Scintigrafia ossea
Egregi dottori,
vi riporto qui di seguito le scintigrafie di mia mamma (l'ultima fatta il 14 di questo mese).
La mia mamma ha 58 anni ed è stata operata al seno per carcinoma infiltrante: ha avuto l'asportazione di tutto il seno e lo
svuotamento ascellare (un linfonodo metastatico di 14 isolati).
A seguire sono stati fatti tutti gli esami necessari tra cui la scintigrafia ossea che ha mostrato delle metastasi (come riportato qui di sotto)e a seguito della quale mamma è stata sottoposta a diversi cicli di chemio(sta facendo il sesto adesso)e da allora porta il busto.
Il 14 di questo mese ha rifatto nuovamente la scintigrafia e proprio a riguardo di questo volevo formulare le mie domande: c'è un modo per arginare questa situazione?come è possibile che alcune metastasi siano regredite e siano però comparse delle altre?Gli oncologi a giugno dell'anno scorso mi hanno detto che probabilmente mia mamma non sarebbe arrivata a marzo:guardando questa situazione si puo' interpretare il tutto sotto una luce diversa?Se effettivamente non c'è niente da fare che senso ha massacrarla con una o due chemio a settimana? Io vorrei solo sapere se stanno facendo tutto il possibile..Vi riporto qui di seguito gli esiti della scintigrafia.Aspetto fiduciosa una vostra risposta, grazie per la pazienza.
Chiara
SCINTIGRAFIA 10.4.2009
L'indagine, corredata di particolari del torace, ha evidenziato intensa iperfissazione del tracciante osteotropo in L3 e , di minore entità, in L4, nell'arco postero-laterale della IX costa di sinistra e nel margine anteriore dell'ala iliaca e acetabolo dello stesso lato.
Detti reperti sono meritevoli di correlazione radiologica perchè di sospetta natura secondaria
SCINTIGRAFIA 14.01.2010
L'attuale controllo,rispetto al quadro osservato in data 10.04.2009, mostra comparsa di area di patologica iperfissazione del tracciante osteotropo nella maggior parte dei segmenti dello scheletro (cranio, più metameri vertebrali, più coste di entrambi i lati, più sedi del bacino,sterno,scapole,clavicole,omeri e femori):
Parzialmente regrediti i reperti di iperfissazione del tracciante già segnalati in L3, in L4 e nell'arco postero-laterale della IX costa sinistra.
vi riporto qui di seguito le scintigrafie di mia mamma (l'ultima fatta il 14 di questo mese).
La mia mamma ha 58 anni ed è stata operata al seno per carcinoma infiltrante: ha avuto l'asportazione di tutto il seno e lo
svuotamento ascellare (un linfonodo metastatico di 14 isolati).
A seguire sono stati fatti tutti gli esami necessari tra cui la scintigrafia ossea che ha mostrato delle metastasi (come riportato qui di sotto)e a seguito della quale mamma è stata sottoposta a diversi cicli di chemio(sta facendo il sesto adesso)e da allora porta il busto.
Il 14 di questo mese ha rifatto nuovamente la scintigrafia e proprio a riguardo di questo volevo formulare le mie domande: c'è un modo per arginare questa situazione?come è possibile che alcune metastasi siano regredite e siano però comparse delle altre?Gli oncologi a giugno dell'anno scorso mi hanno detto che probabilmente mia mamma non sarebbe arrivata a marzo:guardando questa situazione si puo' interpretare il tutto sotto una luce diversa?Se effettivamente non c'è niente da fare che senso ha massacrarla con una o due chemio a settimana? Io vorrei solo sapere se stanno facendo tutto il possibile..Vi riporto qui di seguito gli esiti della scintigrafia.Aspetto fiduciosa una vostra risposta, grazie per la pazienza.
Chiara
SCINTIGRAFIA 10.4.2009
L'indagine, corredata di particolari del torace, ha evidenziato intensa iperfissazione del tracciante osteotropo in L3 e , di minore entità, in L4, nell'arco postero-laterale della IX costa di sinistra e nel margine anteriore dell'ala iliaca e acetabolo dello stesso lato.
Detti reperti sono meritevoli di correlazione radiologica perchè di sospetta natura secondaria
SCINTIGRAFIA 14.01.2010
L'attuale controllo,rispetto al quadro osservato in data 10.04.2009, mostra comparsa di area di patologica iperfissazione del tracciante osteotropo nella maggior parte dei segmenti dello scheletro (cranio, più metameri vertebrali, più coste di entrambi i lati, più sedi del bacino,sterno,scapole,clavicole,omeri e femori):
Parzialmente regrediti i reperti di iperfissazione del tracciante già segnalati in L3, in L4 e nell'arco postero-laterale della IX costa sinistra.
[#1]
Gentile Chiara,
la regressione di alcune delle lesioni e la comparsa di nuove non è una cosa che meraviglia. Difatti la popolazione delle cellule tumorali è costituita da fenotipi differenti che hanno anche diversa sensibilità ai trattamenti. In corso di terapie specifiche si possono selezionare cloni cellulari resistenti che portano alla progressione di malattia. Per questa condizione clinica direi che la chemioterapia è indicata. In particolare aggiungerei acido zoledronico a qualunque chemioterapia venga praticata ed inoltre valuterei la possibilità di aggiungere una ormonoterapia.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la regressione di alcune delle lesioni e la comparsa di nuove non è una cosa che meraviglia. Difatti la popolazione delle cellule tumorali è costituita da fenotipi differenti che hanno anche diversa sensibilità ai trattamenti. In corso di terapie specifiche si possono selezionare cloni cellulari resistenti che portano alla progressione di malattia. Per questa condizione clinica direi che la chemioterapia è indicata. In particolare aggiungerei acido zoledronico a qualunque chemioterapia venga praticata ed inoltre valuterei la possibilità di aggiungere una ormonoterapia.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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