Carcinoma squamoso al polmone
Hanno diagnosticato a mia sorella un carcinoma squamoso al polmone che ha causato metastasi sia al cervelletto che ad una mammella, quella al cervelletto e' stata rimossa mentre quella alla mammella sembrerebbe secondo i medici sensibile alle cure ormonali.
Il carcinoma al polmone non e' asportabile perche' dietro la carotide, i medici intendono quindi proseguire con delle chemioterapie.
Vorrei sapere se possiamo aspettarci dei buoni risultati dalla chemioterapia, nel senso se possiamo sperare in una qualita' di vita buona e piu' lunga, insomma non ho idea del percorso della cosa e dei suoi tempi.Mia sorella ha 49 anni.
Il carcinoma al polmone non e' asportabile perche' dietro la carotide, i medici intendono quindi proseguire con delle chemioterapie.
Vorrei sapere se possiamo aspettarci dei buoni risultati dalla chemioterapia, nel senso se possiamo sperare in una qualita' di vita buona e piu' lunga, insomma non ho idea del percorso della cosa e dei suoi tempi.Mia sorella ha 49 anni.
[#1]
Gentile Utente,
da quanto leggo si tratta di due tumori distinti. Difatti sarebbe già rarissima una metastasi mammaria da tumore polmonare (mentre sarebbe frequente il contrario) ed inoltre una metastasi mammaria da neoplasia polmonare non risponderebbe ad ormonoterapia. D'altra parte i tumori squamocellulari sono di pertinenza polmonare. Quindi ritengo si parli di due tumori distinti. Veniamo alle possibili terapie: se si tratta di due neoplasie si deve combinare il trattamento per l'una e per l'altra scegliendo una terapia a cavallo tra i due tumori (farmaci che magari agiscano in entrambi i casi). Utile una valutazione per una terapia radiante come anche l'abbinamento con ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it).
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
da quanto leggo si tratta di due tumori distinti. Difatti sarebbe già rarissima una metastasi mammaria da tumore polmonare (mentre sarebbe frequente il contrario) ed inoltre una metastasi mammaria da neoplasia polmonare non risponderebbe ad ormonoterapia. D'altra parte i tumori squamocellulari sono di pertinenza polmonare. Quindi ritengo si parli di due tumori distinti. Veniamo alle possibili terapie: se si tratta di due neoplasie si deve combinare il trattamento per l'una e per l'altra scegliendo una terapia a cavallo tra i due tumori (farmaci che magari agiscano in entrambi i casi). Utile una valutazione per una terapia radiante come anche l'abbinamento con ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it).
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la precisione della sua risposta che in effetti coincide con quanto ci avevano detto i medici che seguono mia sorella,chiedero' loro la possibilita' di intervenire anche con questa nuova terapia di cui lei mi ha parlato e che francamente non conoscevo.
Le scrivero' ancora nel caso riuscissi ad estrapolare dalla cartella clinica i dati con i quali siete in grado di dirmi la gravita' della situazione, ho letto appunto che da alcune lettere riuscite a capire la grandezza la forma e la natura dei diversi tipi di tumore.La ringrazio tantissimo e le porgo i miei saluti.
Le scrivero' ancora nel caso riuscissi ad estrapolare dalla cartella clinica i dati con i quali siete in grado di dirmi la gravita' della situazione, ho letto appunto che da alcune lettere riuscite a capire la grandezza la forma e la natura dei diversi tipi di tumore.La ringrazio tantissimo e le porgo i miei saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 30/10/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.