Malessere, vomito, sudorazione profusa e confusione post anestesia locale?
Buonasera,
vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione a seguire.
Ieri mi sono recata dall’odontoiatra per la rimozione di una carie sul 47esimo.
Premessa: sono un studentessa fuori sede e per tale motivo mi sono recata da un professionista per conoscenza da cui non ero mai stata.
Detto ciò, al mattino inizio la profilassi con antibiotico consigliata dal mio medico poiché soffro di lieve prolasso della mitralica e extrasistolia e dopo due ore mi reco in studio.
A 3-4 minuti dall’anestesia inizio a stare male e a chiedere aiuto, mi bruciava la tempia destra, mi sentivo fortemente confusa, disorientata, con forte nausea e a detta della dentista ero pallida come il lavandino.
Subito dopo inizio a vomitare.
Sfinita resto sdraiata continuando a stare male per altri 10 minuti, mi sentivo vicina al collasso.
Successivamente riprendo colore.
Da sottolineare che io non ho mai avuto paura dei dentisti, di aghi, sangue e chi più ne ha più ne metta.
Ero contenta di togliere quella carie tanto fastidiosa.
Ma dopo questo episodio il pensiero di tornare non mi fa essere serena.
La prima domanda è questa: come è potuto succedere?
La seconda che mi sorge, dopo più di 24 ore ho ancora la sensazione di intorpidimento, dal sopracciglio fino alla mascella e il labbro superiore (maggiormente), sul collo e sul mento meno.
È normale?
Devo preoccuparmi?
È come se sentissi il peso dei miei muscoli.
Il punto di inserzione è stato verso il dente del giudizio a metà tra arcata superiore ed inferiore.
La tecnica non la so, ma rispetto alle altre volte in cui mi hanno anestetizzato un solo ed unico quadrante ben specifico, questa volta avevo tutto il lato destro (fino alla tempia) addormentato.
Vi chiedo la cortesia di aiutarmi, vorrei avere il parere di altri esperti e cercare di capire cosa è accaduto e se ciò che sento attualmente non è preoccupante ed inoltre vorrei capire se posso sottopormi ad altre anestesie con serenità, poiché in quest’ultima esperienza mi sembrava di morire.
Vi ringrazio della vostra cortese attenzione e del supporto che fornite.
vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione a seguire.
Ieri mi sono recata dall’odontoiatra per la rimozione di una carie sul 47esimo.
Premessa: sono un studentessa fuori sede e per tale motivo mi sono recata da un professionista per conoscenza da cui non ero mai stata.
Detto ciò, al mattino inizio la profilassi con antibiotico consigliata dal mio medico poiché soffro di lieve prolasso della mitralica e extrasistolia e dopo due ore mi reco in studio.
A 3-4 minuti dall’anestesia inizio a stare male e a chiedere aiuto, mi bruciava la tempia destra, mi sentivo fortemente confusa, disorientata, con forte nausea e a detta della dentista ero pallida come il lavandino.
Subito dopo inizio a vomitare.
Sfinita resto sdraiata continuando a stare male per altri 10 minuti, mi sentivo vicina al collasso.
Successivamente riprendo colore.
Da sottolineare che io non ho mai avuto paura dei dentisti, di aghi, sangue e chi più ne ha più ne metta.
Ero contenta di togliere quella carie tanto fastidiosa.
Ma dopo questo episodio il pensiero di tornare non mi fa essere serena.
La prima domanda è questa: come è potuto succedere?
La seconda che mi sorge, dopo più di 24 ore ho ancora la sensazione di intorpidimento, dal sopracciglio fino alla mascella e il labbro superiore (maggiormente), sul collo e sul mento meno.
È normale?
Devo preoccuparmi?
È come se sentissi il peso dei miei muscoli.
Il punto di inserzione è stato verso il dente del giudizio a metà tra arcata superiore ed inferiore.
La tecnica non la so, ma rispetto alle altre volte in cui mi hanno anestetizzato un solo ed unico quadrante ben specifico, questa volta avevo tutto il lato destro (fino alla tempia) addormentato.
Vi chiedo la cortesia di aiutarmi, vorrei avere il parere di altri esperti e cercare di capire cosa è accaduto e se ciò che sento attualmente non è preoccupante ed inoltre vorrei capire se posso sottopormi ad altre anestesie con serenità, poiché in quest’ultima esperienza mi sembrava di morire.
Vi ringrazio della vostra cortese attenzione e del supporto che fornite.
[#1]
Dalla descrizione sembra che le abbiano fatto una anestesia tronculare.
Potrebbe essersi verificata una immissione diretta di parte dell'anestetico nel torrente circolatorio, o essere una reazione legata ad una eventuale allergia a QUELL'anestetico o ad un suo conservante; sono le prime due possibili cause che mi possono venire in mente
Controllerei in un centro di allegologia una eventuale allergia verso quell'anestetico.
Per la prossima cura dentale valuti con il suo dentista una diversa forma di anestesia.
Per quando riguarda la profilassi antibiotica in caso di prolasso mitralico con reflusso LIEVE, essa non è prevista dalle linee guida cardiologiche aggiornate, in quanto gli inconvenienti superano gli eventuali benefici.
Inoltre, per i prolassi con reflusso importante la profilassi antibiotica è prevista SOLO per le manovre che provocano sanguinamento.
E la otturazione di una carie dentale non è in genere fra queste manovre.
Potrebbe essersi verificata una immissione diretta di parte dell'anestetico nel torrente circolatorio, o essere una reazione legata ad una eventuale allergia a QUELL'anestetico o ad un suo conservante; sono le prime due possibili cause che mi possono venire in mente
Controllerei in un centro di allegologia una eventuale allergia verso quell'anestetico.
Per la prossima cura dentale valuti con il suo dentista una diversa forma di anestesia.
Per quando riguarda la profilassi antibiotica in caso di prolasso mitralico con reflusso LIEVE, essa non è prevista dalle linee guida cardiologiche aggiornate, in quanto gli inconvenienti superano gli eventuali benefici.
Inoltre, per i prolassi con reflusso importante la profilassi antibiotica è prevista SOLO per le manovre che provocano sanguinamento.
E la otturazione di una carie dentale non è in genere fra queste manovre.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Utente
Buonasera dottore, grazie per la sua immediata risposta.
In quel momento l’odontoiatra ha escluso una reazione allergica poiché a sua detta non erano sintomi tipici , tanto da andare avanti con la rimozione appena ripreso colore.
Secondo lei, posso ritenermi fuori pericolo attualmente? O devo fare qualche tipologia di visita specifica oltre quella Allergologa per capire appunto se fosse una reazione allergica?
Mi rassenerebbe capire anche il perché di questa sensazione di intorpidimento sulle zone sopra indicate, e se destinato a sparire.
Mi scuso per l’ulteriore richiesta, ma come può capire, sono passate più di 30 ore, e questo fastidio continua a persistere ed il ricordo di ciò che è avvenuto durante la seduta mi fa seriamente spaventare.
Cari saluti.
In quel momento l’odontoiatra ha escluso una reazione allergica poiché a sua detta non erano sintomi tipici , tanto da andare avanti con la rimozione appena ripreso colore.
Secondo lei, posso ritenermi fuori pericolo attualmente? O devo fare qualche tipologia di visita specifica oltre quella Allergologa per capire appunto se fosse una reazione allergica?
Mi rassenerebbe capire anche il perché di questa sensazione di intorpidimento sulle zone sopra indicate, e se destinato a sparire.
Mi scuso per l’ulteriore richiesta, ma come può capire, sono passate più di 30 ore, e questo fastidio continua a persistere ed il ricordo di ciò che è avvenuto durante la seduta mi fa seriamente spaventare.
Cari saluti.
[#4]
Le prossime volte, sentto il parere del suo dentista, potrà optare per una anestesia plessica (come si fa sui superiori, vicino al dente) utilizzando un altro anestetico, l'Articaina con vasocostrittore (obbligatorio), che diffonde molto meglio sui molari inferiori penetrando meglio l'osso, in quel punto molto compatto.
Evemtalmente, in caso di insufficiente effetto anestetico, può essere aggiunta l'anestesia intralegamentosa o, al limite, l'anestesia intraossea.
Questo per dirle che la tronculare non è l'unica forma di anestesia che si può applicare in quel settore della bocca.
Infatto l'ho utilizzata SOLO due volte negli ultimi 10 anni.
Non so dirle se è una reazione allergica o una reazione nervosa. Non ero li.
Una provs ls fsrei, sopratutto con una fiala che le è stata effettivemnte usata. Potrebbero esserei conservanti i responsabili, che sono diversi da una marca commerciale all'altra.
Per quell'episodio, ormai è finita.
Evemtalmente, in caso di insufficiente effetto anestetico, può essere aggiunta l'anestesia intralegamentosa o, al limite, l'anestesia intraossea.
Questo per dirle che la tronculare non è l'unica forma di anestesia che si può applicare in quel settore della bocca.
Infatto l'ho utilizzata SOLO due volte negli ultimi 10 anni.
Non so dirle se è una reazione allergica o una reazione nervosa. Non ero li.
Una provs ls fsrei, sopratutto con una fiala che le è stata effettivemnte usata. Potrebbero esserei conservanti i responsabili, che sono diversi da una marca commerciale all'altra.
Per quell'episodio, ormai è finita.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#5]
Utente
Buonasera dottore,
la ringrazio per i suggerimenti che sicuramente seguirò effettuando approfondimenti sulle allergie.
Per quanto riguarda la sensazione fastidiosa, sono passati 3 giorni ma non passa.
Ho chiamato L’odontoiatra che mi ha comunicato che potrebbe essere un effetto dell’anestesia poiché ognuno la smaltisce a modo proprio, dunque, non mi sono stati prescritti farmaci da assumere.
Però, ecco, non sono molto convinta.
La sensazione più fastidiosa è quella di percepire il peso del labbro superiore ed inferiore tanto da farmi sembrare che cadano verso il basso (visivamente non è così), poca sensibilità sopratutto nel punto di connessione tra mascella e mandibola che si irradia su un pezzo di collo dx, orecchio ed occhio.
La sera utilizzo una borsa di acqua molto calda ma in realtà, non mi da alcun tipo di sollievo.
Non provo dolore, ma fastidio nell’ avvertire il peso del lato destro ed intorpidimento leggero, più le sensazioni sopra descritte.
A suo parere, questa sensazione fastidiosa può essere normale? Potrebbe rendere alla guarigione?
la ringrazio per i suggerimenti che sicuramente seguirò effettuando approfondimenti sulle allergie.
Per quanto riguarda la sensazione fastidiosa, sono passati 3 giorni ma non passa.
Ho chiamato L’odontoiatra che mi ha comunicato che potrebbe essere un effetto dell’anestesia poiché ognuno la smaltisce a modo proprio, dunque, non mi sono stati prescritti farmaci da assumere.
Però, ecco, non sono molto convinta.
La sensazione più fastidiosa è quella di percepire il peso del labbro superiore ed inferiore tanto da farmi sembrare che cadano verso il basso (visivamente non è così), poca sensibilità sopratutto nel punto di connessione tra mascella e mandibola che si irradia su un pezzo di collo dx, orecchio ed occhio.
La sera utilizzo una borsa di acqua molto calda ma in realtà, non mi da alcun tipo di sollievo.
Non provo dolore, ma fastidio nell’ avvertire il peso del lato destro ed intorpidimento leggero, più le sensazioni sopra descritte.
A suo parere, questa sensazione fastidiosa può essere normale? Potrebbe rendere alla guarigione?
[#6]
No, non è normale.
Dalla descrizione sembra essere una lesione traumatica del Nervo Alveolare Inferiore, probabilmente da contatto con l'ago dell'anestesia tronculare.
In genere sono transitorie, anche se possono durare alcune settimane o alcuni mesi.
Dalla descrizione sembra essere una lesione traumatica del Nervo Alveolare Inferiore, probabilmente da contatto con l'ago dell'anestesia tronculare.
In genere sono transitorie, anche se possono durare alcune settimane o alcuni mesi.
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Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 13/09/2023.
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