Non riesco a pulirmi i denti
Buonasera dottori, sono un ragazzo di 25 anni con evidenti problemi dentali, soffro di un facile accumulo di placca e la situazione è favorita sia da un problema genetico, in quanto mia madre ha lo stesso problema e non ha praticamente più nessun dente e sia perché io in prima persona non riesco a fare un'adeguata igiene orale domiciliare.
Ogni volta che vado dal dentista è una tragedia, gengive sempre infiammate, l'ultima volta che ho fatto la pulizia è uscito talmente tanto sangue che il dentista mi ha chiesto se assumevo farmaci coagulanti (se non ricordo male è stato questo il termine).
Insomma più gli anni avanzano e più la situazione peggiora, tant'è che mi ha causato anche problemi psicologici visto che non riesco a trovare una soluzione a questo problema.
Ho acquistato uno spazzolino elettrico, ma nulla, dentifrici appositi, ma nulla, ho acquistato anche gli scovolini ma li trovo troppo scomodi da utilizzare e neppure la forma più piccola entra nelle fessure dei denti.
Il filo interdentale è altrettanto un problema, non riesco a fare proprio l'azione meccanica per utilizzarlo, riesco a farla al massimo nei denti davanti.
Francamente continuando così tra qualche anno mi cadranno tutti i denti.
Non so più a chi rivolgermi, ho cambiato già 2-3 dentisti ma non sanno dirmi nulla, sono stanco di questa situazione e soprattutto stanco di spendere soldi su soldi e avere le gengive infiammate cronicamente.
So che non avete la bacchetta magica, ma ditemi se anni ed anni di vostro studi possono darmi una risposta a questo problema, mi sento un malato che non trova la cura per guarire e come dicevo questo ne risente da un punto di vista psicologico.
Ogni volta che vado dal dentista è una tragedia, gengive sempre infiammate, l'ultima volta che ho fatto la pulizia è uscito talmente tanto sangue che il dentista mi ha chiesto se assumevo farmaci coagulanti (se non ricordo male è stato questo il termine).
Insomma più gli anni avanzano e più la situazione peggiora, tant'è che mi ha causato anche problemi psicologici visto che non riesco a trovare una soluzione a questo problema.
Ho acquistato uno spazzolino elettrico, ma nulla, dentifrici appositi, ma nulla, ho acquistato anche gli scovolini ma li trovo troppo scomodi da utilizzare e neppure la forma più piccola entra nelle fessure dei denti.
Il filo interdentale è altrettanto un problema, non riesco a fare proprio l'azione meccanica per utilizzarlo, riesco a farla al massimo nei denti davanti.
Francamente continuando così tra qualche anno mi cadranno tutti i denti.
Non so più a chi rivolgermi, ho cambiato già 2-3 dentisti ma non sanno dirmi nulla, sono stanco di questa situazione e soprattutto stanco di spendere soldi su soldi e avere le gengive infiammate cronicamente.
So che non avete la bacchetta magica, ma ditemi se anni ed anni di vostro studi possono darmi una risposta a questo problema, mi sento un malato che non trova la cura per guarire e come dicevo questo ne risente da un punto di vista psicologico.
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Dr. Diego Ruffoni
Dentista
11.1k 391 2
Gentilissimo utente, non deve disperarsi, lei ha un esempio in casa di persona senza denti che vive tranquillamente la giornata. Probabilmente lei è affetto da malattia parodontale, che in certi pazienti motivati può essere curata. Dovrebbe ricercare un odontoiatra con un igienista dentale che si occupano di parodontologia, il primo le farà diagnosi, il secondo la curerà al meglio e gli insegnerà come svolgere l'igiene domiciliare corretta nella sua bocca.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Salve dottore,
la ringrazio della risposta;
dunque proprio perché mia madre ha avuto questa esperienza abbastanza traumatizzante (aggravata dalla gravidanza), io vorrei logicamente evitare la sua stessa esperienza.
Stiamo anche parlando comunque di anni ed anni fa dove i dentisti tendevano a tirare i denti con più facilità anziché curarli come fate oggi.
Io sono molto motivato a risolvere il problema, però puntualmente arrivo alla seduta di igiene professionale in condizioni comunque non del tutto ottimali, quindi personalmente vorrei arrivare quantomeno alla seduta con minor tartaro rispetto a quella precedente, per cui a me sembra di lavarmi i denti ma è come se fossi che non lo facessi, ammetto che non lo faccio in modo ossessivo per cause di forza maggiore essendo fuori casa quasi tutto il giorno, ma sicuramente la l'igiene quotidiana non la trascuro.
Posso chiederle se sono io a dover dire al dentista/igienista cos'ho esattamente? Perché che io ricorda il dentista solitamente me li pulisce ma finisce lì... non mi fa nemmeno una diagnosi...
la ringrazio della risposta;
dunque proprio perché mia madre ha avuto questa esperienza abbastanza traumatizzante (aggravata dalla gravidanza), io vorrei logicamente evitare la sua stessa esperienza.
Stiamo anche parlando comunque di anni ed anni fa dove i dentisti tendevano a tirare i denti con più facilità anziché curarli come fate oggi.
Io sono molto motivato a risolvere il problema, però puntualmente arrivo alla seduta di igiene professionale in condizioni comunque non del tutto ottimali, quindi personalmente vorrei arrivare quantomeno alla seduta con minor tartaro rispetto a quella precedente, per cui a me sembra di lavarmi i denti ma è come se fossi che non lo facessi, ammetto che non lo faccio in modo ossessivo per cause di forza maggiore essendo fuori casa quasi tutto il giorno, ma sicuramente la l'igiene quotidiana non la trascuro.
Posso chiederle se sono io a dover dire al dentista/igienista cos'ho esattamente? Perché che io ricorda il dentista solitamente me li pulisce ma finisce lì... non mi fa nemmeno una diagnosi...
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Dr. Diego Ruffoni
Dentista
11.1k 391 2
All'odontoiatra che si occupa di parodontologia, gli si fa scrivere una diagnosi. Con la diagnosi, può recarsi da un igienista dentale per le cure non chirurgiche, il quale inizierà con una cartella parodontale, con tutti gli indici parodontali e uno status radiografico. Le verrà spiegato tutto il suo percorso di mantenimento di igiene professionale e domiciliare per il suo caso. Se lei sarà motivato, pronto a stare alla lettera delle istruzioni, riuscirà a mantenere uno stato sano del suo parodonto. Il mantenimento professionale e domiciliare è gestibile ovunque, con minime e semplici attrezzature. La malattia parodontale, non è ereditaria, ma è sostenuta da batteri, ed è curabile e consente di mantenere i propri denti a vita.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
Buonasera dottore e grazie della risposta, vorrei chiederle un'ultima considerazione per chiarire la mia situazione.
Io attualmente non credo di avere nessuna cartella, mi spiego, faccio una visita ogni 6 mesi da un dentista, ovviamente io non capendo bene la situazione gli chiedo se può farmi la pulizia e nel suo studio fa tutto lui, ossia gestisce direttamente lui la pulizia dei miei denti, presumo sia specializzato in parodontologia, tuttavia non mi ha mai dato una diagnosi di parodontite, seppur il sondaggio a 5mm mi fa immaginare che, per quanto io sia ignorante in tema, di sicuro ce ne è una quantomeno al primo stadio, ma non capisco perché lui non sia stato chiaro e sincero nei miei confronti, anzi, con un sondaggio del genere dovrebbe quantomeno prescrivermi una cura e fare una visita ogni 3 mesi anziché 6.
Inoltre io arrivo puntualmente al sesto mese, ossia quello in cui dovrei fare la pulizia, già con l'infiammazione al tessuto gengivale, questo mi fa capire che bisognerebbe agire in un tempo più ristretto giusto?
Ultima considerazione e chiudo, io ho TUTTI i miei denti, ma sono fortemente preoccupato in quanto ho seriamente paura che io possa iniziare a perderli, perché mi sembra un po' aggressiva francamente, spero che il dentista mi faccia una SERIA diagnosi in modo che si inizi qualcosa di serio, e non la classica pulizia semestrale.
Detto questo magari potrei aver detto un sacco di cose senza senso, ma è solo la mia impressione da paziente.
Cordialmente.
Io attualmente non credo di avere nessuna cartella, mi spiego, faccio una visita ogni 6 mesi da un dentista, ovviamente io non capendo bene la situazione gli chiedo se può farmi la pulizia e nel suo studio fa tutto lui, ossia gestisce direttamente lui la pulizia dei miei denti, presumo sia specializzato in parodontologia, tuttavia non mi ha mai dato una diagnosi di parodontite, seppur il sondaggio a 5mm mi fa immaginare che, per quanto io sia ignorante in tema, di sicuro ce ne è una quantomeno al primo stadio, ma non capisco perché lui non sia stato chiaro e sincero nei miei confronti, anzi, con un sondaggio del genere dovrebbe quantomeno prescrivermi una cura e fare una visita ogni 3 mesi anziché 6.
Inoltre io arrivo puntualmente al sesto mese, ossia quello in cui dovrei fare la pulizia, già con l'infiammazione al tessuto gengivale, questo mi fa capire che bisognerebbe agire in un tempo più ristretto giusto?
Ultima considerazione e chiudo, io ho TUTTI i miei denti, ma sono fortemente preoccupato in quanto ho seriamente paura che io possa iniziare a perderli, perché mi sembra un po' aggressiva francamente, spero che il dentista mi faccia una SERIA diagnosi in modo che si inizi qualcosa di serio, e non la classica pulizia semestrale.
Detto questo magari potrei aver detto un sacco di cose senza senso, ma è solo la mia impressione da paziente.
Cordialmente.
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Dr. Diego Ruffoni
Dentista
11.1k 391 2
Lei deve fare capire al suo odontoiatra, che vuole conservare a vita i suoi denti, che è disposto a seguire qualsiasi indicazione domiciliare e che è disposto a spendere qualunque cifra. A questo punto anche lui cambierà atteggiamento, nella maggior parte dei casi, i pazienti vogliono risparmiare e non sono motivati, per cui è un classico la pulizia ogni 6 mesi.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 02/03/2023.
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