazioni nodulari ipodense ad entrambi i lobi epatici, la maggiore di circa 16mm al VII segmento, riferibili in prima ipotesi a lesioni ripetitive. Vie biliari intra ed extraepatiche nn dilatate:Colecisti distesa, a pareti regolari.Milza di dimensioni nei limiti, di densità omogenea.
Pancreas di dimensioni globalmente aumentate a profilo bozzuti e densità marcatamente disomogenea con visibilità in corrispondenza del corpo, di grossolana (63x37mm)formazione espansiva disomogeneamente ipodensa che appare inglobare il tratto retro-pancreatico della vena mesenterica che mostra a tale livello riduzione di calibro del lume; aspetto filiforme della vena splenica: Concomita addensamento del cellulare lasso peri- pancreatico. Il reperto depone in prima ipotesi per eteroplasia primitiva, tuttavia necessaria integrazione diagnostica con RM con mdc ev integrato con sequenze colangiografiche. Regolari le ghiandole surrenaliche. Reni in sede, di forma e dimensioni regolari, con conservata funzionalità escretoria, senza rilievo di dilatazioni calico-pieliche.
Nn evidenzia di tumefazioni linfodonali delle stazioni retrocrurali, celiache, precavali, intercavoparaortiche e mesenteriche.
Vescica distesa, a contenuto omogeneo e pareti regolari. Prostata di volume liemente aumentate a densità disomogenea. Nn visibilità di tumefazioni delle stazioni linfonodali iliache, otturatorie ed inguinali. La prego se può rispondermi privatamente e darmi un consiglio. Ho una paura tremenda, ma nn voglio arrendermi e voglio fare il possibile perchè mio marito stia il meglio possibile, mi consigli lei come fare e se può indicarmi dove rivolgermi.
Pancreas di dimensioni globalmente aumentate a profilo bozzuti e densità marcatamente disomogenea con visibilità in corrispondenza del corpo, di grossolana (63x37mm)formazione espansiva disomogeneamente ipodensa che appare inglobare il tratto retro-pancreatico della vena mesenterica che mostra a tale livello riduzione di calibro del lume; aspetto filiforme della vena splenica: Concomita addensamento del cellulare lasso peri- pancreatico. Il reperto depone in prima ipotesi per eteroplasia primitiva, tuttavia necessaria integrazione diagnostica con RM con mdc ev integrato con sequenze colangiografiche. Regolari le ghiandole surrenaliche. Reni in sede, di forma e dimensioni regolari, con conservata funzionalità escretoria, senza rilievo di dilatazioni calico-pieliche.
Nn evidenzia di tumefazioni linfodonali delle stazioni retrocrurali, celiache, precavali, intercavoparaortiche e mesenteriche.
Vescica distesa, a contenuto omogeneo e pareti regolari. Prostata di volume liemente aumentate a densità disomogenea. Nn visibilità di tumefazioni delle stazioni linfonodali iliache, otturatorie ed inguinali. La prego se può rispondermi privatamente e darmi un consiglio. Ho una paura tremenda, ma nn voglio arrendermi e voglio fare il possibile perchè mio marito stia il meglio possibile, mi consigli lei come fare e se può indicarmi dove rivolgermi.
[#1]
Gentile Utente,
si tratta verosimilmente di una neoplasia pancreatica con coinvolgimento epatico. Il tutto è ovviamente da confermare mediante biopsia. Il referto istologico chiarirà le caratteristiche della malattia e la terapia più idonea. Se si dovesse rivelare una neoplasia pancreatica direi che la terapia più idonea è una combinazione di gemcitabina ed oxaliplatino. Eseguirei anche il dosaggio della cromogranina A. Inoltre abbinerei della ipertermia locoregionale.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
si tratta verosimilmente di una neoplasia pancreatica con coinvolgimento epatico. Il tutto è ovviamente da confermare mediante biopsia. Il referto istologico chiarirà le caratteristiche della malattia e la terapia più idonea. Se si dovesse rivelare una neoplasia pancreatica direi che la terapia più idonea è una combinazione di gemcitabina ed oxaliplatino. Eseguirei anche il dosaggio della cromogranina A. Inoltre abbinerei della ipertermia locoregionale.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
La ringrazio della sua risposta veloce prego il Signore che si possa trattare di una neoplasia nn aggressiva, ma mi dica per alleviare questi dolori alla pancia e alla schiena, dato che il tora-dol nn dà molti risultati che posso fare? Mi affido alle mani di Dio prima di tutto e poi dei medici. Grazie anticipatamente
[#3]
Gentile Utente,
spessissimo questi dolori rispondono bene al paracetamolo ed al fentanyl (in combinazione). Non è però possibile effettuare una prescrizione via web. Il medico curante può risolvere la situazione in attesa di intraprendere cure specifiche contro la malattia.
un caro saluto
Carlo Pastore
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spessissimo questi dolori rispondono bene al paracetamolo ed al fentanyl (in combinazione). Non è però possibile effettuare una prescrizione via web. Il medico curante può risolvere la situazione in attesa di intraprendere cure specifiche contro la malattia.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#5]
Di nulla, figurati.
Un grande in bocca al lupo per tutto.
Cari saluti
Carlo Pastore
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Un grande in bocca al lupo per tutto.
Cari saluti
Carlo Pastore
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[#7]
Utente
Salve dott. Pastore, abbiamo ricevuto il referto dell'esame citologico che ora le trascrivo:
Presenza di cellule epiteliali neoplastiche poco differenziate, in piccoli lembi, compatibili con neoplasia primitiva pancreatica.
Le cellule neoplastiche sono risultate negative alla marcatura con sinaptofisina. Per esclusione la neoplasia deve essere definita un adenocarcinoma pancreatico n.o.s. da mediamente a scarsamente differenziato.
Stamane siamo andati dall'oncologo e gli ha prescritto programma CT con schema gemcitabina giorni 1-8 ogni 21 e poi una terapia di supporto ed antalgica:Oxycontin 5 mg capsule una al mattino e una alla sera; Lyrica 75 mg capsule 1 alle ore 21; Laroxyl gocce 5 al mattino e 5 alla sera; Effentora 100mcg 1 se dolore nn controllato insieme a Voltaren 75 mg fiale; Plasil 10 gocce prima dei pasti e Laevolac sciroppo 2 cucch. a sera in caso di stipsi. Mi dica dottore, dopo il ciclo di chemio possiamo avere qualche speranza . Io nn so se la terapia alternativa fatta da voi è compatibile. Possiamo fare qualcosa in più? La prego ci aiuti, nn sappiamo a cosa andiamo incontro, ci conforta solo la fede. A presto
Presenza di cellule epiteliali neoplastiche poco differenziate, in piccoli lembi, compatibili con neoplasia primitiva pancreatica.
Le cellule neoplastiche sono risultate negative alla marcatura con sinaptofisina. Per esclusione la neoplasia deve essere definita un adenocarcinoma pancreatico n.o.s. da mediamente a scarsamente differenziato.
Stamane siamo andati dall'oncologo e gli ha prescritto programma CT con schema gemcitabina giorni 1-8 ogni 21 e poi una terapia di supporto ed antalgica:Oxycontin 5 mg capsule una al mattino e una alla sera; Lyrica 75 mg capsule 1 alle ore 21; Laroxyl gocce 5 al mattino e 5 alla sera; Effentora 100mcg 1 se dolore nn controllato insieme a Voltaren 75 mg fiale; Plasil 10 gocce prima dei pasti e Laevolac sciroppo 2 cucch. a sera in caso di stipsi. Mi dica dottore, dopo il ciclo di chemio possiamo avere qualche speranza . Io nn so se la terapia alternativa fatta da voi è compatibile. Possiamo fare qualcosa in più? La prego ci aiuti, nn sappiamo a cosa andiamo incontro, ci conforta solo la fede. A presto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.1k visite dal 30/01/2010.
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