Metastasi da adenocarcinoma nel linfonodo inviato di 1,5 cm di

Mia madre ha subito circa un mese fa un'intervento di gastrectomia
parziale per un adenocarcinoma gastrico moderatamente e poco
differenziato, ulcerato, infiltrante la tonaca muscolare ed
inizialmente la sottosierosa. Margini di resezione chirurgica liberi
da neoplasia. Metastasi anche con embolizzazione linfatica in 4 dei 7
linfonodi isolati. Lo stadio è pt2b n1 mx

linfonodo arteria gastrica sx,
Metastasi da adenocarcinoma nel linfonodo inviato di 1,5 cm di
colirito biancastro

Colecistite cronica
colecisti di dimensioni di 10 cm con calcoli del colletto

Cure post operatorie:
Chemioterapia adiuvante

Ieri ha effettuato anche il "Total Body" di ciu avremo l'esito tra una
settimana.
Questo che adesso cito è la relazione di degenza consegnataci alla
dimissione (13/12/09) dal 1 ciclo di chemioterapia
1° ciclo (09/12/09): Citoplatino 90mg/ev, g. 1 + Farmorubicina 80
mg/ev, g. 1 + Lederfolin 160 mg/ev, g. 1 + 5-Fluorouracile 1280 mg/ev,
infusione continua gg. 1,2,3,4.

dagli ultimi esami dopo che a concluso il primo ciclo di chemioterapia
l'emocromo continua a scendere e sotto indicati gli altri valori in
discesa

emocromo 2.69 valori di riferimento 5.20-10.50
neuth# 0.3 valori di riferimento 1.9-8.0
mono% 2.8 valori di riferimento 3.4-9.0
Lymph 79.1 valori di riferimento 19.0-48.0
neut% 12.8 valori di riferimento 40.0-74.0
plt 113 valori di riferimento 130-400

ora sta facendo iniezioni di granulokine per ristabilire i valori.

La mia domanda è la seguente: come mai i suoi valori stanno
peggiorando invece di stabilizzarsi o migliorare? se non dovessero
migliorare questi esami, a cosa si va incontro?
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

l'abbassamento dei parametri dell'emocromo è cosa usuale in corso di chemioterapia. Essi peraltro non raggiungono il limite minimo (nadir) immediatamente dopo la somministrazione della chemioterapia ma dopo diversi giorni. I fattori di crescita per i globuli bianchi che sta assumendo ristabiliranno il giusto equilibrio.

Un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la rapida risposta, mi sento un pò risollevata, volevo ancora chiederle, se è possibile abbinare alla chemio anche l'ipertermia nel caso di mia madre.
Se si, ci sono centri o ospedali che la praticano in Sardegna? Mia madre è stata operata a Sassari e per il momento la stanno curando li. Le chiedo questo perchè non ho potuto fare a meno di visitare il sito www.ipertermiaroma.it e l'ho trovato molto interessante.
La chemio che mia madre sta facendo pensa essere quella più adatta al suo problema? C'è un'alternativa?
Quante sono secondo lei le possibilità di soppravvivenza in questi casi? o meglio, quante sono le possibilità che se sono rimaste delle cellule tumorali dopo l'intervento, queste muoiano con la chemio?
Mi scuso se la travolgo di domande, ma è davvero difficile purtroppo quando ci si trova davanti ad un medico aver chiaro tutto ciò che si vorrebbe chiedere.
La ringrazio nuovamente
cordiali saluti