Ho la famigliarità tumorale brca2 e ho uno squilibrio ormonale non posso prendere ormoni

Salve ho 32 anni ho la famigliarità tumorale mutazione brca2, da 2 anni soffro di perdite ematiche Spotting, ho fatto varie visite e isteroscopia non c'è nnt, pap test uguale, ho fatto visite ormonali tutto bene, mi hanno detto che potrebbe essere stress xk sono sempre stressata.
Prendo del cipralex x l ansia ma avendo fatto l esame della prolattina va bene non è il farmaco che mi potrebbe dare problemi, io non so come risolvere questo squilibrio ormonale se non posso prevedere la pillola come posso risolvere?
Vorrei un parere.
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Dr. Mauro Presti Ginecologo, Oncologo, Dietologo 86 6
Nel suo caso, dato che le indagini cliniche come l'isteroscopia, il Pap test e le analisi ormonali non hanno rilevato anomalie, lo spotting potrebbe effettivamente essere legato a fattori come lo stress o lievi fluttuazioni ormonali che non sono sempre visibili con esami di routine.
Il Cipralex, sebbene non abbia alterato la prolattina, potrebbe ancora influenzare indirettamente il ciclo mestruale tramite il suo effetto sull'asse neuroendocrino.
Il Cipralex è un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) utilizzato per trattare l'ansia e la depressione, ma generalmente non interferisce con l'efficacia dei contraccettivi ormonali, come la pillola contraccettiva combinata, il cerotto o l'anello vaginale.
Se la pillola non è un'opzione, ecco alcuni approcci che potrebbe considerare:
Gestione dello stress: Se lo stress è un fattore rilevante, tecniche di gestione dello stress come la meditazione, lo yoga o il supporto psicoterapeutico potrebbero migliorare la regolazione del ciclo mestruale.
Modifiche nello stile di vita: Una dieta a basso contenuto di carboidrati, ricca di nutrienti, e un'attività fisica moderata possono supportare il benessere ormonale.
Integratori naturali: Alcuni integratori, come l'inositolo o l'agnes castus (Monoselect Agnus 1 cp/die), possono aiutare a regolare il ciclo mestruale e ridurre lo spotting.
È importante però consultare il proprio medico, che è al corrente della sua situazione meglio di me, prima di iniziare qualsiasi terapia.

Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana

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