Ho mio suocero di età 51 che è stato operato ad avellino al san giuseppe moscati in data

Mi chiamo ciro e sono di napoli, ho mio suocero di età 51 che è stato operato ad avellino al san giuseppe moscati in data 29/06/2009 di glioblastoma multiforme fronto-parietale destro di 4cm ad aspetto sarcomatoso(questo è quanto si evinceva dall'esame istologico).Dopo un mese circa prima di effettuare radio e chemio con temodal da una rsm si evinceva una recidiva(tumore+edema=5cm).Ora sta per terminare radio e chemio e noi della famiglia lo vediamo più attivo.Volevo chiedere a qualche esperto se era possibile che ci sia stata una regressione del tumore.Oltre a ciò volevo sapere un'altra cosa, visto che io sono un laureando in biologia e sto facendo tesi sui geni che mutano in vari tumori compreso il glioblastoma, quindi sapendo l'aggressività di tale tumore mi sono documentato su delle sperimentali contro il gbm,in quanto solo con la terapia convenzionale (temoda-radio) mio suocero molto probabilmente non può avere lunga vita, in quanto con questa terapia non si vanno a distruggere le cellule staminali tumorali(serbatoio del tumore)perchè hanno la facoltà di andare in quiescenza,ma si vanno a distruggere solo le cellule neoplastiche non staminali.Quindi per cercare di avere più probabilità di sopravvivenza ho visto le seguenti sperimentali e volevo sapere se era possibile avere un parere dagli esperti: Radioimmunoterapia(con avidina-biotina)questa terapia si può effettuare solo con tumori che non superano i 2-3cm;Ipertermia(che non è sperimentale);bevacizumab.tra i vari protocolli che ho visto sembra che la migliore sia la radioimmunoterapia che va a colpire specificamente tutte le cellule tumorali(comprese le staminali) tramite determinati antigeni(recettori) presenti solo sulle cellule tumorali.Infatti persone che hanno effettuato questa sperimentale non hanno avuto recidiva per più di 10 anni, voi che ne pensate?
Che ne pensate del farmaco antiangiogenesi avastin(bevacizumab.)?
Che ne pensate dell'ipertermia?
Che ne pensate di enzastaurin?
Ci sono delle terapie geniche in vista?
Infine volevo chiedere: mio suocero a seguito della radio e chemio ha sviluppato un notevole edema visibile anche ad occhio nonostante la somministrazione del soldesam,ma potrebbe prendere il mannitolo?
Un medico mi ha detto che doveva prenderlo, mentre il radioterapista ha detto di no; a chi devo credere?Noi gli stiamo dando dei lasix e si è sgonfiato un pò la zona dove c'era il rigonfiamento, cosa dobbiamo fare?
Dopo la fase coadiuvante con temodal 165mg tutti i giorni + radio,la fase adiuvante di temodal deve essere fatta sempre tutti i giorni?
Spero di non essere stato troppo prolisso ma ho bisognio di un consiglio, in quanto tutti noi siamo preoccupatissimi per mio suocero visto la gravità del problema e nessuno ha intezione di perderlo.Spero di avere risposta al + presto la ringrazio in anticipo.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

in effetti il glioblastoma multiforme è una patologia assai aggressiva e seria. Molti sono gli approcci che vengono tentati in tutto il mondo per cercare una soluzione ma purtroppo lo stato dell'arte è ancora chirurgia + radioterapia + chemioterapia (magari abbinate ad ipertermia, metodica che potenzia localmente l'efficacia delle altre tecniche e sulla quale per maggiori e dettagliate informazioni puoi visitare il mio sito www.ipertermiaroma.it). Vari sono gli approcci in chemioterapia dei quali i più efficaci sono quelli con temozolomide e fotemustina. Per quanto riguarda l'edema perilesionale mi trovo in accordo con la somministrazione di mannitolo magari abbinato a desametasone. Il Temodal andrà proseguito nel dosaggio di 5 capsule al mese ogni 28 giorni; salvo diversa prescrizione dell'oncologo previa valutazione delle condizioni generali e degli esami ematochimici. Molti altri approcci (come anche il bevacizumab) non hanno dato per ora risultati conclusivi.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Utente
Utente
Egr. dott. Pastore per prima cosa vorrei ringraziarla per la sua disponibilità, poi voloevo chiederle delle delucidazioni.Volevo sapere se la radioimmunoterapia riesce ad eradicare tutte le cellule staminali tumorali (del GBM)?In + volevo sapere anche se l'ipertermia riusciva a mandare in apoptosi anche le cellule staminali tumorali?
Volevo anche sapere se era possibile effettuare l'ipertermia prima di effettuare la radioimmunoterapia.Infine volevo sapere cosa ne pensa della radioimmunoterapia? In quanto tramite conoscenze siamo riusciti a far entrare mio suocero in questa sperimentazione che viene fatta a Milano.Il medico di milano ci ha detto che questa sperimentale deve essere fatta subito dopo la rsm di controllo che deve essere fatta dopo circa 30 giorni max dopo la fine della radio, mentre il radioterapista dice che deve essere fatta dopo 40-60 giorni a causa dell'edema che non farebbe apprezzare al max la rsm.Datosi che il radioterapista non ha voluto prescrivere il mannitolo a mio suocero, noi gli stiamo dando 3 lasix al dì da una settimana circa + il soldesam da inizio chemio-radio,da quando gli stiamo dando i lasix abbiamo ottenuto un miglioramento,in quanto il gonfiore che aveva alla testa è nettamente diminuito, oltre ad essere diminuiti i mal di testa, lei cosa ne pensa? Possiamo continuare con i lasix se non troviamo nessun medico che ci prescrive il mannitolo? Oltre a ciò Volevo sapere anche se i lasix o il mannitolo(meglio ancora) possono bastare per ridurre l'edema al minimo ed ottenere una rsm ottimale per apprezzare l'eventuale regressione del tumore.
Nell'altro messaggio ho dimenticato di dirle una cosa molto importante e cioè: il test dell'MGMT ha avuto esito:METILATO.Qusto può darci qualche possibilità in + però senza qualche cosa che va a distruggere le staminali tumorali è impossibile eradicare del tutto il problema, in + il fatto che ha recidivato dopo un mese mi fa avere ancor + paura in quanto questo GBM è ancora + aggressivo avendo aspetti sarcomatosi, lei cosa ne pensa possiamo sperare in una vita lunga facendo ipertermia e radioimmunoterapia?
Lo so che quest'ultima risposta è difficile da dare, ma anche se sono un uomo di scienza come lo è lei, anche io ho bisogno di aggrapparmi a qualche speranza,anche se questo tumore lascia poche possibilità di vita lunga.La ringrazio in anticipo: cordiali saluti.