Dolore alla masticazione

Ancora è troppo presto per dirlo. Può essere legato, indubbiamente, al post-operatorio.

Giuseppe Antonio Privitera

È un dolore che non passa con l'antinfiammatorio e che non mi permette di prendere sonno. Ne ho devitalizzati di denti in passato, ma mai mi era capitato di avere postumi così intensi, anzi tutto era sempre andato in maniera molto lineare. E d'altronde ho il sospetto che questo sintomo sia legato al metodo usato da quest'ultimo dentista, che mi ha lasciato scoperto il dente per una settimana, visto che il dolore che avvertivo dopo il suo primo intervento lo indusse a rimuovermi l'otturazione provvisoria, con il rischio di farmelo infettare e di pregiudicare l'esito della cura canalare, sebbene oggi non mi abbia accennato a tale eventualità

A volte succede una complicanza che si chiama "flare up", provo a spiegargliela. Si forma un'infiammazione nel tessuto del periapice (sotto la radice) a causa dei nostri strumenti, che possono spingere materiale infetto oltre la radice.
Solitamente, però, con un ciclo di antidolorifici, tende a regredire.
Non possiamo esprimerci nè sull'operato del collega, nè se è tutto nella norma, dovremmo visitarla. Le consiglio, quindi, di attendere una settimana, e tornare a controllo dal collega.

Giuseppe Antonio Privitera

Ho iniziato con una bustina di voltadvance, illudendomi che bastasse, ma forse era meglio ricorrere a qualcosa di più incisivo, solo che per cambiare antinfiammatorio dovrei aspettare, per non mescolare i farmaci... Credo che non ce la farò ad attendere una settimana in questo stato: domattina richiamo il curante e gli chiedo di farmi l'estrazione del dente, perché ripetere la cura canalare sarebbe una tortura per me insostenibile, visto che l'infezione si è probabilmente infiltrata fin sotto la radice, a questo punto

Da quali accertamenti è possibile verificare la flare up? Il dentista se ne accorge tramite radiografia? Se in genere sono sufficienti gli atimfiammatori, dovevo prendere Aulin invece che voltadvance?

È una diagnosi clinica e regredisce generalmente entro una settimana.
La nimesulide o l'ibuprofene, a parere mio, sarebbero state meglio.
La invito a contattare il suo curante, a distanza non possiamo fare altro...

Giuseppe Antonio Privitera

La ringrazio. Non so se assumere un'altra bustina a distanza di sole sei ore, ma il dolore sembra intensificarsi. Se non dormo, non avrò la lucidità per affrontare un nuovo eventuale intervento. Ma a questo punto vedo salvezza solo in una estrazione: se togliessi il dente, finirebbe questo dolore? O c'è rischio che continui anche dopo l'estrazione? Sono disposto a rinunciare al dente pur di non soffrire più, perché è un dolore davvero micidiale, mai provato prima in anni di cure odontoiatriche. Però sono spaventato dall'intervento, che dovrei affrontare senza aver dormito; e con un dolore così forte, se non diminuisce, c'è rischio che io non dorma più, e chissà a quali conseguenze andrò incontro!

Può essere opportuno che io mi rivolga a un altro studio medico, per avere un diverso parere sulle condizioni in cui il mio dente versa dopo l'intervento? Se vado da un altro dentista, posso chiedere direttamente che il dente mi venga estratto? Sono stanco di questo calvario e non mi va che mi venga riaperto il dente per rifare da capo il trattamento canalare...

Ma se stanotte ho iniziato con voltadvance, adesso posso passare a nimesulide, dopo che sono trascorse dodici ore? Il dentista mi ha detto di sì, ma sapevo che non bisogna mescolare farmaci della stessa classe, grazie