Antibiotico post impianto - farne a meno perché già sono coperta da precedente ciclo?

Salve.

Consapevole che non è possibile fornire indicazioni online, la mia domanda è solo per comprendere meglio come funziona la terapia antibiotica.
Ho subito ieri un intervento di inserimento impianto.
Sto procedendo soltanto con antidolorifico (Brufen) ogni sei ore in quanto ho terminato terapia antibiotica di nove giorni per due volte al giorno.
Il medico mi ha rassicurato che non c'è pericolo perché avendo già fatto una terapia antibiotica completa sono coperta (anche se sono trascorse due settimana dall'ultima dose).
Sintomi attuali, credo, nella norma di un post impianto ovvero viso molto gonfio con difficoltà nel muoverlo/parlare, dolore che riesco più o meno a gestire distraendomi un po' e stato febbrile (ma febbre ancora non è salita).
Il dolore più acuto, nella norma, dovrebbe durare più di 48h?

Tornando alla mia domanda, l'antibiotico non è stato ormai smaltito dal mio corpo?
Mi è stato comunque inserito un corpo esterno nella gengiva e attualmente oltre qualche spruzzo/risciacquo con Curasept 0, 20 non sto attuando nessuna prevenzione per l'infezione.


Grazie.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Se sono trascorse due settimane dall'ultima dose, lei non ha alcuna copertura antibiotica.


Affermare che esiste, a due settimane dall'ultima dose, significa ignorare ogni principio di farmacocinetica.

La mancanza di copertura non significa che l'impianto andrà male, ma solo che il rischio sarà un pò aumentato.

Il normale post-operatorio per un intervento di implantologia è di un modico dolore per uno-due giorni controllabile con antidolorifico che non altera i normali movimenti facciali, con gonfiore nullo o quasi nullo.
A volte va diversamente, dipende anche dalla complessità dell'intervento e dal tipo di tecnica chirurgica che viene utilizzata.

Nei 3 impianti che ho subito in tempi diversi (siamo anche pazienti), tutte e tre le volte lavoravo dopo mezz'ora e il giorno dopo mi sono quasi non ricordavo di aver fatto l'impianto.

Se c'è da considerare una "normalità", penso sia proprio in queste descrizioni che ho dato.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore.
La ringrazio per la risposta. Ha confermato un dubbio che avevo. Purtroppo ho l'impressione che il medico al quale mi sono affidata non è molto "fan" dei medicinali perché anche la prima volta che ci sono stata per rimuovere la precedente corona traballante sotto alla quale c'era un granuloma (con evidente stato di infiammazione) non mi ha prescritto antibiotico ma solo antidolorifico. L'ho dovuto richiamare io un giorno dopo, sotto consiglio di medico di base, per dirgli che avrei iniziato la terapia antibiotica.
Domani mattina, 72h ore da intervento, andrò allo studio per far visionare la situazione in quanto il dolore c'è, riesco a tenerlo a bada nelle prime tre/quattro ore di antidolorifico ma poi ci risiamo. A volte sento pure un po' di bruciore. La notte riesco a dormire giusto qualche ora.
Il viso si è molto sgonfiato. Ma oggi, 48h, riscontro una patina bianca proprio nella zona dei punti (ieri invece vedevo chiaramente la linea di sutura) e un rigonfiamento della carne stessa. Corrisponde al processo di cicatrizzazione oppure, come temo, infezione?

Grazie ancora.
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Non so risponderle.
Dipende da come è stato inserito l'impianto, se semplicemente bucando la gengiva (non mi sembra), facendo un piccolo taglietto o aprendo la gengiva come una scatola di sardine e poi richiudendola, cosa che mi sembra sia stato fatto e personalmente non faccio quasi mai.

Utilizzando la tecnica che preferisco, la prima citata, chiamata transmucosa o flatpless, una reazione come quella che ha mi fa fortemente temere un fallimento implantare immediato.
Con la tecnica traumatica della "scatola di sardine" potrebbe essere normale.

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Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Utente
Utente
Buonasera dottore.
Purtroppo la situazione è leggermente migliorata ma domani, giorno di appuntamento con il dentista, spero di ricevere risposte chiare altrimenti mi farò consegnare cartella clinica e valuterò altro parere medico.

Ad otto giorni dall'intervento, il dolore riesco a tenerlo a bada solo con le mie tre dosi giornaliere di brufen600. Certo, è sicuramente migliorato in quanto una dose riesce a coprire molto bene otto/nove (inizialmente dopo già tre/quattro avvertivo dolore) ma non mi sembra comunque nella norma.

Per scongiurare possibili complicanze, ho preso antibiotico per cinque giorni sotto consiglio del mio dentista di fiducia che, senza che gli accennassi nulla, mi ha dato la sua identica risposta.

La zona cicatrizzanta mi sembra molto chiara, rosa ed i punti sono andati via da soli al quinto giorno.
Ciò che ho notato è che il dolore non proviene dalla parte operata ma dalla zona adiacente tra gengiva e guancia; non so spiegarle bene ma è proprio lì che è ancora gonfio, pulsa ed è arrossato. Cosa potrebbe essere? Ancora parte del processo di cicatrizzazione che prende i tessuti molli?


Magari domani riuscirò ad aggiornarla con termini più medici per ricevere un secondo parere.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Non riesco a risponderle.
Mi mancano j dati oggettivi.
Sembra un traumatismo osseo nella zona della punta dell'impianto, ma sto immaginando troppo.

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[#6]
Utente
Utente
Salve.

Ha ragione. Le ho detto tutto e niente. Stamani controllo e tramite la radiografia nel cavo orale il medico ha appurato che l'impianto sta procedendo nel giusto verso, si sta integrando bene e non presenta anomalie nemmeno nella parte esterna.

È rimasto sorpreso del dolore proveniente perché "a vista" non riscontra infezione ma dato il dolore mi ha prescritto punture di Rocefin 1g per cinque giorni da abbinare in caso di dolore intenso (al massimo solo la notte) brufen600. Mi ha detto di richiamare lunedì dopo tre dosi perché a quel punto non dovrei avere assolutamente nessun dolore.

Probabilmente aver assunto augmetin per nove giorni + cinque nell'ultimo mese ha compromesso un po' la riuscita della cura...?

Cosa ne pensa lei?

Grazie ancora anche per la celerità con il quale risponde alle domande.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Sono sempre più perplesso.
Personalmente quando un impianto nella prima settimana fa male in modo ispiegabile lo tolgo, anche se non vedo nulla, perchè qualcosa c'è.
Non deve succedere, ma il microtraumatismo delle trabeccole ossee, compressione o surriscaldamento, potrebbe portare ad una guarigione con distruzione ossea e non osteointegrazione, distruzione che in genere si vede dopo 3-4 settimane.

Ma ripeto, non l'ho visitata, e non conosco neppure la geometria implantare, il diametro del nocciolo dell'impianto, la durezza dell'osso, e il diametro della preparazione del tunnel osseo che è stato preparato.

Vede, non è così semplice.

Anche la stessa valutazione radiologica "va tutto bene" è un GIUDIZIO, non è un referto.
L'esame radiologico dirimente per valutare la posizione implantare rispetto all'osso disponibile è la Cone Beam, radiografia tridimensionale che può essere effettuata in studi dentistici attrezzati (come il mio: suggerimento pubblicitario...).

Spero di aveerle dato indicazioni utili.

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