Ripresa malattia?

Mia moglie (36anni) a seguito di un carcinoma mammario con relativa mastectomia sx, chemioterapia e radioterapia (circa 3 anni fa), durante un controllo di follow-up, una prima tac evidenzia una formazione nodulosa di circa 7mm al basale posteriore sinistro riconfermata con una seconda tac a distanza di 5 mesi con un'espansione a 9mm. e il marcatore ca15.3 di 36.
Qual'e' la strada da intraprendere? intervento chirurgico o cosa? ci hanno sconsigliato l'ago aspirato, perchè? cosa può significare questa formazione?
Perchè la pet non ha captato nulla?Siamo molto preoccupati.
Grazie per le risposte e per il servizio che offriTe, scusandomi se ho abusato della V/s disponibilità
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Il riscontro di un nodulo polmonare è un evento di difficile diagnosi solo con l'imaging e quasi sempre è l'esame istologico a dare la diagnosi di certezza.
Il fatto che ci sia stato un rapido accrescimento della lesione eteroplastica induce a pensare che possa anche avere caratteri di malignità.
Se ho capito bene ha fatto anche la Pet, anche se non ne cita il referto. Suppongo anche che sia stata negativa, dalle sue parole. Questa non è una sorpresa poichè la Pet può avere dei limiti di risoluzione legati alle dimensioni o all'attività della sede di indagine, sopratutto per queste dimensioni, soprattutto per lesioni intraparenchimali polmonari, meno per linfonodi del mediastino, per i quali risulta più accurata talvolta della stessa Tc. Comunque non è detto sia una recidiva a distanza del tumore primitivo. Non è comune nella storia naturale del tumore della mammella. Potrebbe essere invece Trale altre cose anche un nuovo tumore,del polmone. MA prima di fare diagnosi affrettate è indispensabile rivedere con accuratezza il referto delle due TC e soprattutto se ritenuto necessario effettuare un agoaspirato o addirittura una nodulectomia se l'apporccio chirurgico e effettuabile e la lesione è unica,
al fine di ottenere un istologico esaustivo.
Cordiali saluti e ci faccia sapere

Dr.Filippo Alongi

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Concordo con il dr. Alongi sul fatto che potrebbe non esserci una correlazione con il primo evento.
CON QUALE MOTIVAZIONE LE HANNO SCONSIGLIATO L'AGOASPIRATO ???
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la Vs disponibilità;
chiarisco al dr Alongi il referto della pet: in pratica l'esame "non ha evidenziato aree di significativa ipercaptazione di 18F-FDG al limite del potere nella risoluzione della metodica"
Al dr Catania rispondo, dicendo, che hanno sconsigliato l'ago aspirato perchè il nodulo è piccolo (9mm)e si rischia di mandare in circolo cellule (nel caso siano maligne)facendo danni peggiori.
Per favore, delucidatemi
Grazie ancora
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Trovo stravagante la spiegazione , e assolutamente priva di alcun fondamento sull'ipotetico rischio di diffusione di cellule tumorali maligne in corso di agobiopsia con ago sottile.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
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