Gli esami evidenziano un incremento delle transaminasi
Mia madre è arrivata al 7° ciclo della chemioterapia di II linea con carboplatino e placitaxel per recidiva al peritoneo da cancro ovarico.
Ora ha l'ultimo ciclo ma gli esami evidenziano un incremento delle transaminasi:
AST 80 (valore limite 35 ) max raggiunto nei cicli precedenti 25
ALT 35 (valore limite 35) max precedente 20
Cosa significa? Sono valori che servono per valutare la tossicità della chemioterapia su cuore e fegato o sono invece indicative di ripresa dell'attività tumorale? (La tac effettuata a metà settembre non segnalava nulla al fegato)
E' il caso di continuare con l'ottavo?.
Grazie anticipatamente per la Vs. disponibilità.
Ora ha l'ultimo ciclo ma gli esami evidenziano un incremento delle transaminasi:
AST 80 (valore limite 35 ) max raggiunto nei cicli precedenti 25
ALT 35 (valore limite 35) max precedente 20
Cosa significa? Sono valori che servono per valutare la tossicità della chemioterapia su cuore e fegato o sono invece indicative di ripresa dell'attività tumorale? (La tac effettuata a metà settembre non segnalava nulla al fegato)
E' il caso di continuare con l'ottavo?.
Grazie anticipatamente per la Vs. disponibilità.
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Gentile utente,
verrà sicuramente fatta dai colleghi che hanno in cura la mamma una rivalutazione dei test di funzionalità epatica biochimici e d'immagine, quali la Tac.prima di procedere all'VIII ciclo di terapia.
L'obbiettivo è, non di ottemere una guarigione,ma la stabilizzaaione della malattia.
verrà sicuramente fatta dai colleghi che hanno in cura la mamma una rivalutazione dei test di funzionalità epatica biochimici e d'immagine, quali la Tac.prima di procedere all'VIII ciclo di terapia.
L'obbiettivo è, non di ottemere una guarigione,ma la stabilizzaaione della malattia.
Dr.ssa Claudia Baiocchi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 18/11/2009.
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