Un mese fa' gli hanno trovato un carcinoma infiltrante alla laringe
Gentilissimi Dottori,
Vi scrivo per chiederVi un parere in merito alla situazione clinica di mio padre:
ha 60 anni e poco più di un mese fa' gli hanno trovato un carcinoma infiltrante alla laringe; in seguito a questo ha subìto una laringectomia totale con svuotamento dei linfonodi. Il decorso operatorio è andato bene e poco meno di una settimana fa' è finalmente tornato a casa.
Oggi è arrivato l'esito dell'esame istologico nel quale si evidenzia un linfonodo metastatico (non leggo di rottura della capsula) nello stesso lato (sx) del tumore che è stato asportato. I medici ci consigliano la radioterapia per consolidare la situazione e a Voi chiedo:
- cosa comporta l'aver trovato un linfonodo con metastasi;
- come questo incide sulla gravità della malattia;
- dalle statistiche a cui sicuramente avete accesso, quali sono le percentuali di sopravvivenza nel caso di questi tumori specifici.
Aggiungo inoltre che il tumore è classificato come pT3G2N1.
Mi permetto di disturbarvi solo perchè non riusciamo ad ottenere informazioni dai medici curanti in quanto appaiono sempre infastiditi da questo dipo di domande (comprensibile).
Vi ringrazio anticipatamente e nel caso siano necessari Vi invierò altri dati utili.
Cordiali Saluti.
Federico
Vi scrivo per chiederVi un parere in merito alla situazione clinica di mio padre:
ha 60 anni e poco più di un mese fa' gli hanno trovato un carcinoma infiltrante alla laringe; in seguito a questo ha subìto una laringectomia totale con svuotamento dei linfonodi. Il decorso operatorio è andato bene e poco meno di una settimana fa' è finalmente tornato a casa.
Oggi è arrivato l'esito dell'esame istologico nel quale si evidenzia un linfonodo metastatico (non leggo di rottura della capsula) nello stesso lato (sx) del tumore che è stato asportato. I medici ci consigliano la radioterapia per consolidare la situazione e a Voi chiedo:
- cosa comporta l'aver trovato un linfonodo con metastasi;
- come questo incide sulla gravità della malattia;
- dalle statistiche a cui sicuramente avete accesso, quali sono le percentuali di sopravvivenza nel caso di questi tumori specifici.
Aggiungo inoltre che il tumore è classificato come pT3G2N1.
Mi permetto di disturbarvi solo perchè non riusciamo ad ottenere informazioni dai medici curanti in quanto appaiono sempre infastiditi da questo dipo di domande (comprensibile).
Vi ringrazio anticipatamente e nel caso siano necessari Vi invierò altri dati utili.
Cordiali Saluti.
Federico
[#1]
Gentile Federico,
la presenza di una diffusione linfonodale purtroppo peggiora la prognosi. Io eseguirei una radioterapia locoregionale magari abbinata ad ipertermia. Inoltre valuterei una chemioterapia sistemica. Non si può predire l'andamento di malattia essendo esso molto dipendente dalle terapie che vengono messe in atto e dalle caratteristiche biologiche del tumore.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la presenza di una diffusione linfonodale purtroppo peggiora la prognosi. Io eseguirei una radioterapia locoregionale magari abbinata ad ipertermia. Inoltre valuterei una chemioterapia sistemica. Non si può predire l'andamento di malattia essendo esso molto dipendente dalle terapie che vengono messe in atto e dalle caratteristiche biologiche del tumore.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dott. Pastore,
La ringrazio infinitamente per la cortesia. Quello che mi sembra di aver capito "googleando" è il fatto che questo tumore sia in fase 3 (e non 4) e che sia N1 (quindi con un solo linfonodo toccato) dia buone speranze di sopravvivenza. E' possibile sapere che cosa dicono le statistiche in merito? Pur comprendendo che ogni organismo reagisce in modo diverso alle cure e che la condizione generale del paziente incide molto sulle possibilità.
La ringrazio.
Federico
La ringrazio infinitamente per la cortesia. Quello che mi sembra di aver capito "googleando" è il fatto che questo tumore sia in fase 3 (e non 4) e che sia N1 (quindi con un solo linfonodo toccato) dia buone speranze di sopravvivenza. E' possibile sapere che cosa dicono le statistiche in merito? Pur comprendendo che ogni organismo reagisce in modo diverso alle cure e che la condizione generale del paziente incide molto sulle possibilità.
La ringrazio.
Federico
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 19/01/2010.
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