Invariate rispetto al precedente
Mia madre di 80 anni è stata operata nel Febbraio 2002 di quadrectomia al seno sinistro con svuotamento ascellare , previa chemio adiuvante.
La diagnosi istologica è stata la seguente . Carcinoma duttale infiltrante scarsamente differenziato > UICC : pT11c, G3,N1biii - Er 1D5 : positivo 80% - Pgr 1A6 : negativo - Ki 67 : 3% - Isolati 7 linfonodi di cui 6 con localizzazioni metastatiche- Dopo l'intervento 4°-5°-6° chemio e 27 applicazioni di radioterapia. Trattamento con Tamoxifene per fino a Giugno 2007. Succesivamente inizia la terapica con Femara. Per tutti i 5 anni di trattamento con Tamoxifene : marcatori ok - scintigrafia ossea ok - rx e ecografie epatiche ok. A Giugno 2008 si rileva un aumento del Ca15.3 a 61 ( 0-51 )- VES 11 - CA125 13 ( 0-21) . Agosto 2008 la scintigrafia ossea rileva un'area di lieve captazione alla II costa sinistra. Ottobre 2008 Ca15.3 43 ( 0 -24 ) - VES 19 - CA125 24 ( 0-35 ). Novembre 2009 Ca15.3 a 54 ( 0-24 )- CA125 30 . Febbraio 2009 Ca15.3 a 49,2 - VES 30- CA125 32
Marzo 2009 : Scintigrafia invariata - Ecografia epatica ok.
Settembre 2009 : la TAC rileva la presenza di alcuni linfonodi in sede mediastinica, alla finestra aorto-polmonare e in sede paratracheale. Lesione nodulare centimetrica a livello del lobo inferiore sn segmento posteriore, associata a micro nodulo calcificato. Versamento pleurico sn.
Dicembre 2009 : La TAC al collo rileva due centimetrici linfonodi in sede SM e qualcuno subcentimetrico in sede LTC bilaterale.La TAC torace rileva una formazione nodulare (6mm) al segmento latero-basale del lobo inferiore sn e micronodulo calcifico adiacente. Un altro micronodulo è presente al segmento anteriore del lobo superiore destro.Permane minima falda pleurica sn. Sostanzialmente invariati un linfonodo ( 15mm ) al barety, uno ( 9mm ) in prevascolare sx e uno 18 mm ) sottocarenale. Invariato anche un linfonodo calcifico iliare sx. La TAC addome rileva due millimetrice areole ipodense al II e VIII.V segmento, invariate rispetto al precedente, probabilmente cistiche. Altre puntiformi immagini ipodense si apprezzano nel restante parenchima.
Le domande che vorrei porre sono le seguenti :
1) Può aver influito il cambiamento da Tamoxifene a Femara sulla comparsa delle captazioni scintigrafiche ( metastasi ? ), sull'aumento del marcatore Ca15.3 e sulla comparsa del/dei noduli polmonari ?
2) Può essere l'aumento del VES associato alla ricomparsa della malattia ?
3)E' necessario cambiare terapia farmacologica per controllare la diffusione della malattia e che farmaci suggerite ?
4) Quali altre indagini occorre fare per accertare se i noduli polmonari sono metastasi?
5)Nel caso fossero metastasi polmonari la radioterapia stereotassica sarebbe indicata ?
6) Quali altri interventi sarebbero possibili ?
7) Come è possibile accertare se la captazione ossea è riferibile ad una metastasi ?
8) Nel caso fosse una metastasi ossea è possibile eliminarla ?
Ogni ulteriore indicazione è gradita.
Grazie e Saluti
La diagnosi istologica è stata la seguente . Carcinoma duttale infiltrante scarsamente differenziato > UICC : pT11c, G3,N1biii - Er 1D5 : positivo 80% - Pgr 1A6 : negativo - Ki 67 : 3% - Isolati 7 linfonodi di cui 6 con localizzazioni metastatiche- Dopo l'intervento 4°-5°-6° chemio e 27 applicazioni di radioterapia. Trattamento con Tamoxifene per fino a Giugno 2007. Succesivamente inizia la terapica con Femara. Per tutti i 5 anni di trattamento con Tamoxifene : marcatori ok - scintigrafia ossea ok - rx e ecografie epatiche ok. A Giugno 2008 si rileva un aumento del Ca15.3 a 61 ( 0-51 )- VES 11 - CA125 13 ( 0-21) . Agosto 2008 la scintigrafia ossea rileva un'area di lieve captazione alla II costa sinistra. Ottobre 2008 Ca15.3 43 ( 0 -24 ) - VES 19 - CA125 24 ( 0-35 ). Novembre 2009 Ca15.3 a 54 ( 0-24 )- CA125 30 . Febbraio 2009 Ca15.3 a 49,2 - VES 30- CA125 32
Marzo 2009 : Scintigrafia invariata - Ecografia epatica ok.
Settembre 2009 : la TAC rileva la presenza di alcuni linfonodi in sede mediastinica, alla finestra aorto-polmonare e in sede paratracheale. Lesione nodulare centimetrica a livello del lobo inferiore sn segmento posteriore, associata a micro nodulo calcificato. Versamento pleurico sn.
Dicembre 2009 : La TAC al collo rileva due centimetrici linfonodi in sede SM e qualcuno subcentimetrico in sede LTC bilaterale.La TAC torace rileva una formazione nodulare (6mm) al segmento latero-basale del lobo inferiore sn e micronodulo calcifico adiacente. Un altro micronodulo è presente al segmento anteriore del lobo superiore destro.Permane minima falda pleurica sn. Sostanzialmente invariati un linfonodo ( 15mm ) al barety, uno ( 9mm ) in prevascolare sx e uno 18 mm ) sottocarenale. Invariato anche un linfonodo calcifico iliare sx. La TAC addome rileva due millimetrice areole ipodense al II e VIII.V segmento, invariate rispetto al precedente, probabilmente cistiche. Altre puntiformi immagini ipodense si apprezzano nel restante parenchima.
Le domande che vorrei porre sono le seguenti :
1) Può aver influito il cambiamento da Tamoxifene a Femara sulla comparsa delle captazioni scintigrafiche ( metastasi ? ), sull'aumento del marcatore Ca15.3 e sulla comparsa del/dei noduli polmonari ?
2) Può essere l'aumento del VES associato alla ricomparsa della malattia ?
3)E' necessario cambiare terapia farmacologica per controllare la diffusione della malattia e che farmaci suggerite ?
4) Quali altre indagini occorre fare per accertare se i noduli polmonari sono metastasi?
5)Nel caso fossero metastasi polmonari la radioterapia stereotassica sarebbe indicata ?
6) Quali altri interventi sarebbero possibili ?
7) Come è possibile accertare se la captazione ossea è riferibile ad una metastasi ?
8) Nel caso fosse una metastasi ossea è possibile eliminarla ?
Ogni ulteriore indicazione è gradita.
Grazie e Saluti
[#1]
Gentile Utente,
direi che è utile integrazione PET all'esame TC. Inoltre eseguirei anche una scintigrafia ossea, esame ben specifico per valutare lo scheletro. Non ha influito la variazione di terapia nell'insorgenza di questi nuovi problemi. Prima di porre indicazioni di terapia occorre una diagnosi di certezza. Successivamente si valuterà cosa fare anche in considerazione dell'età della paziente.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che è utile integrazione PET all'esame TC. Inoltre eseguirei anche una scintigrafia ossea, esame ben specifico per valutare lo scheletro. Non ha influito la variazione di terapia nell'insorgenza di questi nuovi problemi. Prima di porre indicazioni di terapia occorre una diagnosi di certezza. Successivamente si valuterà cosa fare anche in considerazione dell'età della paziente.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Egr.Dott. Pastore,
La ringrazio per la risposta.
L'esame scintigrafico è stato eseguito a Giugno 2008 e ha rilevato per la prime volta un'area di lieve captazione alla parte anteriore delle II costa sinistra. L'esame è stato ripetuto a Marzo 2009 ed è risultato invariato rispetto alla volta precedente.
Questa settimana mia madre avrà la visita con il medico oncologo per verificare come procedere. L'opinione del medico è che la PET alcune volte, può dare falsi positivi e che quindi non è un esame assoluto. Quello che per il momento ho compreso è che non si può fare nessun accertamento invasivo sul nodulo poichè è ancora troppo piccolo e neppure sulla probabile lesione ossea,perchè forse non esiste ancora un metodo per farlo? E' proprio questa incertezza diagnostica che mi preoccupa.
E' vero che il carcinoma al seno è definito " micrometastatico" ?
Cordiali Saluti
La ringrazio per la risposta.
L'esame scintigrafico è stato eseguito a Giugno 2008 e ha rilevato per la prime volta un'area di lieve captazione alla parte anteriore delle II costa sinistra. L'esame è stato ripetuto a Marzo 2009 ed è risultato invariato rispetto alla volta precedente.
Questa settimana mia madre avrà la visita con il medico oncologo per verificare come procedere. L'opinione del medico è che la PET alcune volte, può dare falsi positivi e che quindi non è un esame assoluto. Quello che per il momento ho compreso è che non si può fare nessun accertamento invasivo sul nodulo poichè è ancora troppo piccolo e neppure sulla probabile lesione ossea,perchè forse non esiste ancora un metodo per farlo? E' proprio questa incertezza diagnostica che mi preoccupa.
E' vero che il carcinoma al seno è definito " micrometastatico" ?
Cordiali Saluti
[#3]
Utente
Egr. Dr.Pastore,
Al termine della visita oncologica, il medico, dopo aver esaminato la documetazione aggiornata: TAC ( referto precedentemente comunicato ), Mammografia( ok ) e Eco-Ascellare che non ha rilevato due linfonodi rilevato dalla TAC, ha deciso di non modificare la terapia ormonale con Femara.
L'ultimo esame del sangue ha dato i seguenti valori :
VES(22)-TRASFERRINA(315)-GFR(65)-COLESTEROLO(213)-COL LDL (122)-TRIGLICERIDI(238)-EMOGL.GLOCOS.(7,4)-CA15.3(49,7)-CEA(3,3)-CA125(32,7)-CREATININA(0,84)-CK(52)-CKMASSA(1,6)-CA21,1CYFRA (1,8).
Il medico ha fissato un nuovo incontro fra 6 mesi con gli esami di routine con il più la TAC.
Vorrei cortesemente avere la Lei un opinione sui seguenti punti :
- concorda con quanto deciso dal medico di mia madre ?
Preciso che faremo comunque una PET in Marzo sebbene non possa fornire un risultato diagnostico assoluto.
- esisterebbe una terapia medica alternativa al Femara, magari più efficace per bloccare/controllare le piccole metastasi nascenti?
- La PET potrà fornire dati anche su matastasi ossee, come la scintigrafia ossea ?
- Quale è la sua opinione professionale su questo caso ?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali Saluti,
-
Al termine della visita oncologica, il medico, dopo aver esaminato la documetazione aggiornata: TAC ( referto precedentemente comunicato ), Mammografia( ok ) e Eco-Ascellare che non ha rilevato due linfonodi rilevato dalla TAC, ha deciso di non modificare la terapia ormonale con Femara.
L'ultimo esame del sangue ha dato i seguenti valori :
VES(22)-TRASFERRINA(315)-GFR(65)-COLESTEROLO(213)-COL LDL (122)-TRIGLICERIDI(238)-EMOGL.GLOCOS.(7,4)-CA15.3(49,7)-CEA(3,3)-CA125(32,7)-CREATININA(0,84)-CK(52)-CKMASSA(1,6)-CA21,1CYFRA (1,8).
Il medico ha fissato un nuovo incontro fra 6 mesi con gli esami di routine con il più la TAC.
Vorrei cortesemente avere la Lei un opinione sui seguenti punti :
- concorda con quanto deciso dal medico di mia madre ?
Preciso che faremo comunque una PET in Marzo sebbene non possa fornire un risultato diagnostico assoluto.
- esisterebbe una terapia medica alternativa al Femara, magari più efficace per bloccare/controllare le piccole metastasi nascenti?
- La PET potrà fornire dati anche su matastasi ossee, come la scintigrafia ossea ?
- Quale è la sua opinione professionale su questo caso ?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali Saluti,
-
[#4]
Utente
Gent.mi Sig. ri Medici,
Comprendo che il caso di mia madre non possa ( fortunatamente ), ancora essere considerato critico; desidererei avere comunque il conforto di voi specialisti riguardo il modo di procedere.
E' veramente necessario, attendere che le possibili metastasi diventino abbastanza grandi, per poter effettuare un prelievo ?
Non abbiamo a disposizione altri strumenti per poter diagnosticare in anticipo le metastasi quando sono ancora abbastanza piccole, per poter intervenire rapidamente e con successo ?
La PET è fissata per il 26 Febbraio p.v.
Resto in attesa di un cortese riscontro.
Cordiali Saluti e Auguri per il Nuovo Anno.
Comprendo che il caso di mia madre non possa ( fortunatamente ), ancora essere considerato critico; desidererei avere comunque il conforto di voi specialisti riguardo il modo di procedere.
E' veramente necessario, attendere che le possibili metastasi diventino abbastanza grandi, per poter effettuare un prelievo ?
Non abbiamo a disposizione altri strumenti per poter diagnosticare in anticipo le metastasi quando sono ancora abbastanza piccole, per poter intervenire rapidamente e con successo ?
La PET è fissata per il 26 Febbraio p.v.
Resto in attesa di un cortese riscontro.
Cordiali Saluti e Auguri per il Nuovo Anno.
[#5]
Utente
Gent.mi Sig. Medici,
Riprendo l'argomento di mia madre dopo aver ritirato il referto TAC/PET eseguita l'8/3/2010 e che riporto integralmente :
"L'analisi delle immagini ottenute con acquisizione corporea totale e dopo ricostruzione secondo gli assi coronale,longitudinale e trasverso ha messo in evidenza in ambito mediastinico alcune linfoadenopatie a moderato ipermetabolismo glucidico localizzate rispettivamente a livello paratracheale dx all'altezza dell'arco aortico (SUV max 4,5), della finestra aorto.polmonare ( SUV max 4,9), paratracheale inferiore dx ( SUV max 4,0), sottocarenale ( SUV max 4,2) e iuxtaesofageo-polmonare( SUV max 4,9). In ambito scheletrico si osservano due aree di patologica ipercaptazione del tracciante localizzate a livello rispettivamente del tratto anteriore delle II costa sinistra ( SUV max 6,2) e del corpo sternale ( SUV max 4,3). Si conferma la presenza di micronodulo polmonare localizzato a livello del segmento latero-basale del LIS ( diam max 6,0 mm) con associato micronodulo calcifico privi tuttavia di atteggiamento ipermetabolico, mentre il noto versamento pleurico posteriore sinistro presenta una lieve ipercaptazione del tracciante ( SUV max 2,4). Linfoadenopatia a lieve ipermetabolismo glucidico ( SUV max 3,2) in sede lombare sinistra all'altezza di L1.
Limitatamente al potere risolutivo della metodica ( circa 5 mm ), non si segnalano ulteriori aree di patologico accumulo del radiofarmaco nei restanti distretti corporei esplorati. Aspecifico ristagno intestinale ed urinario del radiofarmaco.
CONCLUSIONI : Indagine PET/TC positiva per lesioni ad atteggiamento ipermetabolico in ambito scheletrico e linfonodale associate a versamento polmonare sinistro a lieve atteggiamento ipermetabolico ".
Avrei piacere di avere la Vosta spiegazione e opinione su questo referto ed avere delle indicazioni di quali potrebbero essere le terapie da mettere in campo ( Radioterapia , Termoablazione ,Chemioterapia, altro ).
Che significa "Aspecifico ristagno intestinale ed urinario del radiofarmaco" ?
Ringrazio anticipatamente per la vostra cortese risposta.
Riprendo l'argomento di mia madre dopo aver ritirato il referto TAC/PET eseguita l'8/3/2010 e che riporto integralmente :
"L'analisi delle immagini ottenute con acquisizione corporea totale e dopo ricostruzione secondo gli assi coronale,longitudinale e trasverso ha messo in evidenza in ambito mediastinico alcune linfoadenopatie a moderato ipermetabolismo glucidico localizzate rispettivamente a livello paratracheale dx all'altezza dell'arco aortico (SUV max 4,5), della finestra aorto.polmonare ( SUV max 4,9), paratracheale inferiore dx ( SUV max 4,0), sottocarenale ( SUV max 4,2) e iuxtaesofageo-polmonare( SUV max 4,9). In ambito scheletrico si osservano due aree di patologica ipercaptazione del tracciante localizzate a livello rispettivamente del tratto anteriore delle II costa sinistra ( SUV max 6,2) e del corpo sternale ( SUV max 4,3). Si conferma la presenza di micronodulo polmonare localizzato a livello del segmento latero-basale del LIS ( diam max 6,0 mm) con associato micronodulo calcifico privi tuttavia di atteggiamento ipermetabolico, mentre il noto versamento pleurico posteriore sinistro presenta una lieve ipercaptazione del tracciante ( SUV max 2,4). Linfoadenopatia a lieve ipermetabolismo glucidico ( SUV max 3,2) in sede lombare sinistra all'altezza di L1.
Limitatamente al potere risolutivo della metodica ( circa 5 mm ), non si segnalano ulteriori aree di patologico accumulo del radiofarmaco nei restanti distretti corporei esplorati. Aspecifico ristagno intestinale ed urinario del radiofarmaco.
CONCLUSIONI : Indagine PET/TC positiva per lesioni ad atteggiamento ipermetabolico in ambito scheletrico e linfonodale associate a versamento polmonare sinistro a lieve atteggiamento ipermetabolico ".
Avrei piacere di avere la Vosta spiegazione e opinione su questo referto ed avere delle indicazioni di quali potrebbero essere le terapie da mettere in campo ( Radioterapia , Termoablazione ,Chemioterapia, altro ).
Che significa "Aspecifico ristagno intestinale ed urinario del radiofarmaco" ?
Ringrazio anticipatamente per la vostra cortese risposta.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.9k visite dal 13/12/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.