Neoplasia bifocale mammella destra

Buonasera,
le scrivo per avere un suo parere sul trattamento che mia madre sta seguendo.
I dati:
età: 63
postmenopausa dall'età di 41
patologie associate:
ipotiroidismo in trattamento con eutirox, osteoporosi in terapia medica con bonviva, deflessiono tono umore in trattamento con efexor 150mg, ipercolesterolemia in trattamento con crestor
anamnesi oncologica:
_maggio2009 agoaspirati di due lesioni mammella destra:C5 entrambe
_fine maggio2009 quadrantectomia supero esterna mammella destra, biopsia del linfonodo sentinella onolaterale
esame istologico:
carcinoma duttuale a medio grado di differeniazione, bifocale e con focale componente intraduttuale di tipo solido con necrosi. la neoplasia si estende fino a 0,7cm dal margine areolare. Margini superiore ed inferiore esenti da neoplasia. Cicatrice radiale. Linfonodo sentinella esente da metastasi.
pT1c(m)(2cm) pNSent Neg(0/1) MX G2 Invasione vascolare assente
ER 90% PgR 0% Ki-67 30% c-erbB2: intensa completa nel 90% Ca15-3: 18,3u/ml

programma proposto: chemioterapia secondo schema AC per 4 cicli ogni 21gg seguito da trattamento con letrozolo1 cp/die per 5 anni e da trastumab per almeno 12 mesi. Radioterapia complementare.

Vorrei chiederle un suo parere sulla gravità del male, le possibilità di una completa guarigione e l'efficacia del trattamento.
Inizialmente le era stato detto che il trattamento radioterapico sarebbe stato sufficiente, successivamente cambiato con la prescrizione della chemio con comprensibili effetti sull'umore e l'ottimismo.
La chemio AC, mia madre ha appena fatto la quarta con risultati devastanti per fisico ed umore, è effettivamente la più "forte"?
Come mai è stata sottoposta alla AC se la situazione, a detta del medico curante, non era assolutamente grave?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34k 1.2k
Gran parte dei fattori prognostici sono favorevoli (tranne 2 e forse per questo è stata indicata una chemioterapia precauzionale) e pertanto il quadro suggerisce un cauto ottimismo.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
perdoni la mia ignoranza in materia, potrebbe spiegare cosa è favorevole e cosa meno?
la chemioterapia doveva necessariamente essere così aggressiva?
cosa la attende con i due farmaci nei prossimi anni, hanno degli effetti spiacevoli come le nause terribili della chemioterapia?

la ringrazio molto
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34k 1.2k
I fattori biologici enunciati dall'istologico ci indicano il grado maggiore o minore di aggressività della malattia.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto

Consulti simili su tumore al seno

Altri consulti in oncologia