Ha fatto la radioterapia di tutto l'encefalo perchè le lesioni a livello encefalico risultavano

Salve, mio padre 59 anni ha un K polmonare squamoso con metastasi surrenali epatiche e celebrali. Il tutto è emerso il mese di giugno 2009.
Ad agosto (12- agosto-09) ha fatto la radioterapia di tutto l'encefalo perchè le lesioni a livello encefalico risultavano molte. Le sedute di radioterapia sono state 10.
Al termine della radio (27-agosto-2009) ha cominciato la chemioterapia a base di platino. La fa ogni 21 giorni.
Sabato 10-ottobre-2009 ha avuto una sorta di paralisi agli arti inferiori ed al braccio destro. Portato al pronto soccorso lo hanno ricoverato e hanno diognosticato un edema celebrale molto importante che stanno combattendo con massicce dosi di mannidolo. Attualmente rimuove gli arti inferiori ma ha perso totalmente il tono muscolare.
Il neuroloco oggi mi ha detto che non ha deficit e l'oncologa ha deciso di fare oggi il terzo ciclo di chemio ma con un solo farmaco (quello meno tossico).
Io so che la situazione è grave e che mio padre non guarirà.
Però vorrei sapere come mai la radioterapia dell'encefalo non ha fatto effetto.
E se c'è un modo per evitare altri episodi di questo tipo.
Quale altra strada, terapia possiamo provare?
Grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

ogni terapia in condizione di malattia metastatica ha purtroppo una efficacia limitata nel tempo per il selezionarsi di ceppi cellulari resistenti. C'è anche l'evenienza che il tumore non risponda per nulla. Questa condizione di malattia descritta è assai avanzata e pertanto la situazione molto delicata. Direi che si può tentare un approccio in chemioterapia sistemica, magari ruotando i farmaci ed abbinare l'ipertermia sulle lesioni più disturbanti.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/