Ritrattamento canalare fallito: ritentare o meglio sostituirlo con impianto/autotrapianto?

Gentili Dottori,

un paio di giorni fa sono stato dal dentista per eseguire un ritrattamento canalare di un molare inferiore (36).
Alla fine del trattamento il dentista ha usato il rilevatore apicale e mi ha detto che sarebbe preferibile non tentare la risigillatura, ma procedere direttamente con l'estrazione del dente.
Il motivo sarebbe che dalla radiografia (eseguita un paio di mesi prima) l'apice della radice risulta distante (22mm?) mente il rilevatore indicava l'apice apicale a 16 - 18 mm.
Secondo lui c'è stato uno "sfondamento" del canale nella precedente devitalizzazione (avvenuta una decina di anni fa).
Il dente è sempre stato asintomatico in questi anni e l'intervento era mirato ad inserire un perno in fibra di vetro/carbonio a sostegno di una capsula.

Ha quindi proceduto a riempire il dente con un'otturazione temporanea e ha prenotato l'appuntamento per l'estrazione.

In tale sede eseguirebbe una TAC 3D per valutare la possibilità di autotrapiantare il dente del giudizio o se procedere alla semplice estrazione.


Tendenzialmente mi fido del parere medico, ma la fretta con la quale mi è stata consigliata l'estrazione nonostante il dente non presenti fratture nelle radici (lo è solo nella parte esterna alla gengiva) mi lascia con tanti dubbi.
Non è stata eseguita nemmeno una radiografia locale prima, durante o dopo il trattamento.

Non sono in grado di comprendere autonomamente perché se il rilevatore apicale rileva l'apice prima del previsto sia meglio non procedere alla sigillatura del dente, ma faccia protendere per l'estrazione e sostituzione con impianto/autotrapianto.


Sareste così gentili da spiegarmelo?
Non so se chiedere un consulto a un altro specialista della zona o se quanto affermato dal mio dentista sia davvero l'unica possibilità.


Nel caso di estrazione dovrei preferire l'autotrapianto o l'impianto?


Premetto che il dentista mi ha stornato dal preventivo la seduta del ritrattamento canalare e che il preventivo dell'impianto è molto simile a quanto precedentemente pattuito per la ricostruzione con perno.


Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.1k 391
Gentilissimo utente, ci manca la clinica, lo stato radiologico e il parere del collega per poter dare una corretta risposta. I rivelatori d'apicie in rari casi possono fare degli errori, questo dente era asintomatico da molti anni e lo è ancora, forse conservarlo con un provvisorio ancora per qualche anno potrebbe essere una soluzione. Impianto e trapianto saranno sempre possibili in tempi futuri.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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