Ca 15.3 fish

Gent.mi Dottori
Giorni fa ho seguito su RAI3 la trasmissione Elisir sulla ricerca del cancro. Una telespettatrice ha chiesto quale valore dare ai markers tumorali e un dottore presente in studio ha risposto che sono validi per monitorare l'efficienza delle cure. Ora Vi chiedo: come valutare il mio CA 15.3 che prima della chemio per metastasi ossea era a 573, dopo due cicli di chemio a 436 e ora dopo 4 cicli a 477?
Il mio oncologo ha richiesto all'Ist. Naz. Tumori di MI, dove sono stata operata nel 1991, di effettuare la FISH sul pezzo operatorio. Non ho ancora la risposta, né se ciò sarà possibile, ma a voi chiedo quale prospettiva di cura offre questa analisi? La mia è una situazione non più arginabile? Sono in dirittura di arrivo?
Grazie della disponibilità e del tempo che vorrete concedermi.
Un caro saluto
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

fluttuazioni lievi del Ca 15.3 anche in corso di terapia possono verificarsi. L'indagine migliore per valutare la condizione ossea è la scintigrafia. L'analisi in corso di esecuzione permette di eseguire se positiva una terapia più mirata con i nuovi farmaci a bersaglio molecolare. Dirittura di arrivo?? Direi di no. Occorre ottimismo e con le moderne metodologie di cura si può sperare in bene.

un grande in bocca al lupo!! Sono a disposizione

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gent.mo dottore
La ringrazio della sollecitudine, ho proprio bisogno di fugare al nascere ogni dubbio. Sinceramente, non posso dichiararmi pessimista, ma realista sì. Ho vissuto con la malattia (credo, però, che sia un termine improprio) per ben 18 anni e direi bene: controlli regolari e vita normale. Anche ora, con la chemio in atto, dopo un po' di crisi iniziale, cerco di reagire e non abbattermi. Una curiosità che non posso chiedere al mio oncologo perché ad un convegno, i nuovi farmaci a bersaglio molecolare hanno effetti collaterali, diciamo, poco graditi? Grazie dottore per la sua disponibilità e un carissimo saluto.
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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gent.mo dottore,
cercando ho trovato il sito di Ipertermia Roma, dove ho potuto consultare la sua scheda sugli effetti collaterali da chemioterapia che, se ho ben capito, si presentano identici anche nei nuovi farmaci a bersaglio molecolare.
Ora le chiedo: la scelta della terapia sarà determinata dalla risposta positiva della FISH, ma la scelta del farmaco da quali altri elementi: dal tipo di tumore? dalla localizzazione delle metastasi? dalla loro estensione? o da che altro? E se la FISH risultasse negativa quali altre terapie ci sono a disposizione per il mio problema?
La ringrazio sentitamente e le invio un carissimo saluto.