Come si chiama la terapia che precede la cura canalare?
Buongiorno, mi chiamo Roberta e sono in una condizione limite di Carie dentale.
Mi spiego, qualche mese fa feci un'otturazione, andò tutto sommato bene perché non sentii nessun dolore ed anche i fastidi erano spariti, tuttavia da pochissimo tempo sento una forte sensibilità dentale allo stesso dente ma senza dolore.
Tornando dal dentista, mi disse che aveva fatto una terapia riconosciuta in ambito scientifico, in cui è vero che la polpa sanguina un pochino durante la rimozione della carie, ma era anche vero che questa condizione limite permetteva comunque di salvare il dente grazie a questa nuova tecnica (che sta appunto al limite tra l'otturazione e la devitalizzazione).
Questa terapia ha di base un'otturazione, ma ovviamente si tratta di carie molto profonde ed in questi casi nel 90% dei casi il dente può essere salvato.
Purtroppo temo di far parte di quel 10% dei casi in cui la polpa, pur essendo stata toccata al limite, è stata danneggiata, in quanto sono tornata ad avere dolore.
Ora sto controllando la sintomatologia e nemmeno il dentista sa cosa fare, tra l'altro è un dentista con tanti anni ed anni di esperienza dietro e dice che questa cosa non gli era mai capitata, in quanto questa terapia (di cui non ricordo il nome) ha salvato praticamente tutti.
Vi dico solo un'ultima cosa, purtroppo ho la brutta abitudine di sbattere i denti senza motivo, talvolta anche in modo forte, non vorrei che questa cosa abbia danneggiato l'otturazione e compromesso la situazione. Anche se dalla lastra penso che il dentista se ne sarebbe accorto.
Mi spiego, qualche mese fa feci un'otturazione, andò tutto sommato bene perché non sentii nessun dolore ed anche i fastidi erano spariti, tuttavia da pochissimo tempo sento una forte sensibilità dentale allo stesso dente ma senza dolore.
Tornando dal dentista, mi disse che aveva fatto una terapia riconosciuta in ambito scientifico, in cui è vero che la polpa sanguina un pochino durante la rimozione della carie, ma era anche vero che questa condizione limite permetteva comunque di salvare il dente grazie a questa nuova tecnica (che sta appunto al limite tra l'otturazione e la devitalizzazione).
Questa terapia ha di base un'otturazione, ma ovviamente si tratta di carie molto profonde ed in questi casi nel 90% dei casi il dente può essere salvato.
Purtroppo temo di far parte di quel 10% dei casi in cui la polpa, pur essendo stata toccata al limite, è stata danneggiata, in quanto sono tornata ad avere dolore.
Ora sto controllando la sintomatologia e nemmeno il dentista sa cosa fare, tra l'altro è un dentista con tanti anni ed anni di esperienza dietro e dice che questa cosa non gli era mai capitata, in quanto questa terapia (di cui non ricordo il nome) ha salvato praticamente tutti.
Vi dico solo un'ultima cosa, purtroppo ho la brutta abitudine di sbattere i denti senza motivo, talvolta anche in modo forte, non vorrei che questa cosa abbia danneggiato l'otturazione e compromesso la situazione. Anche se dalla lastra penso che il dentista se ne sarebbe accorto.
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Gentilissima utente, pulpotomia o incappucciamento della polpa, non tutti i casi vanno a buon fine. Il tutto deve essere mantenuto sotto controllo, si deve intervenire quando il dente non risponde più al freddo e risponde solo al caldo. Sono in perfetto accordo con il suo odontoiatra che occorre attendere per avere la corretta risposta.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
Ha capito benissimo, parliamo di stimoli provocati.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Si freddo Ok, caldo va trattato.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 901 visite dal 23/05/2023.
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