stitichezza in paziente con ascite neoplastica
Buongiorno. Mia madre ha 70 anni e da circa un anno ha metastasi ad una vertebra ed all'addome con presenza di ascite neoplastica derivanti da un tumore al seno sx risolto chirugicamente circa 20 anni fa.
Dopo un primo ciclo di chemioterapia le metastasi si sono ridotte come anche la presenza di ascite, ma a circa tre mesi dall'interruzione della chemio c'è stato una repentina ripresa del male. Attualmente mia madre si è da poco sottoposta alla terza seduta del secoondo ciclo di chemioterapia, ha la pancia molto gonfia e tra i tanti problemi ha presenta anche una stitichezza persistente.
Preciso che circa un mese fa dopo non essere andata in bagno da circa 12 gg. nonostante la somministrazione quotidiana di potolac in sciroppo, chiedemmo di cambiare lassativo all'oncologo, il quale prescrisse movicol 2 bustine al gg..
Dopo 2 gg. di trattamento senza avere risultati previo consiglio medico le somministrammo 6 bustine del farmaco (2 al mattino, 2 prima dei pasti, 2 la sera). Il giorno seguente mia madre ebbe ripetuti episodi di diarrea che si protrassero per diversi giorni. Abbiamo, quindi,interrotto la cura con movicol, ma le è tornata la stitichezza. Tre giorni fa grazie all'utilizzo di due clisteri da 125 ml. mia madre è andata in bagno, oggi abbiamo riprovato, ma senza risultati.
La mia impressione e che le feci uscite tre giorni fa siano residui della diarrea avuta precedentemente, ma che attualmente il tutto sia fermi prima a causa della pressione esercitata sull'intestino dalla grande quantità di liquido ascitico, mia madre attualmente riesce a canalizzare solo aria.
Desidereri sapere quale lassativo ed in che quantità è più indicato per la situazione di mia madre, che probabilmente si trova in una condizione di subocclusione intestinale.
Per completezza preciso che attulmente mia madre, affetta anche da fibrillazione atriale, asssume i seguenti farmaci;
- durogesic 25 mg;
- deltarcortene 25 1 compressa al giorno;
- cordarone 200 mg 1 compressa al giorno;
- pantorc 1 compressa al giorno;
- lasix 1 copressa al giorno.
Spero mi possiate aiutare, grazie.
Dopo un primo ciclo di chemioterapia le metastasi si sono ridotte come anche la presenza di ascite, ma a circa tre mesi dall'interruzione della chemio c'è stato una repentina ripresa del male. Attualmente mia madre si è da poco sottoposta alla terza seduta del secoondo ciclo di chemioterapia, ha la pancia molto gonfia e tra i tanti problemi ha presenta anche una stitichezza persistente.
Preciso che circa un mese fa dopo non essere andata in bagno da circa 12 gg. nonostante la somministrazione quotidiana di potolac in sciroppo, chiedemmo di cambiare lassativo all'oncologo, il quale prescrisse movicol 2 bustine al gg..
Dopo 2 gg. di trattamento senza avere risultati previo consiglio medico le somministrammo 6 bustine del farmaco (2 al mattino, 2 prima dei pasti, 2 la sera). Il giorno seguente mia madre ebbe ripetuti episodi di diarrea che si protrassero per diversi giorni. Abbiamo, quindi,interrotto la cura con movicol, ma le è tornata la stitichezza. Tre giorni fa grazie all'utilizzo di due clisteri da 125 ml. mia madre è andata in bagno, oggi abbiamo riprovato, ma senza risultati.
La mia impressione e che le feci uscite tre giorni fa siano residui della diarrea avuta precedentemente, ma che attualmente il tutto sia fermi prima a causa della pressione esercitata sull'intestino dalla grande quantità di liquido ascitico, mia madre attualmente riesce a canalizzare solo aria.
Desidereri sapere quale lassativo ed in che quantità è più indicato per la situazione di mia madre, che probabilmente si trova in una condizione di subocclusione intestinale.
Per completezza preciso che attulmente mia madre, affetta anche da fibrillazione atriale, asssume i seguenti farmaci;
- durogesic 25 mg;
- deltarcortene 25 1 compressa al giorno;
- cordarone 200 mg 1 compressa al giorno;
- pantorc 1 compressa al giorno;
- lasix 1 copressa al giorno.
Spero mi possiate aiutare, grazie.
[#1]
sicuramente se vi è carcinosi peritoneale + il cerotto di durogesic, la stipsi è una normale conseguenza.
Bisogna utilizzare tutte le sere olio di vasellina ed in caso non evacuasse per due giorni di file dei clismi.
Esistono anche dei lassativi più importanti, ma bisogna che sia il medico a prescriverli e monitorare la paziente.
Bisogna utilizzare tutte le sere olio di vasellina ed in caso non evacuasse per due giorni di file dei clismi.
Esistono anche dei lassativi più importanti, ma bisogna che sia il medico a prescriverli e monitorare la paziente.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#4]
Utente
Dato che mia madre è anche un soggetto molto ansioso e negli ultimi giorni beve molto poco perchè ha paura di avere un'occlusione intestinale è possibile abbinare l'uso di movicol con l'assunzione quotidiana di 1 litro di soluzione fisiologica per endovena per evitere un rischio di disidratazione?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.8k visite dal 27/01/2010.
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