Afta che non guarisce
Buonasera,
ho 53 anni, non fumo, bevo sporadicamente birra a fine pasto.
Premesso che l'anno scorso mi è stato diagnosticato reflusso gastro-esofageo, dopo visita strumentale con laringoscopia a fibre ottiche, e che questa patologia, secondo l'otorino mi causa un' otite cronica essudativa, descrivo il problema che mi porta preoccupazione:
Da circa 3 settimane, si è spezzato un dente sotto la lingua e in corrispondenza della parte acuminata e tagliente del dente, si è aperta una piccola ferita che però si è infiammata dando origine a una patina biancastra.
Due settimane fa era quasi rimarginata, perchè si vedeva ad occhio nudo che non era presente più la patina bianca e che la lesione si era ridotta abbastanza.
Ora si è riformata la patina, ma penso che la punta acuminata del dente limiti la cicatrizzazione.
Devo specificare inoltre che a causa di un dente del giudizio particolarmente doloroso, ho ecceduto nell'uso prolungato di Brufen 600 (almeno tre volte al giorno per oltre un mese).
Nel frattempo, oggi noto una seconda afta in corrispondenza della parte bassa del labbro inferiore.
Lo stato generale della bocca è buono, non presenta nessun altro tipo di lesione tranne le due descritte.
Devo premettere ancora che sono in una situazione di stress emotivo molto forte dovuto al peggioramento delle condizioni fisiche di mia madre disabile da 14 anni e allettata.
Ricadendo tutto il carico emotivo su di me, particolarmente ansioso e sensibile, devo spesso allontanarmi fisicamente da lei.
Ora le domande sono queste:
Relativamente al primo taglio sotto la lingua, della cui origine sono certo, perchè sentii proprio il dente penetrare sotto la lingua, come mai non riesce a cicatrizzare?
Per la situazione della seconda afta, si può ipotizzare che l'uso eccessivo del Brufen 600 mg abbia favorito la sua comparsa?
E infine il forte stress emotivo legato alla situazione familiare descritta può concorrere alla formazione delle afte?
Cosa mi consiglia di fare per guarire?
ho 53 anni, non fumo, bevo sporadicamente birra a fine pasto.
Premesso che l'anno scorso mi è stato diagnosticato reflusso gastro-esofageo, dopo visita strumentale con laringoscopia a fibre ottiche, e che questa patologia, secondo l'otorino mi causa un' otite cronica essudativa, descrivo il problema che mi porta preoccupazione:
Da circa 3 settimane, si è spezzato un dente sotto la lingua e in corrispondenza della parte acuminata e tagliente del dente, si è aperta una piccola ferita che però si è infiammata dando origine a una patina biancastra.
Due settimane fa era quasi rimarginata, perchè si vedeva ad occhio nudo che non era presente più la patina bianca e che la lesione si era ridotta abbastanza.
Ora si è riformata la patina, ma penso che la punta acuminata del dente limiti la cicatrizzazione.
Devo specificare inoltre che a causa di un dente del giudizio particolarmente doloroso, ho ecceduto nell'uso prolungato di Brufen 600 (almeno tre volte al giorno per oltre un mese).
Nel frattempo, oggi noto una seconda afta in corrispondenza della parte bassa del labbro inferiore.
Lo stato generale della bocca è buono, non presenta nessun altro tipo di lesione tranne le due descritte.
Devo premettere ancora che sono in una situazione di stress emotivo molto forte dovuto al peggioramento delle condizioni fisiche di mia madre disabile da 14 anni e allettata.
Ricadendo tutto il carico emotivo su di me, particolarmente ansioso e sensibile, devo spesso allontanarmi fisicamente da lei.
Ora le domande sono queste:
Relativamente al primo taglio sotto la lingua, della cui origine sono certo, perchè sentii proprio il dente penetrare sotto la lingua, come mai non riesce a cicatrizzare?
Per la situazione della seconda afta, si può ipotizzare che l'uso eccessivo del Brufen 600 mg abbia favorito la sua comparsa?
E infine il forte stress emotivo legato alla situazione familiare descritta può concorrere alla formazione delle afte?
Cosa mi consiglia di fare per guarire?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 03/10/2023.
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