Carie e cura in corso: il dolore può peggiorare con l'antibiotico?
Buongiorno,
la settimana scorsa mi sono resa conto che la corona di un molare si muoveva, un lavoro di oltre dieci anni fa su un dente devitalizzato.
Nello stesso giorno sono andata dal dentista che mi rimuove la corona, cementa il buco e in primo momento mi dice di non prendere medicinali.
Dalla radiografia si vede chiaramente una carie sotto la corona e anche - termini non medici - una sorta di alone alla radice del dente.
Insomma, mi spiega che è proprio andato tutto e bisogna procedere con un lavoro più grosso. Comunque non ha voluto far nulla perché tra due giorni parto per un viaggio all'estero. In realtà, tra la mia prima visita e il viaggio sarebbero trascorsi dieci giorni.
In ogni modo, mi ha prescritto antibiotico solo quando l'ho richiamato dicendo che il dolore aumentava e non volevo prendere antinfiammatori per dieci giorni.
Ero pure disposta ad iniziare subito il lavoro, ma preferisce farlo al mio ritorno.
Oggi, dopo sei giorni di antibiotico, le pulsazioni continuano e oggi ho sofferto anche di mal di testa (ma sono stata anche molto indaffarata a lavoro quindi non so se effettivamente è da collegare).
Ciò che mi fa strano è che dopo circa tre giorni stavo molto meglio. Niente più dolore, ma ho comunque continuato con l'antibiotico preciso ogni 12 ore.
È possibile che oggi peggiori?
È stata sicuramente una giornata anche fredda e umidità ma incide davvero?
Insomma non dovrebbe andare a migliorare?
È possibile che degeneri in questa settimana e il dolore si faccia ancora più intenso o addirittura peggio?
La dottoressa mi ha detto anche che il dolore può dipendere dal granuloma che si è ingrossato a causa dell'antibiotico che sta agendo sui batteri (necrosi batterica) e che quindi la terapia sta facendo effetto / 9 giorni antibiotico.
La mia domanda è: possibile che dopo un primo miglioramento si vada a peggiorare?
Si possono presentare anche nuovi sintomi come mal di testa?
Parliamo di un lasso di tempo di 15 giorni con cura antibiotica precisa, lavaggio accurato dei denti e utilizzo di curasept 0.20.
Non c'è mai stata presenza di pus visibile e gonfiore, ma solo pulsazione.
Per un viaggio di due ore in aereo è possibile che ci siano peggioramenti?
Mi conviene prendere un antidolorifico una mezz'ora prima di viaggiare?
Grazie per la risposta.
la settimana scorsa mi sono resa conto che la corona di un molare si muoveva, un lavoro di oltre dieci anni fa su un dente devitalizzato.
Nello stesso giorno sono andata dal dentista che mi rimuove la corona, cementa il buco e in primo momento mi dice di non prendere medicinali.
Dalla radiografia si vede chiaramente una carie sotto la corona e anche - termini non medici - una sorta di alone alla radice del dente.
Insomma, mi spiega che è proprio andato tutto e bisogna procedere con un lavoro più grosso. Comunque non ha voluto far nulla perché tra due giorni parto per un viaggio all'estero. In realtà, tra la mia prima visita e il viaggio sarebbero trascorsi dieci giorni.
In ogni modo, mi ha prescritto antibiotico solo quando l'ho richiamato dicendo che il dolore aumentava e non volevo prendere antinfiammatori per dieci giorni.
Ero pure disposta ad iniziare subito il lavoro, ma preferisce farlo al mio ritorno.
Oggi, dopo sei giorni di antibiotico, le pulsazioni continuano e oggi ho sofferto anche di mal di testa (ma sono stata anche molto indaffarata a lavoro quindi non so se effettivamente è da collegare).
Ciò che mi fa strano è che dopo circa tre giorni stavo molto meglio. Niente più dolore, ma ho comunque continuato con l'antibiotico preciso ogni 12 ore.
È possibile che oggi peggiori?
È stata sicuramente una giornata anche fredda e umidità ma incide davvero?
Insomma non dovrebbe andare a migliorare?
È possibile che degeneri in questa settimana e il dolore si faccia ancora più intenso o addirittura peggio?
La dottoressa mi ha detto anche che il dolore può dipendere dal granuloma che si è ingrossato a causa dell'antibiotico che sta agendo sui batteri (necrosi batterica) e che quindi la terapia sta facendo effetto / 9 giorni antibiotico.
La mia domanda è: possibile che dopo un primo miglioramento si vada a peggiorare?
Si possono presentare anche nuovi sintomi come mal di testa?
Parliamo di un lasso di tempo di 15 giorni con cura antibiotica precisa, lavaggio accurato dei denti e utilizzo di curasept 0.20.
Non c'è mai stata presenza di pus visibile e gonfiore, ma solo pulsazione.
Per un viaggio di due ore in aereo è possibile che ci siano peggioramenti?
Mi conviene prendere un antidolorifico una mezz'ora prima di viaggiare?
Grazie per la risposta.
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Sono troppe domande....
Cerco di risponderle.
Senza una visita è difficile darle un'opinione, quindi darle delle accortezze prima di viaggiare, è difficile, per la qual cosa le consigliamo di parlare con la collega.
Se la diagnosi, comunque, fosse di un ascesso, la terapia antibiotica è corretta. Potrebbe associare, se il collega è d'accordo, una terapia a base di bromelina, enzimi proteolitici, che hanno un'azione antinfiammatoria e anti edemigena.
Cerco di risponderle.
Senza una visita è difficile darle un'opinione, quindi darle delle accortezze prima di viaggiare, è difficile, per la qual cosa le consigliamo di parlare con la collega.
Se la diagnosi, comunque, fosse di un ascesso, la terapia antibiotica è corretta. Potrebbe associare, se il collega è d'accordo, una terapia a base di bromelina, enzimi proteolitici, che hanno un'azione antinfiammatoria e anti edemigena.
Giuseppe Antonio Privitera
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 21/03/2023.
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