Ponte dentale a bandiera incisivi superiori

Buongiorno a tutti.

Vi spiego brevemente il mio problema, partiamo dal presupposto che ho 30 anni, diabetico di tipo 1.

Circa 7 anni fa ho fatto l'amara scoperta di avere un canino da latte.

Con il mio vecchio dentista abbiamo deciso di mettere un apparecchio (durato circa 3 anni) per fare spazio al mio nuovo canino che stava uscendo dal palato.

Tutto andò come i piani, per poi scoprire due anni fa di avere l'incisivo laterale che inizia a muoversi.

Arrabbiato e disperato per tale situazione cambio dentista (consigliatomi da persone fidate e mi ha dato molta fiducia avendo oltre 35 anni di esperienza e 3 studi dentistici) e dopo una lastra mi comunica che il mio dente purtroppo lo perderò e in più ho l'aggravante di non avere più osso per un eventuale impianto.

Io sempre più disperato per i soldi spesi in passato e la mia giovane età chiedo a questo nuovo dentista un soluzione (indipendentemente dal costo economico) che mi risolva il problema.

Lui ha optato per un ponte "a bandiera" usando come monconi i miei due incisivi superiori.

Ora, attualmente ho sul il "provvisorio" che mi ha già ceduto due volte (il dentista dice che purtroppo il provvisorio non è sempre perfetto, infatti mi ha rifatto il provvisorio cementandolo e sembra stabile e il definitivo sarà molto meglio), informandomi su internet sto scoprendo il mio ponte a bandiera è molto sconsigliato, e oltretutto i mie due incisivi purtroppo limati non possono più tornare indietro.

Sono ancora più afflitto e psicologicamente instabile per tale situazione, (oltre ad aver speso 4000 euro per tale ponte a 3 elementi) anche se il dentista mi ha rassicurato che con una buona igiene orale i problemi saranno minimi.
Ho riposto mia piena fiducia in lui da ignorante in materia ma forse era meglio sentire 3-4 dentisti diversi prima di procedere al lavoro.
che posso fare?
mi fido di nuovo del dentista?
anche perchè attualmente con i miei incisivi limati non posso tornare piu indietro.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 393
Gentilissimo utente, per darle una corretta risposta occorrerebbe il parere dell'attuale collega. Non capisco perché lei si sia arrabbiato con il collega precedente che l'aveva curata e ottenuto i risultati desiderati? Lui era l'unico responsabile del trattamento, che ora si trova liberato della responsabilità, che si è spostata al nuovo odontoiatra. Ora, se lei ritrova iscritto all'ordine dei medici chi ha operato ultimamente su di lei, può continuare ad aver fiducia in questo professionista, soprattutto al punto che siamo, se non lo trovasse iscritto, allora le carte in tavola sono diverse, anche se è proprietario di tre studi dentistici e grande esperienza.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta.
Non ho proseguito con il vecchio dentista per il motivo che in primis la perdita del mio incisivo laterale molto probabilmente è stata causata dallo stesso per un problema di apparecchio in quanto già lui se ne era accorto ai tempi (probabilmente di di aver caricato troppo il dente per fare spazio al canino) indebolendolo e motivo per cui mi tolse su quel dente subito il "ferretto" dell' apparecchio lasciando svincolato dallo stesso, sempre a detta sua il dente non lo avrei perso e comunque poi scoprire che la sua nomina non era dei migliori.
Quindi per non innervosirvi ulteriormente ho preferito cambiare nonostante il tempo e soldi spesi per un apparecchi + eventuale bite notturno.
Il nuovo dentista mi trovo bene, mi ha sistemato anche alcune otturazioni fatta dal precedente che a detta sua "un macellaio ti ha messo le mani in bocca".
Comunque il nuovo è iscritto all'albo dei medici, io ho riposto molta fiducia in lui.
Ma purtroppo mi stanno vedendo dubbi sul fatto della sua soluzione "ponte".
Ho scoperto solo ora che esistono tecniche di rigenerazione ossea, perchè non me ne ha parlato o proposto? premetto che lui è anche impiantologo.
Ormai non posso tornare più indietro, mi rattrista solo il fatto che a 30 anni avere un ponte non è bello.
A 40 anni che farò? oltretutto nel caso fra 10 anni il ponte dovesse cedere, potrei in futuro rincorrere all'impiantologia con ricostruzione ossea o più passa il tempo e più l'osso si ritirerà?
Mi sto già preoccupando per il futuro in modo da avere le idee chiare.
Dalla serie se fra 10 anni il ponte cede, per il dente mancante ricostruzione ossea e impianto e per i miei due incisivi/monconi se sani incapsularli, se no impianti anche per loro.
chiedo solo alcune spiegazioni da persone competenti che siete voi.
Ringrazio ancora in anticipo
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Utente
Utente
tutto ciò per non rischiare di ritrovarmi a 40/45 delle protesi mobili.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 393
L'attuale odontoiatra dovrebbe parlare con il collega direttamente, anziché dare pubblicamente titolo di macellaio, questo non da prestigio professionale! . Purtroppo a distanza senza la minima conoscenza del caso non è possibile stabilire quali siano le cure più adatte.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html