Il tumore essendogli stato asportato completamente pur non avendolo visitato
desidero ricevere informazioni riguardo gli esiti di un esame oncologico effettuato a mio padre di anni 62 al quale,dopo un intervento chirurgico praticato il 12/11/09,è stato asportata la massa tumorale.gli esiti della diagnosi precisano che si tratta di un adenocarcinoma grado 2 infiltrante la parete atutto spessore e il grasso pericolico.anelli di resezione e milza indenni,3 dei 12 linfonodi repertati sono sede di metastasi linfoghiandolare.pT3 G2 N1.l'oncologo al quale si è rivolto ha dichiarato di dover iniziare al più presto,cosa non ancora avvenuta,le chemioterapie seguendo il protocollo folfox ogni 2 settimane.ha inoltre specificato che non presenta più il tumore essendogli stato asportato completamente pur non avendolo visitato.pertanto,vorrei sapere,se effettivamente non presenta più questo tipo di forma tumorale e se la chemio proposta dal medico sia valida ed efficace ai fini di una guarigione completa.in attesa di una vs risposta porgo distinti saluti.
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Dr. Carlo Pastore
Oncologo
3.9k 133
Gentile Utente,
vista l'estensione locoregionale del tumore ed in particolare l'interessamento linfonodale è corretto prospettare una chemioterapia adiuvante. Purtroppo non si può avere la certezza che, anche con la chemioterapia adiuvante, non vi sarà recidiva di malattia. La chemioterapia serve per minimizzare tale rischio. Io suggerirei innanzitutto, se non è stata già fatta, l'esecuzione di una TC total body con mezzo di contrasto per verificare lo stato dell'intero organismo. Certamente, vista la distanza temporale dall'intervento, è opportuno iniziare il prima possibile. La chemioterapia proposta è valida.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
vista l'estensione locoregionale del tumore ed in particolare l'interessamento linfonodale è corretto prospettare una chemioterapia adiuvante. Purtroppo non si può avere la certezza che, anche con la chemioterapia adiuvante, non vi sarà recidiva di malattia. La chemioterapia serve per minimizzare tale rischio. Io suggerirei innanzitutto, se non è stata già fatta, l'esecuzione di una TC total body con mezzo di contrasto per verificare lo stato dell'intero organismo. Certamente, vista la distanza temporale dall'intervento, è opportuno iniziare il prima possibile. La chemioterapia proposta è valida.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 09/01/2010.
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