Ascesso mammella recidivante (aiuto!)
Salve, ho 29 anni e da 2 anni lotto contro un ascesso alla mammmella destra che non mi dà tregua (non sono fumatrice).
Nel 2005 mi hanno fatto un'incisione in anestesia generale perchè la mammella era molto infiammata e gli antibiotici avevano solo effetto momentaneo. Ho tenuto la garzina per il drenaggio per circa 20 giorni, sembrava risolto tutto ma dopo 6 mesi mi si è ripresentata l'infiammazione sempre nel solito punto. Sono andata da un'altra senologa che mi ha prescritto nuovamente una terapia antibiotica. Momentaneamente l'onfiammazione passava ma dopo 10 giorni ricompariva e anche lei ha deciso che occorreva un'interevento questa volta in a anestesia locale mi ha asportato parti di tessuto infiammato e dall'esame istologico è risultata una flogosi cronicizzata.
Ad oggi, a distanza di 6 mesi dall'intervento sono di nuovo a combattere con l'escesso anche se sembra essersi spostato dal quadrante destro periareolare a quello sin.inferiore.
Ma è vero quello che la mia dottoressa mi dice, cioè che esistono batteri come quello con cui ho a che fare io talmente resistenti che sono duri da debellare?? Cmq ora sono nuovamente sotto antibiotici (come smetto di prenderli mi si ripresenta l'infiammazione)e il mio medico di famiglia che vuole vederci chiaro (visto che non ho figli, sono giovane e non ho casi in famiglia di cancro alla mammella) mi ha prescritto una serie di analisi complete (dall'hiv al ca153, ecc), ha detto che sicuramente dovrò andare da un altro specialista.
Scusate se mi sono dilungata ma la mia odissea dura da quasi 2 anni e sembra che sia diventata un caso clinico con un problema apparentemente stupido ma che nessuno riesce a risolvere.
Grazie per i vostri eventuali consigli.
Alessandra.
Nel 2005 mi hanno fatto un'incisione in anestesia generale perchè la mammella era molto infiammata e gli antibiotici avevano solo effetto momentaneo. Ho tenuto la garzina per il drenaggio per circa 20 giorni, sembrava risolto tutto ma dopo 6 mesi mi si è ripresentata l'infiammazione sempre nel solito punto. Sono andata da un'altra senologa che mi ha prescritto nuovamente una terapia antibiotica. Momentaneamente l'onfiammazione passava ma dopo 10 giorni ricompariva e anche lei ha deciso che occorreva un'interevento questa volta in a anestesia locale mi ha asportato parti di tessuto infiammato e dall'esame istologico è risultata una flogosi cronicizzata.
Ad oggi, a distanza di 6 mesi dall'intervento sono di nuovo a combattere con l'escesso anche se sembra essersi spostato dal quadrante destro periareolare a quello sin.inferiore.
Ma è vero quello che la mia dottoressa mi dice, cioè che esistono batteri come quello con cui ho a che fare io talmente resistenti che sono duri da debellare?? Cmq ora sono nuovamente sotto antibiotici (come smetto di prenderli mi si ripresenta l'infiammazione)e il mio medico di famiglia che vuole vederci chiaro (visto che non ho figli, sono giovane e non ho casi in famiglia di cancro alla mammella) mi ha prescritto una serie di analisi complete (dall'hiv al ca153, ecc), ha detto che sicuramente dovrò andare da un altro specialista.
Scusate se mi sono dilungata ma la mia odissea dura da quasi 2 anni e sembra che sia diventata un caso clinico con un problema apparentemente stupido ma che nessuno riesce a risolvere.
Grazie per i vostri eventuali consigli.
Alessandra.
[#1]
Gentile Alessandra,
in effetti una sintomatologia di ascesso che dura da due anni
è quantomeno inusuale in una paziente giovane.
Segua pure i consigli del suo medico di base che probablmente l'affiderà ad un chirurgo esperto, che mi auguro vivamente possa risolverle il problema.
Saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
in effetti una sintomatologia di ascesso che dura da due anni
è quantomeno inusuale in una paziente giovane.
Segua pure i consigli del suo medico di base che probablmente l'affiderà ad un chirurgo esperto, che mi auguro vivamente possa risolverle il problema.
Saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#2]
Gentile utente,
Lei ha descritto una patologia che tra le varie tematiche senologiche non ha mai purtroppo avuto quella attenzione e considerazione che merita : la mastite
periduttale, probabilmente correlata ad una falsa esemplificazione di alcune lesioni infiammatorie le quali in realtà sono più complesse di quanto possano apparire.
Nella mia Unità di Senologia chirurgica ho trattato
in un ventennio circa 400 donne che avevano spesso sperimentato l'inadeguatezza (o meglio l'"eccessività") del trattamento, che si era tradotto, da un ospedale all'altro,il più delle volte in una incisione ed un drenaggio o inutili resezioni del parenchima mammario retroareolare che "non si negano mai a nessuno".
La maqgior parte delle donne giunte alla nostra osservazione hanno raccontato la Sua stessa storia :
donna giovane come Lei, FUMATRICE nel 90 dei casi, sottoposta ad antibiogramma che non dice mai nulla , sottoposta (o in procinto di sottoporsi ) ad inutili e dolorose resezioni più o meno ampie del tessuto ghiandolare retroareolare.
La Sua dolorosa storia in fondo è diversa solo per quel che riguarda l'abitudine al fumo (nel 10 % delle donne si tratta di non fumatrici
probabilmente con bassi livelli plasmatici di Beta carotene)
Naturalmente ho bisogno di avere qualche elemento in più per rispondere alle Sue domande :
1) Mi conferma di non essere una fumatrice, nè di convivere con forti fumatori (fumo passivo ?)
2)Alla formazione di ascessi recidivanti è seguita quella della formazione di una fistola intorno all'areola con fuoriuscita di pus ?
Le rammento che in casi come il Suo nè la mammografia nè l'ecografia forniscono elementi sicuri.
Comunque l'esame clinico e la sintomatologia sono molto eloquenti !
Se in questo momento non è in atto una mastite acuta ,più che una terapia antibiotica potrà trarre giovamento ,oltre che dall'ASSOLUTA astensione dal fumo (anche passivo !!!!!)
da un trattamento preventivo con vit A ,perchè è stata osservata una maggiore incidenza di mastiti nelle pazienti con bassi livelli plasmatici di Beta-carotene, come avviene nelle fumatrici.
Stia lontano dai chirurghi che propongono trattamenti aggressivi : in presenza di una mastite periduttale con fistola periareolare è sufficiente una FISTULECTOMIA ed una resezione selettiva del tratto terminale del capezzolo (sede della lesione in gernere provocata dal fumo ) e ricostruzione del capezzolo, che può essere eseguita in anestesia locale in regime di day-hospital .
Auguri con cordialità
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Lei ha descritto una patologia che tra le varie tematiche senologiche non ha mai purtroppo avuto quella attenzione e considerazione che merita : la mastite
periduttale, probabilmente correlata ad una falsa esemplificazione di alcune lesioni infiammatorie le quali in realtà sono più complesse di quanto possano apparire.
Nella mia Unità di Senologia chirurgica ho trattato
in un ventennio circa 400 donne che avevano spesso sperimentato l'inadeguatezza (o meglio l'"eccessività") del trattamento, che si era tradotto, da un ospedale all'altro,il più delle volte in una incisione ed un drenaggio o inutili resezioni del parenchima mammario retroareolare che "non si negano mai a nessuno".
La maqgior parte delle donne giunte alla nostra osservazione hanno raccontato la Sua stessa storia :
donna giovane come Lei, FUMATRICE nel 90 dei casi, sottoposta ad antibiogramma che non dice mai nulla , sottoposta (o in procinto di sottoporsi ) ad inutili e dolorose resezioni più o meno ampie del tessuto ghiandolare retroareolare.
La Sua dolorosa storia in fondo è diversa solo per quel che riguarda l'abitudine al fumo (nel 10 % delle donne si tratta di non fumatrici
probabilmente con bassi livelli plasmatici di Beta carotene)
Naturalmente ho bisogno di avere qualche elemento in più per rispondere alle Sue domande :
1) Mi conferma di non essere una fumatrice, nè di convivere con forti fumatori (fumo passivo ?)
2)Alla formazione di ascessi recidivanti è seguita quella della formazione di una fistola intorno all'areola con fuoriuscita di pus ?
Le rammento che in casi come il Suo nè la mammografia nè l'ecografia forniscono elementi sicuri.
Comunque l'esame clinico e la sintomatologia sono molto eloquenti !
Se in questo momento non è in atto una mastite acuta ,più che una terapia antibiotica potrà trarre giovamento ,oltre che dall'ASSOLUTA astensione dal fumo (anche passivo !!!!!)
da un trattamento preventivo con vit A ,perchè è stata osservata una maggiore incidenza di mastiti nelle pazienti con bassi livelli plasmatici di Beta-carotene, come avviene nelle fumatrici.
Stia lontano dai chirurghi che propongono trattamenti aggressivi : in presenza di una mastite periduttale con fistola periareolare è sufficiente una FISTULECTOMIA ed una resezione selettiva del tratto terminale del capezzolo (sede della lesione in gernere provocata dal fumo ) e ricostruzione del capezzolo, che può essere eseguita in anestesia locale in regime di day-hospital .
Auguri con cordialità
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#5]
Utente
Grazie mille per le risposte.
Io non sono fumatrice ma vivo con un fumatore.
Ringrazio il dott. Catania per la chiarezza,fortunatamente la fistola con pus non l'ho avuta...ora la fase acuta infiammatoria è passata perchè sto prendendo l'augmentin. Seguirò il consiglio della vitamina A...la trovo normalmente in farmacia???
L'anno scorso L'avevo contattata sull'email privata ed ora sono di nuovo nella stessa situazione.
Comunque le analisi prescritte dal mio medico le farò per un approfondimento e sicuramente non ho intenzione di sottopormi nuovamente ad intervento.
Visto che vivo a Laspezia forse sarà il caso di venirLa a trovare a Milano...vedrò di riuscire a liberarmi dal lavoro per qualche giorno.
Ringrazio anche il Dott. Bernardi per l'interessamento.
A presto.
cordiali saluti.
Alessandra Lanzolla.
Io non sono fumatrice ma vivo con un fumatore.
Ringrazio il dott. Catania per la chiarezza,fortunatamente la fistola con pus non l'ho avuta...ora la fase acuta infiammatoria è passata perchè sto prendendo l'augmentin. Seguirò il consiglio della vitamina A...la trovo normalmente in farmacia???
L'anno scorso L'avevo contattata sull'email privata ed ora sono di nuovo nella stessa situazione.
Comunque le analisi prescritte dal mio medico le farò per un approfondimento e sicuramente non ho intenzione di sottopormi nuovamente ad intervento.
Visto che vivo a Laspezia forse sarà il caso di venirLa a trovare a Milano...vedrò di riuscire a liberarmi dal lavoro per qualche giorno.
Ringrazio anche il Dott. Bernardi per l'interessamento.
A presto.
cordiali saluti.
Alessandra Lanzolla.
[#6]
Riguardo alla vit.A e Betacarotene......
...si trova in due forme principali :il retinolo (di origine animale ) e i carotenoidi (di origine vegetale) che sono provitamine cioè precursori della vit.A.
Il retinolo si trova nel tuorlo d'uovo e nel fegato di merluzzo .
Assunta in eccesso può avere effetti collaterali, come ad esempio la caduta dei capelli.
I carotenoidi si trovano negli organismi vegetali, frutta, verdura color arancione e negli ortaggi di colore verde scuro (melone,pesche, albicocche, carote, zucche, cachi, spinaci, lattuga..)
Il betacarotene è un precursore della Vit A e si trova
in natura in molti prodotti in particolare nella carota..
Integratori alimentari contenenti Vit A può reperirli in farmacia e/o erboristeria.
Il betacarotene è inoltre un antiossidante utile contro le sostanze cancerogene a protezione di organi come la vescica, laringe, esofago, stomaco, polmone, colon-retto e prostata.
Pare che neutralizzi molti danni da fumo...come nel Suo caso !
Saluti con cordialità.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
...si trova in due forme principali :il retinolo (di origine animale ) e i carotenoidi (di origine vegetale) che sono provitamine cioè precursori della vit.A.
Il retinolo si trova nel tuorlo d'uovo e nel fegato di merluzzo .
Assunta in eccesso può avere effetti collaterali, come ad esempio la caduta dei capelli.
I carotenoidi si trovano negli organismi vegetali, frutta, verdura color arancione e negli ortaggi di colore verde scuro (melone,pesche, albicocche, carote, zucche, cachi, spinaci, lattuga..)
Il betacarotene è un precursore della Vit A e si trova
in natura in molti prodotti in particolare nella carota..
Integratori alimentari contenenti Vit A può reperirli in farmacia e/o erboristeria.
Il betacarotene è inoltre un antiossidante utile contro le sostanze cancerogene a protezione di organi come la vescica, laringe, esofago, stomaco, polmone, colon-retto e prostata.
Pare che neutralizzi molti danni da fumo...come nel Suo caso !
Saluti con cordialità.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#7]
Riguardo alla vit.A e Betacarotene......
...si trova in due forme principali :il retinolo (di origine animale ) e i carotenoidi (di origine vegetale) che sono provitamine cioè precursori della vit.A.
Il retinolo si trova nel tuorlo d'uovo e nel fegato di merluzzo .
Assunta in eccesso può avere effetti collaterali, come ad esempio la caduta dei capelli.
I carotenoidi si trovano negli organismi vegetali, frutta, verdura color arancione e negli ortaggi di colore verde scuro (melone,pesche, albicocche, carote, zucche, cachi, spinaci, lattuga..)
Il betacarotene è un precursore della Vit A e si trova
in natura in molti prodotti in particolare nella carota..
Integratori alimentari contenenti Vit A può reperirli in farmacia e/o erboristeria.
Il betacarotene è inoltre un antiossidante utile contro le sostanze cancerogene a protezione di organi come la vescica, laringe, esofago, stomaco, polmone, colon-retto e prostata.
Pare che neutralizzi molti danni da fumo...come nel Suo caso !
Saluti con cordialità.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
...si trova in due forme principali :il retinolo (di origine animale ) e i carotenoidi (di origine vegetale) che sono provitamine cioè precursori della vit.A.
Il retinolo si trova nel tuorlo d'uovo e nel fegato di merluzzo .
Assunta in eccesso può avere effetti collaterali, come ad esempio la caduta dei capelli.
I carotenoidi si trovano negli organismi vegetali, frutta, verdura color arancione e negli ortaggi di colore verde scuro (melone,pesche, albicocche, carote, zucche, cachi, spinaci, lattuga..)
Il betacarotene è un precursore della Vit A e si trova
in natura in molti prodotti in particolare nella carota..
Integratori alimentari contenenti Vit A può reperirli in farmacia e/o erboristeria.
Il betacarotene è inoltre un antiossidante utile contro le sostanze cancerogene a protezione di organi come la vescica, laringe, esofago, stomaco, polmone, colon-retto e prostata.
Pare che neutralizzi molti danni da fumo...come nel Suo caso !
Saluti con cordialità.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#8]
Da Taranto sarebbe un pò lontano ma da La Spezia Milano è raggiungibile! Si faccia visitare dal Dott. Catania.
Saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
[#9]
Utente
Grazie ancora per il vostro interessamento.
Sto finendo la terapia con augmentin e ho cominciato a prendere la vitamina A (la farmacista mi ha dato il Rovigon)..la fasa infiammatoria acuta e' passata e spero che la vitamina a mi aiuti a scongiurare un'ennesima infiammazione. Farò comunque le analisi prescrittemi dal medico di base. Grazie mille, vi terrò aggiornati sulla mia situazione.
Saluti.
Alessandra Lanzolla.
Sto finendo la terapia con augmentin e ho cominciato a prendere la vitamina A (la farmacista mi ha dato il Rovigon)..la fasa infiammatoria acuta e' passata e spero che la vitamina a mi aiuti a scongiurare un'ennesima infiammazione. Farò comunque le analisi prescrittemi dal medico di base. Grazie mille, vi terrò aggiornati sulla mia situazione.
Saluti.
Alessandra Lanzolla.
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 53.9k visite dal 19/03/2007.
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