Un nevo totalmente displastico sul petto
Sono un 47enne con molti nevi su tutto il corpo da sempre.
Recentemente dopo l’asportazione di un nevo parzialmente displastico sul braccio dx, di un nevo totalmente displastico sul petto e di un melanoma in situ sul dorso (eseguito allargamento), ora mi è stato asportato un melanoma nell’areola dx del capezzolo con il seguente esame istologico:
“Losanga di cute di cm 0,8x0,9 comprendente neoformazione pigmentata di cm 0,3x0,4, rilevata a margini sfumati, a pigmentazione disomogenea, distante al minimo cm 0,2 dai margini laterali di exeresi. Melanoma maligno ad estensione superficiale, non ulcerato, a cellule epiteliodi a basso indice mitotico (0mitosi/mmq), con infiltrato linfocitario di grado moderato ed estese aree di regressione, livello III di Clark, spessore max della lesione secondo Breslow mm 0,60. Fase di crescita non valutabile per i fenomeni regressivi.”
Ora dovrò fare l’allargamento di 1cm attorno.
Le chiedo:
- occorrerà necessariamente asportare il capezzolo?
- si potrà nel caso ricostruirlo con intervento di chirurgia plastica e quando?
- mi devo preoccupare vista la presenza di numerosi nevi positivi?
- il solo controllo periodico dello specialista è sufficiente a diagnosticare altri eventuali melanomi?
- l’esame istologico sopra indicato è preoccupante?
- dovrò ora eseguire esami periodici; che rischio corro?
Grazie
Recentemente dopo l’asportazione di un nevo parzialmente displastico sul braccio dx, di un nevo totalmente displastico sul petto e di un melanoma in situ sul dorso (eseguito allargamento), ora mi è stato asportato un melanoma nell’areola dx del capezzolo con il seguente esame istologico:
“Losanga di cute di cm 0,8x0,9 comprendente neoformazione pigmentata di cm 0,3x0,4, rilevata a margini sfumati, a pigmentazione disomogenea, distante al minimo cm 0,2 dai margini laterali di exeresi. Melanoma maligno ad estensione superficiale, non ulcerato, a cellule epiteliodi a basso indice mitotico (0mitosi/mmq), con infiltrato linfocitario di grado moderato ed estese aree di regressione, livello III di Clark, spessore max della lesione secondo Breslow mm 0,60. Fase di crescita non valutabile per i fenomeni regressivi.”
Ora dovrò fare l’allargamento di 1cm attorno.
Le chiedo:
- occorrerà necessariamente asportare il capezzolo?
- si potrà nel caso ricostruirlo con intervento di chirurgia plastica e quando?
- mi devo preoccupare vista la presenza di numerosi nevi positivi?
- il solo controllo periodico dello specialista è sufficiente a diagnosticare altri eventuali melanomi?
- l’esame istologico sopra indicato è preoccupante?
- dovrò ora eseguire esami periodici; che rischio corro?
Grazie
[#1]
Sicuramente Le avranno già spiegato che
-con la radicalizzazione il problema è praticamente risolto
-non è necessaria l'analisi del Linfonodo sentinella
-per il gran numero di nevi "vivaci" sono necessari controlli periodici (e come vede si fa in tempo fare diagnosi precoci)
-sul problema "estetico" dovrà discuterne con il chirurgo curante
Cordiali saluti
-con la radicalizzazione il problema è praticamente risolto
-non è necessaria l'analisi del Linfonodo sentinella
-per il gran numero di nevi "vivaci" sono necessari controlli periodici (e come vede si fa in tempo fare diagnosi precoci)
-sul problema "estetico" dovrà discuterne con il chirurgo curante
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 13/11/2009.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).