Linfonodo contiguo senza evidenza di matastasi

Buongiorno, ho 36 anni con due bimbi piccoli e a Luglio ho subito un intervento di asportazione di due noduli sospetti (all'agoaspirato le lesioni erano ancora compatibili con fibroadenoma ma per la presenza di atipie citologiche si è preferito asportarli).
Riporto l'esito dell'esame istologico che è identico per entrambe le lesioni:
carcinoma duttale infiltrante G1 esteso su un'area del diametro massimo rispettivamente di 0,9 cm e di 1 cm per la seconda lesione, con associata componente peritumorale di carcinoma intraduttale di tipo solido e cribriforme G1 e G2; non evidenza di infiltrazione di strutture vascolari. Parenchima circostante con quadri di mastopatia fibrosa ed adenosi.
La determinazione immunoistochimica delle due lesioni ha dato i seguenti risultati (identici per entrambe le lesioni):
recettori per l'estrogeno(clone SP1): 90-100%
recettori per il progesterone (clone 1E2): 90-100%
indice di proliferazione (Ki 67/MIB1): 10%
HER2/neu- cerbB-2(clone SP3). assenza di immunoreattività di memebrana in cellule tumorali. Score 0.
Le lesioni coincidevano estesamente con il margine di resezione chirurgica per cui si è successivamente provveduto ad intervento di mastectomia + dissezione del cavo ascellare per positività intraoperatoria dei lifonodi sentinella.
Esito:
Capezzolo senza evidenza di neoplasia
residue aree focali di carcinoma duttale infiltrante G1 e G2, la maggiore di 1,55 mm. Plurime aree di carcinoma intraduttale solido e cribriforme G1 e G2. mastopatia fibrocistica
metastasi focale di carcinoma mammario in I linfonodo sentinella
metastasi sub totale di carcinoma mammario in II linfonodo sentinella con focale superamento capsulare
metastasi subtotale di carcinoma mammario in III linfonodo sentinella, linfonodo contiguo senza evidenza di matastasi
Iperplasia linfoide in 17 linfonodi da cavo ascellare
N+3/21
TNM, G: pT1b(m), pN1(sn), pMX, G2
RMN e mammografia mammella controlaterale, Rx torace, scintigrafia ossea ed eco addome negativi.
Proposta terapeutica AC x 4 a seguire TAX/sett x 12 somministrazioni al termine ormonoterapia per 5 anni
Il primo ciclo l'ho già fatto e sono prossima al secondo.
Volevo chiedere la Vostra opinione sullo schema terapeutico che mi è stato proposto in termini di efficacia e quale sarebbe a Vostro parere la terapia ormonale più adeguata. Qualcuno mi ha suggerito la mastectomia preventiva per l'altra mammella, ma ne vale la pena? (premetto che non ho famigliarità per quaesto tipo di patologia) In effetti la RMN effettuata prima dell'intervento cheirurgico nonaveve evidenziato le arre di carcinoma intraduttale riscontrate successivamente e quindi potrebbero essere presenti nell'altra mammella?
Quali le aspettative di guarigione?
Vi ringrazio infinitamente per il Votro lavoro che rende meno soli noi malati e onora ampiamente la Vostra categoria.


[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
La maggior parte dei fattori prognostici sono favorevoli ed il quadro complessivo suggerisce un cauto ottimismo.

L'unico fattore sfavorevole l'interessamento linfonodale regionale, ma poichè N+ 3 (3/20 linfonodi esaminati e sino a tre la prognosi e migliore)),pur comportando una terapia adiuvante, lascia spazio , come ho già scritto, all'ottimismo.

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio di cuore il Dottor Salvo Catania per la solerte risposta che non mi toglie la speranza di vedere i miei bimbi crescere.
Ancora grazie.

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