Aree nodulari info

Gentilissimi Dottori di Medicitalia,
riporto ui di seguiro i risulatiti relativi alla pet effettuata il 28/08/09 a mi padre.
Premetto che è stato già operato l'agosto 2008 per un male al colon e successivamente ricanalizzato dopo 12 cicli di chemioterapia adiuvante (folfox 4 per 12 cicli).

Qui di seguito i risulati dalla reente pet:

L'esame è stato eseguito a digiuno con tecnica PET-TC, con acquisizione in 3D e ricostruzione con matrice 256x256 correzione con l'attenuazione con metodica TC, 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di 424 MBq F-FDG.
Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 3,27mm di spessore.
Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 4mm) e alla possibilità di assente fisszione in forme istologiche a bassa attività metabolica, l'esame ha evidenziato la presenza di un'area nodulare ipercaptante il radiocomposto metabolico localizzata in sede sovraclaveare sinistra.
Plurime aree nodulari anch'esse iperattive metabolicamente si apprezzano in addome in corrispondenza della catena linfonodale periaortica, bilateralmente, nel tratto infrarenale e con SUV max = 13.9. Tali dati sono compatibili con la presenza di lesioni secondarie del tipo ripetitivo, Vitali ad alta attività metabolica in sede linfonodale.

Il primario del reparto consiglia l'intervento nell'area nodulare relativa all'addome, l'oncologa afferma che la pericolosità al momento è data dal nodulo in sede sovraclavare e che quindi l'intervento non sarebbe risolutivo e sta facendo eseguire un ciclo di chemioterapia (credo di avere sentito CPT-11 - cetuximab).
Vorre chiarimenti in merito alla PET e ricevere un Vostro consiglio.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

si tratta di una disseminazione linfonodale di malattia. Mi trovo in accordo con l'oncologo nell'effettuare una chemioterapia sistemica che raggiunga tutti i distretti dell'organismo.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Utente
Utente
G.le Dr Pastore,

mille grazie per il suo intervento,
oggi ho consultato un secondo oncologo, che ha sostenuto il protocollo adottato dal primo escludendo l'intervento come possibile soluzione....
Sembra nessuno voglia però esprimersi in maniera chiara...parlano di situazione delicata.
Vorrei che capire se questa terapia puo' essere risolutiva o nello specifico caso si tratta di una terapia che serve solo a tardare l'espandersi della malattia.
Mio padre ha speranze di guarigione?

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

in effetti si tratta di una situazione difficoltosa. La diffusione linfonodale, anche a distanza, della malattia rende difficoltosa una guarigione completa. C'è da dire però che la medicina non è la scienza delle certezze ed è opportuno verificare man mano l'andamento di malattia.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#4]
Utente
Utente
G.le Dr. Carlo Pastore,

mio padre il 12/04/2010 è stato sottoposto a ulteriore intervento per nuova occlusione intestinale,questa la scheda riassuntiva:

"Laparotomia mediana xifo-pubica",viscerolisi e resezione ultima ansa ileale con anastomosi a canna di fucile e ileostomia addome dx per "nodulo metastatico (DT2,3) di adenok intestinale G3 di verosimile pertinenza colica infiltrante ab estrinseco l'ansa ileale fino alla mucosa che appare estesamente ulcerato". Ulteriore ricovero dal 29/04/10 al 07/05/10 per infezione della ferita con febbre elevata, grave disidratazione eiponatremia.

Diagnosi: Adenocarcinoma del colon sn operato (08/08/08) G3,pT3,pN1,pMX, Stadio C2 Astler Coller Metastatico.

Soggettivamente: Dolore alla regione sacrale ricomparso dopo alcuni gg dall'intervento dell'aprile 2010 non ben controllato da contramal 20ggX4.

Si consiglia infiltrazione a scopo antalgico a livello di L3.
Contramal 30 gocce ogni 8 ore + 20 al bisogno.


Referto Tac:

Paziente sottoposto a pregressi interventi chirurgici di resezione anteriore del retto con anastomosi colo-rettale, colecistectomia e recente resezione ultima ansa ileale con ileostomia a DX.

Encefalo:
Sistema ventricolare sotto e sopratentoriale e spazi subaracnoidei della volta modicamente ampliati.
In atto non lesioni tomodensitometricamente apprezzabili a carico del parenchima encefalico.
Strutture della linea mediana in asse. Assenza di enhancement patologico dopo m.d.c. ev.
Collo:
Pacchetto linfonodale del dm max di 1,3 cm in corrispondenza del III inferiore della catena giugulare interna di sinistra. Altri millimetrici linfonodi si rilevano lungo la catena dell'accessorio spinale bilaterale. Normale aspetto di entrambe le ghiandole parotidi e sottomandibolari.
Torace:
Normale aspetto di entrambi i parenchimi polmonari. Bilateralmente non versamento pleurico.Qualche subcentimetrico linfonodo in sede ascellare bilaterale.
Addome:
Cranialmente alla sede all'anastomosi colo-rettale, anteriormente all'arteria iliaca comune di destra, subito al di sotto del carrefour, presenza di raccolta fluida del dm max di 3,3 cm circa, che mostra enhancement parietale dopo m.d.c. ev. con tessuto ipodenso ( che mostra anch'esso enhancement parietale dopo m.d.c. ev.) tra le iliache comuni e il muro anteriore della IV eV vertebra lombare e in prossimità della biforcazione delle arterie iliache a destra.
Coesistono multipli linfonodi, millimetrici nel ventaglio mesenterico, in prossimità dell'arteria iliaca di sinistra e del dm max intorno al cm in sede interaortocavale, paraortica e paracavale sottorenale.
Altri linfonosdi si rilevano in sede otturatoria-iliaca esterna di destra (pacchetto di 3,2 cm circa), in corrispondenza dell'adipe perirettale e perianastomotico (millimetrici) e in sede inguinale bilaterale. (dm max 1,5 cm).
Idroureteronefrosi di I grado a destra; l'uretere omolaterale appare dilatato e visualizzato sino al tratto lombare, in prossimità dei linfonodi e della raccolta sopradescritta.
Prostata modicamente aumentata di dimensioni e con millimetriche calcificazioni.
Fegato ad impronta steatosica, di normale volumetria, a densità omogenea. Normale aspetto di milza, pancreas, surreni e rene di sinistra.


Mi scuso con Lei e con me stesso per la domanda cruda. Mio padre non ha nemmeno compiuto 53 anni.......quanto gli resta da vivere?

Cordiali saluti e grazie


[#5]
Utente
Utente
Dimenticavo,

ha dei terribili dolori alla schiena che non gli permettono di deambulare se non con sacrificio e per piccoli tratti. Non appena si risiede ha il fiatone. Si puo' cercare di far qualcosa almeno per questo? Se si cosa? Cosa causa questi tremendi dolori?