Tumore polmone dolore scapole

Mio padre oramai da 5 anni è in cura presso un ospedale di Roma per un tumore al polmone dx (quasi totalmente ostruito) inoperabile per la vicinanza ad organi importanti e vitali. Da allora ha fatto numerosi cicli di radioterapia e chemiotarapia, quest'ultima ancira oggi (ultima terapia 1 cpr al gg di TARCEVA+ 1 flebo ogni 3 settimane "forse" CISPLATINO o CARBOPLATINO). L'ultima PET TAC è stata fatta a giugno 2009 e sostanzialmente la situazione era invariata rispetto agli altri anni precedenti (sembra strano dirlo ma le cose per il momento ci vanno bene così, vuol dire che il male per ora non avanza). Prossima PET TAC a gennaio 2010. Il fatto è che mio padre da un paio di mesi avverte un dolore fastidioso alla scapola sx senz asaper spiegare di che tipo, quando e come (ha 73 anni). A me sembra il classico dolore che viene al trapezio (contrattura) che è molto fastidioso e a volte impedisce dei movimenti nonche una buona espansione della gabbia toracica. Il medico che lo ha visitato 2 settimane fa a Romna ha detto di non avveertirte nulla di anomalo rispetto a prima. Il dubbio che mi è venuto è questo: potrebbe trattarsi della "sindrome di PANCOAST" e quindi significare che il male si stà espandendi verso la parte toracica posteriore? O si potrebbe trattare solo di stanche e mialgie varie a causa dei lunghi e costanti cicli di chemioterapia? Mio padre beve poco purtroppo, avverte dei crampi al polpaccio e al piede la notte di più, ed avverte affaticamento muscolare.
Dalla prossima PET si potrebbe capire qualcosa di più?
Grazie.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

direi che sarebbe opportuno effettuare un controllo dello scheletro a mezzo di scintigrafia ossea. Prima della PET di Gennaio.

Resto a disposizione,

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Utente
Utente
La Pet la hanno anicipata a lunedi 14 dicembre e quindi credo che la visita di controllo sarà fissata dopo circa 1 settimana (21 o 22 dicembre).
Lunedi parlerò con il medico che lo segue e gli riferirò del dolore che ha (con i cerotti antidolorifici il dolore si attenua ma non passa del tutto) e vedrò cosa mi dice e magari gli accenno se è possibile ed opportuno effettuare una scintigrafia.
Grazie.