Con l'asportazione di 2 linfonodi sentinella che sembravano al momento negativi
Ho 48 anni ed in data 11.08.2009, subivo l'asportazione in ampia exeresi + LS di un carcinoma infiltrante di 11 mm. Q.S.E. mammella dx. con l’asportazione di 2 linfonodi sentinella che sembravano al momento negativi.
Diagnosi:
Carcinoma duttale e lobulare infiltrante G1. Invasione vascolare ematica/linfatica peritumorale Assente.
Distanza minima tumore-margini profondo e verso la cute 2 mm., margini verso il capezzolo e mediale 3 mm., gli altri margini maggiore di 10 mm. Infiltrazione neoplastica di 2 linfonodi sentinella.
TNM 2002 VI edizione: pT1c, pN1a (sn), pMx.
Parametri biologici:
ER (clone SP1): positivo 90% Intensità della colorazione:Marcata
PgR (clone 1E2): Positivo 90% Intensità della colorazione:Marcata
Ki67 (clone MIB1): 15%
c-erbB-2 (policlonale A 0485): Negativo. Score 0.
Fra 2 settimane, verrò nuovamente sottoposta ad asportazione di tutti i linfonodi.
Prima dell'intervento, il carcinoma sembrava avere dimensioni di 6 mm. invece dopo l'intervento era di 11 mm. e che trattandosi di diagnosi precoce, sarebbe stato risolvibile e che avrei solo eseguito sedute di radioterapia.
Alla luce della diagnosi però, devo pensare che patologia sia molto più grave di quella preventivata.
Ma sarà risolvibile davvero? Guarirò?
Ringrazio per l'eventuale risposta.
Diagnosi:
Carcinoma duttale e lobulare infiltrante G1. Invasione vascolare ematica/linfatica peritumorale Assente.
Distanza minima tumore-margini profondo e verso la cute 2 mm., margini verso il capezzolo e mediale 3 mm., gli altri margini maggiore di 10 mm. Infiltrazione neoplastica di 2 linfonodi sentinella.
TNM 2002 VI edizione: pT1c, pN1a (sn), pMx.
Parametri biologici:
ER (clone SP1): positivo 90% Intensità della colorazione:Marcata
PgR (clone 1E2): Positivo 90% Intensità della colorazione:Marcata
Ki67 (clone MIB1): 15%
c-erbB-2 (policlonale A 0485): Negativo. Score 0.
Fra 2 settimane, verrò nuovamente sottoposta ad asportazione di tutti i linfonodi.
Prima dell'intervento, il carcinoma sembrava avere dimensioni di 6 mm. invece dopo l'intervento era di 11 mm. e che trattandosi di diagnosi precoce, sarebbe stato risolvibile e che avrei solo eseguito sedute di radioterapia.
Alla luce della diagnosi però, devo pensare che patologia sia molto più grave di quella preventivata.
Ma sarà risolvibile davvero? Guarirò?
Ringrazio per l'eventuale risposta.
[#1]
Certo che guarirà...
L'atto chirurgico è la prima fase importante e la stanno seguendo molto bene.
Poi in base alla stadiazione iniziale e alla diagnosi definitiva, le verranno proposte le migliori opzioni terapeutiche.
L'atto chirurgico è la prima fase importante e la stanno seguendo molto bene.
Poi in base alla stadiazione iniziale e alla diagnosi definitiva, le verranno proposte le migliori opzioni terapeutiche.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#3]
L'interessamento linfonodale è solo uno dei fattori prognostici e se < a 3 è a miglior prognosi.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/micrometastasi_e_dissezioni.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/micrometastasi_e_dissezioni.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
Mi chiedo come sia possibile che un carcinoma di tali dimensioni, abbia cagionato un danno come questo. Se 2 linfonodi sono risultati positivi, si fa presto a trovarne altri positivi. Quindi se come detto dal Prof. Catania, se < 3 è meglio, vuoldire che > 3 comporterà solo cure di sopravvivenza. Cerco di essere obiettiva sul problema. Grazie
[#7]
Utente
Cortosemente.
nel mio precedente post, non av evo specificato la microscopica:
A: Ampia exeresi di 4x3x1 cm snza cute.
1-2) Limite di sezione chirurgica verso il capezzolo.
3-4) limite di sezione chirurgica mediale.
5-6) Limite di sezione chirurgica laterale.
7-8) Limite di sezione chirurgica opposto al capezzolo (margini marcati con inchiostro).
9) Lesione diamtro mm 11.
10) Prelievo per caratterizzazione biologica.
B: linfonodo sentinella (3).
C: Linfonodo ascellare I livello (1).
Diagnosi:
Carcinoma duttale e lobulare infiltrante G1. Invasione vascolare ematica/linfatica peritumorale Assente.
Distanza minima tumore-margini profondo e verso la cute 2 mm., margini verso il capezzolo e mediale 3 mm., gli altri margini maggiore di 10 mm. Infiltrazione neoplastica di 2 linfonodi sentinella.
TNM 2002 VI edizione: pT1c, pN1a (sn), pMx.
Parametri biologici:
ER (clone SP1): positivo 90% Intensità della colorazione:Marcata
PgR (clone 1E2): Positivo 90% Intensità della colorazione:Marcata
Ki67 (clone MIB1): 15%
c-erbB-2 (policlonale A 0485): Negativo. Score 0.
La mia domanda è:
Esiste la possibilità che non vi siano altri linfonodi positivi?
E' possibile la totale guarigione, anche se supportata da terapie?
Grazie
nel mio precedente post, non av evo specificato la microscopica:
A: Ampia exeresi di 4x3x1 cm snza cute.
1-2) Limite di sezione chirurgica verso il capezzolo.
3-4) limite di sezione chirurgica mediale.
5-6) Limite di sezione chirurgica laterale.
7-8) Limite di sezione chirurgica opposto al capezzolo (margini marcati con inchiostro).
9) Lesione diamtro mm 11.
10) Prelievo per caratterizzazione biologica.
B: linfonodo sentinella (3).
C: Linfonodo ascellare I livello (1).
Diagnosi:
Carcinoma duttale e lobulare infiltrante G1. Invasione vascolare ematica/linfatica peritumorale Assente.
Distanza minima tumore-margini profondo e verso la cute 2 mm., margini verso il capezzolo e mediale 3 mm., gli altri margini maggiore di 10 mm. Infiltrazione neoplastica di 2 linfonodi sentinella.
TNM 2002 VI edizione: pT1c, pN1a (sn), pMx.
Parametri biologici:
ER (clone SP1): positivo 90% Intensità della colorazione:Marcata
PgR (clone 1E2): Positivo 90% Intensità della colorazione:Marcata
Ki67 (clone MIB1): 15%
c-erbB-2 (policlonale A 0485): Negativo. Score 0.
La mia domanda è:
Esiste la possibilità che non vi siano altri linfonodi positivi?
E' possibile la totale guarigione, anche se supportata da terapie?
Grazie
[#8]
[#9]
Utente
Sottoposta a linfoadenectomia ascellare non è stata riscontrata ulteriore proliferazione neoplastica nei linfonodi asportati. Mi veniva proposto trattamento chemioterapico (schema 4 AC)+ trattamento radioterapico con boost 50+16 Gy)+ terapia ormonale con Tamoxifene+ Analogo.
Tornata nella mia città, l'oncologo a cui mi sono rivolta, ritiene effettuare trattamento chemioterapico in 6 cicli con un ulteriore farmaco che non sono al momento in grado di indicare. Sono nun pò confusa. Cosa mi suggerisce? Grazie
Tornata nella mia città, l'oncologo a cui mi sono rivolta, ritiene effettuare trattamento chemioterapico in 6 cicli con un ulteriore farmaco che non sono al momento in grado di indicare. Sono nun pò confusa. Cosa mi suggerisce? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.9k visite dal 07/09/2009.
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