Tumore fegato e polmoni
Buongiorno..mia mamma di anni 57 nell’ottobre 2008 gli è stato diagnosticato un calcinoma a cellule squamose all’esofago molto piccolo. Nel mese successivo è stata operata , togliendo l’esofago. Nel referto che ci fu dato trovarono dei linfonodi ingrossati e uno piu’ distante era in parte con presenza tumorale..infatti per prevenzione ha dovuto fare un cilclo di chemioterapia:
CISPLATINO 100 mg/mq( dose totale 145 )ev giorno 1
5 Flurouracile 1000 mg/mq/dic ( dose tot. 5800 mg ) in fusion contina di 96 ore.
CICLI DA RIPETERSI OGNI 21 GIORNI.
A Maggio 2009 gli è stata fatta una TAC di controllo e in quella occasione non è stato evidenziato nessun problema . TUTTO OK.
Oggi 14 ottobre abbiamo avuto la seconda risposta della tac e purtroppo la risposta è la seguente :
L’esame è stato eseguito dopo somministrazione di mdc per os ed è stato posto a confronto con il precedente controllo del 18/05/2009 in presenza di intervento chirurgico di EGP + CT per ETP esofago.
A livello epatico si segnala la comparsa di una lesione focale ipodensa ( 10 x 11 mm APXLL ) di sospetta natura ripetitiva a livello del lobo sinistro, mentre risulta stabile la microfocalità , mal caratterizzabile per le ridotte dimensioni, presente a livello del V segmento.
In ambito toracico si segnala la comparsa di tre micronodularità polmonari si sospetta natura ripetitiva; 2 di 3 mm e 4 mm a carico del segmento laterale del lobo medio, un’altra di 4 mm a livello dell’ilo polmonare di destra.
Cosa farebbe lei ?
Grazie
CISPLATINO 100 mg/mq( dose totale 145 )ev giorno 1
5 Flurouracile 1000 mg/mq/dic ( dose tot. 5800 mg ) in fusion contina di 96 ore.
CICLI DA RIPETERSI OGNI 21 GIORNI.
A Maggio 2009 gli è stata fatta una TAC di controllo e in quella occasione non è stato evidenziato nessun problema . TUTTO OK.
Oggi 14 ottobre abbiamo avuto la seconda risposta della tac e purtroppo la risposta è la seguente :
L’esame è stato eseguito dopo somministrazione di mdc per os ed è stato posto a confronto con il precedente controllo del 18/05/2009 in presenza di intervento chirurgico di EGP + CT per ETP esofago.
A livello epatico si segnala la comparsa di una lesione focale ipodensa ( 10 x 11 mm APXLL ) di sospetta natura ripetitiva a livello del lobo sinistro, mentre risulta stabile la microfocalità , mal caratterizzabile per le ridotte dimensioni, presente a livello del V segmento.
In ambito toracico si segnala la comparsa di tre micronodularità polmonari si sospetta natura ripetitiva; 2 di 3 mm e 4 mm a carico del segmento laterale del lobo medio, un’altra di 4 mm a livello dell’ilo polmonare di destra.
Cosa farebbe lei ?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
eseguirei una biopsia di una delle lesioni epatiche per caratterizzare la neoplasia. Successivamente intraprenderei un nuovo trattamento chemioterapico sistemico con farmaci differenti da quelli impiegati in precedenza ed abbinarei della ipertermia in ambito toracico ed epatico.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
eseguirei una biopsia di una delle lesioni epatiche per caratterizzare la neoplasia. Successivamente intraprenderei un nuovo trattamento chemioterapico sistemico con farmaci differenti da quelli impiegati in precedenza ed abbinarei della ipertermia in ambito toracico ed epatico.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta, pero' avrei alcune domande da farle. Visto la dimensione cosi piccola è possibile prelevare un cambione per analizzarlo ? Lei che tipo di farmaci userebbe per curare questo caso ? Secondo lei questa malattia ha la possibilita' di essere sconfitta o tenuta sotto controllo? Grazie ancora
[#3]
Gentile Utente,
se si dovesse confermare, come sembra, la natura metastatica delle lesioni epatiche e polmonari certamente non sarebbe una buona condizione. La lesione epatice più grande è di circa 1 cm e dovrebbe essere possibile prelevarne un frustolo da analizzare. A mio avviso in questa condizione è possibile impiegare Taxotere (docetaxel) in abbinamento a capecitabina (Xeloda). Ovviamente valutando le condizioni generali ed i parametri ematochimici. Una guarigione completa mi sembra difficoltosa, ma si può tentare di tenere sotto controllo la malattia e garantire di concerto una buona qualità di vita.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
se si dovesse confermare, come sembra, la natura metastatica delle lesioni epatiche e polmonari certamente non sarebbe una buona condizione. La lesione epatice più grande è di circa 1 cm e dovrebbe essere possibile prelevarne un frustolo da analizzare. A mio avviso in questa condizione è possibile impiegare Taxotere (docetaxel) in abbinamento a capecitabina (Xeloda). Ovviamente valutando le condizioni generali ed i parametri ematochimici. Una guarigione completa mi sembra difficoltosa, ma si può tentare di tenere sotto controllo la malattia e garantire di concerto una buona qualità di vita.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#5]
Gentile Utente,
impossibile da dire. I fattori in gioco sono troppi. Certo, se si trattasse di malattia metastatica la situazione si dimostrerebbe assai seria.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
impossibile da dire. I fattori in gioco sono troppi. Certo, se si trattasse di malattia metastatica la situazione si dimostrerebbe assai seria.
un caro saluto
Carlo Pastore
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[#6]
Ex utente
Gentile dott. oggi mia mamma è stata ricoverata per cominciare un ciclo di chemioterapia.
Il farmaco che viene usato è Taxotere abbinato ad 2 compresse di cortisone assunte 2 la mattina e 2 la sera.
Questo farmaco viene somministarato in 3 ore e poi ha finito.
Secondo lei è una buona cura ?
Lei mi ha consigliato di fargli anche la ipertermia..io provai a dirlo alla sua oncologa ma lei mi disse di no.
Quando torna a casa posso portarla in un centro dove hanno l'ipertermia e fargliela fare , come lei mi disse ?
Se si quante applicazione le devo far fare ?
Un'ultima domanda che vorrei farle è sapere se nel periodo che lei è a casa posso farle assumere un multivitaminico a base di vitamina A - E - D e delle pasticche mi melatonina ( Qesto c'e' l'ha consigliato un nostro amico dottore, dicendoci che aiuta a migliorare la risposta della chemioterapia e far recuparare meglio )
grazie
Il farmaco che viene usato è Taxotere abbinato ad 2 compresse di cortisone assunte 2 la mattina e 2 la sera.
Questo farmaco viene somministarato in 3 ore e poi ha finito.
Secondo lei è una buona cura ?
Lei mi ha consigliato di fargli anche la ipertermia..io provai a dirlo alla sua oncologa ma lei mi disse di no.
Quando torna a casa posso portarla in un centro dove hanno l'ipertermia e fargliela fare , come lei mi disse ?
Se si quante applicazione le devo far fare ?
Un'ultima domanda che vorrei farle è sapere se nel periodo che lei è a casa posso farle assumere un multivitaminico a base di vitamina A - E - D e delle pasticche mi melatonina ( Qesto c'e' l'ha consigliato un nostro amico dottore, dicendoci che aiuta a migliorare la risposta della chemioterapia e far recuparare meglio )
grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.6k visite dal 14/10/2009.
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