Cure soggettive

Buongiorno..come si evince dalla mia storia clinica, dopo neanche un mese dall'operazione ho cominciato a far la chemioterapia CMF prevista di 6 cicli.
Giovedì questo comincerò il V ciclo ma già dal quarto hanno trovato molta difficoltà nel trovarmi le vene che si sono drasticamente indebolite,tant'è che avevo paura fosse in previsione il port, ma alla fine una venuzza l'hanno trovata..una volta avevo il fegato un pò intossicato, l'altra le piastrine basse..e fortunatamente, per la mia terapia che è alquanto leggera,qualche nausea, secchezza d'occhi ma niente più..ma se giovedì non dovessero trovar la vena,vale la pena operarsi per mettere il port quando mancano 2 cicli? la mia domanda è questa: c'è un dato soggettivo che dice che (ipotesi)starei a posto con 4 cicli piuttosto che farne 6? anche per la radioterapia, ho saputo che dovrò farne più di una 30ina e il dottore mi ha avvertita che oltre agli eritemi e cose banali del genere, potrebbe esserci il rischio di una ricomparsa del tumore proprio in quella zona..allora mi richiedo: devono essere 30, 33? o ne basterebbe una decina..ed oltre il Decapeptil che già prendo da agosto dovrò far la cura ormonale per 5 anni, e mi richiedo: 5 anni di questa pillola non rischierebbe di rovinare qualcosa dentro di me? sentendo altre ragazze che hanno avuto più o meno la mia malattia,a quel livello, tutte fanno il CMF di 6 cicli e la radioterapia, una 30ina, e la pasticca per 5 anni e il Decapeptil..se è vero che non tutti i tumori sono uguali, perchè le terapie d'urto (come nel caso la mia) debbono avere quasi lo stesso copione-nella quantità, tempistica..-? si tratta di una cosa oggettiva, perchè la scienza dice di "far così" in base a statistiche oppure si guarda anche la persona? Lei che dice in merito? Non vorrei passare per quella "ingrata" xchè ringrazio Dio ogni giorno per farmi far la CMF e di non trovarmi in situazioni peggiori, ma quelle non faranno in tempo a venire se continuo con tutti questi mix di medicinali??
grazie..
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Ogni terapia viene programmata su minimi standard che si modificano in corso d'opera solo per gravi motivi o controindicazioni. Tutti le ridurrebbero ben volentieri se non ci fosse la necessità di raggiungere una efficacia terapeutica.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
grazie della tempestiva risposta..forse non dovrei neanche chiedermi certe cose ma proseguire sperando di buttarmi tutto alle spalle..un giorno..
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Credo che sia proprio questo l'atteggiamento migliore.