Carcinoma a cellule squamose moderatamente differenziato
Gentile dr. Barbieri
a mia cognata di 22 anni è stato diagnosticato, in seguito a biopsia transrettale della massa pelvica un carcinoma a cellule squamose moderatamente differenziato (ca. A grandi cellule non cheratinizzante) presso il policlinico "mater domini" a Germaneto (CZ).
Inoltre l'esame pet-wb ha dato questo responso: intenso e patologico incremento del metabolismo glucidico in corrispondenza:dei linfonodi para e retrocavali, intercavaortici e lomboaortici, mesenterici, dei linfonodi della biforcazione iliaca ed in sede iliaca bilaterale, di una voluminosa formazione pelvica che appare conglobare l'utro, le anse intstinali e la vescica, di un'estesa area osteolitica a carico della branca ileo-pubica destra con interessamento dei piani muscolari contigui.
I medici non ritengono opportuno operarla anche se non ne hanno spiegato il motivo e le implicazioni e ritengono che sia necesaria la chemioterapia per la quale siamo in attesa di contatto.
Vorrei sapere se la situazione è critica ', se un'operazione è possibile, se la chemio potrebbe salvarla.siamo nella disperazine iù totale data la sua giovane età.
Attendo una sua risposta e intanto la ringrazio vivamente.
Questa è la parte della risposta che qualunque collega del sito potrebbe dare.
Tuttavia per entrare nei particolari bisogna entrare nei dettagli del caso e questo i familiari possono farlo di persona con gli oncologi che vengono interessati come consulenti (come è prassi) dai chirurghi e che seguiranno la ragazza nei prossimi giorni.
Io lavoro proprio in quell'ospedale per cui, in modo più riservato, i familiari potranno sapere di più di persona da lunedì.
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