Epatocarcinoma e terapia Nexavar
Buonasera,
Avevo bisogno di alcune informazioni riguardo la terapia con Nexavar.A mia zia è stato diagnosticato un epatocarcinoma,purtroppo ormai non più operabile perchè diffuso ad organi vicini.Dopo una sola chemioembolizzazione,dopo il quale non si è vista nessuna riduzione, l'oncologo di mia zia ha detto che l'unica terapia è solo l'assunzione di questo farmaco.Mi chiedevo quali saranno gli effetti collaterali e quali sono le probabilità di una riduzione del tumore,e inoltre nell'esame immunologico il valore dell'Alfa-fetoproteina è pari a 850,00ng/ml,ma cosa significa questo valore cosi alto rispetto alla norma?
Grazie anticipatamente e spero al più presto di ricevere risposta.
Cordiali Saluti
Avevo bisogno di alcune informazioni riguardo la terapia con Nexavar.A mia zia è stato diagnosticato un epatocarcinoma,purtroppo ormai non più operabile perchè diffuso ad organi vicini.Dopo una sola chemioembolizzazione,dopo il quale non si è vista nessuna riduzione, l'oncologo di mia zia ha detto che l'unica terapia è solo l'assunzione di questo farmaco.Mi chiedevo quali saranno gli effetti collaterali e quali sono le probabilità di una riduzione del tumore,e inoltre nell'esame immunologico il valore dell'Alfa-fetoproteina è pari a 850,00ng/ml,ma cosa significa questo valore cosi alto rispetto alla norma?
Grazie anticipatamente e spero al più presto di ricevere risposta.
Cordiali Saluti
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Gentile Utente,
il valore dell'alfafetoproteina così elevato indica la presenza di malattia epatica (epatocarcinoma) attiva. Esso è un marcatore di questa patologia. La terapia con Nexavar (sorafenib) è assai ben tollerata e non mi aspetterei grandi effetti collaterali. Eseguirei un rinforzo locoregionale con ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it) e doserei la cromogranina A nel sangue.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
il valore dell'alfafetoproteina così elevato indica la presenza di malattia epatica (epatocarcinoma) attiva. Esso è un marcatore di questa patologia. La terapia con Nexavar (sorafenib) è assai ben tollerata e non mi aspetterei grandi effetti collaterali. Eseguirei un rinforzo locoregionale con ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it) e doserei la cromogranina A nel sangue.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 24/11/2009.
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