Un organo vitale significa quindi che ci sono più rischi

Buongiorno,
mia madre dopo due anni di continue analisi raggi, tac e pet le hanno riscontrato un pò di liquido pleurico e quindi il pneumologo ha ritenuto opportuno ricoverarla per sottoporla ad intervento. Durante l'operazione hanno prelevato anche a "macchia di leopardo" (così cu ha detto il prof.) delle particelle di polmone per analizzarle e dal'esame istologico hanno trovato una micro metastasi. Da premettere che lei 15 anni fa era stata operata al seno per un carcinoma mammario. Questa micro metastasi è dallo stesso lato dx dove ha subito l'altro intervento.
Ora ha iniziato la chemio deve fare 4 cicli di quella rossa.
Le chiedo ma se dalla tac era risultato solo un pò di liquido ai polmoni e non si vedeva nulla è un buon segno?? Ho tanta paura perchè il polmone a differenza della mammella è un organo vitale significa quindi che ci sono più rischi???
GRazie
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Gentiel Utente,
il problema c'è. Non bisogna nascondere il fatto che sarebbe stato molto meglio che i controlli continuassero ad essere completamente negativi come già da 15 anni. Adesso bisogna far fronte alla nuova situazione ed intreprendere un percorso di cura sitemico, cioè con la chemioterapia che distribuendosi ampiamente nell'organismo può esercitare la sua azione dove ci sia malattia radiologicamente visibile ed anche dove potrebbe esserci ma ancora non visibile.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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