Metastasi ?
Dopo tre anni da un intervento di mastectomia al seno sx con relativa chemoterapia e radioterapia, a mia moglie gli è stato asportato un nodulo al polmone sx di 9mm; il chirurgo ha già anticipato(tramite l'anatomopatologo presente in sala operatoria) che si tratta di una metastasi del carcinoma precedente.
Dovrà rifare nuovamente un trattamento chemioterapico?
E' probabile che possa comparire qualche altra metastasi?
Come ci si deve comportare in questi casi?
Grazie
Dovrà rifare nuovamente un trattamento chemioterapico?
E' probabile che possa comparire qualche altra metastasi?
Come ci si deve comportare in questi casi?
Grazie
[#1]
Caro Signore,
la presenza di una metastasi a distanza implica il fatto che il tumore è extraregionale e pertanto necessita ,a mio parere, una valutazione per un trattamento sistemico farmacologico che possa essere finalizzato a sterilizzare le micrometastasi occulte date da una verosimile colonizzazione del corrente circolatorio da parte delle cellule tumorali di origine mammaria. E' comunque necessario sapere l'istologico preciso, i dati iniziali del tumore primitivo mammario e la pregressa chemioterapia(se effettuata). E' inoltre importante effettuare una ristadiazione strumentale con un esame come ad esempio una TC/PET, se questa non è stata effettuata prima dell'intervento.
cordialità
F.Alongi
la presenza di una metastasi a distanza implica il fatto che il tumore è extraregionale e pertanto necessita ,a mio parere, una valutazione per un trattamento sistemico farmacologico che possa essere finalizzato a sterilizzare le micrometastasi occulte date da una verosimile colonizzazione del corrente circolatorio da parte delle cellule tumorali di origine mammaria. E' comunque necessario sapere l'istologico preciso, i dati iniziali del tumore primitivo mammario e la pregressa chemioterapia(se effettuata). E' inoltre importante effettuare una ristadiazione strumentale con un esame come ad esempio una TC/PET, se questa non è stata effettuata prima dell'intervento.
cordialità
F.Alongi
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Concordo con il dr. Alongi sulla opportunità di una nuova ristadiazione della malattia (probabilmente già programmata dal Suo oncologo curante ).
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Utente
Oggi abbiamo ricevuto l'esito istologico;
DESCRIZIONE MICROSCOPICA
adenocarcinoma moderatamente differenziato
indagini immunoistochimiche CK1+ , CK20- , TTF1-
DIAGNOSI
Il quadro immonofenotipico e gli aspetti morfologici sono compatibili con localizzazione secondaria di neoplasia mmammaria in anamnesi.
Cosa significa tutto questo?
E' necessario un nuovo ciclo di chemioterapia?
Ci puo' essere un serio pericolo di ripresa della malattia?
E' un episodio preoccupante?
Grazie per la V/s disponibilità.
DESCRIZIONE MICROSCOPICA
adenocarcinoma moderatamente differenziato
indagini immunoistochimiche CK1+ , CK20- , TTF1-
DIAGNOSI
Il quadro immonofenotipico e gli aspetti morfologici sono compatibili con localizzazione secondaria di neoplasia mmammaria in anamnesi.
Cosa significa tutto questo?
E' necessario un nuovo ciclo di chemioterapia?
Ci puo' essere un serio pericolo di ripresa della malattia?
E' un episodio preoccupante?
Grazie per la V/s disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 16/04/2007.
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